Un incidente stradale tolse la vita al 17enne, Pierluigi Pescatori, investito da un furgone: chiesto il rinvio a giudizio per il 49enne conducente del mezzo. L'incidente si verificò il 13 marzo del 2024, col giovane che morì l’indomani al Santa Maria della Misericordia per i gravi traumi riportati.
Chiesto il rinvio a giudizio per il conducente che si presenterà davanti al gup Angela Avila a settembre per l’udienza preliminare. Lo riporta in anteprima il sito Umbria24.it. Sarà ora il gup a stabilire se il conducente dell’autocarro dovrà essere processato per omicidio stradale.
Tale ipotesi era stata ventilata dal pm Gemma Miliani, secondo cui la condotta alla guida dell’indagato era connotata da imprudenza, negligenza e imperizia.
Il pm, infine, nella richiesta di rinvio a giudizio ha indicato i familiari di Pescatori come parti offese e saranno loro, rappresentati dall’avvocato Delfo Berretti, a decidere se costituirsi parte civile nel procedimento preliminare.
L’incidente avvenne il 13 marzo 2024. In quella tragica mattina, il giovane fu vittima del sinistro in via San Galigano, in zona Rimbocchi, nei pressi dell’ingresso del centro Mater Gratiae di Montemorcino, dove si trova una fermata dell’autobus che avrebbe probabilmente condotto il ragazzo all’Istituto Volta. Lo studente fu travolto negli istanti in cui attraversava la carreggiata.
La giovane vittima dell’incidente stradale sarebbe stata avvistata sul marciapiede dal conducente che stava raggiungendo l’intersezione con la strada di Montemorcino, ma il conducente non sarebbe riuscito a evitare l’investimento stradale.
In base alla ricostruzione dell’accusa, l’uomo al volante del furgone (un uomo di 49 anni originario dell’Ecuador) viaggiava a una velocità pari a circa 60/65 chilometri orari, superiore a quella consentita in quel tratto di strada, omettendo così di garantire il controllo del veicolo e poter arrestare la marcia a fronte della presenza del pedone.
Il 17enne Pierluigi Pescatori fu investito a Perugia, mentre stava attraversando la strada per andare a prendere l’autobus che lo avrebbe portato a scuola. Il giovane perse la vita il giorno dopo, presso l’ospedale di Perugia dove era stato ricoverato.
Troppo gravi le ferite riportate dal ragazzo, dopo l'incidente. Il ragazzo si stava recando al Liceo Volta di Piscille dove frequentava il terzo anno dell'indirizzo di chimica. Una giovane vita spezzata troppo presto e ora i familiari chiedono giustizia.