Una segreteria unitaria e autonoma, chiamata a ricucire il tessuto politico del partito e a riannodare il dialogo con i territori. Con queste parole Carlo Emanuele Trappolino ha presentato la nuova segreteria provinciale del Partito Democratico di Terni, completando la fase congressuale e aprendo quella che il segretario definisce “una stagione di confronto, elaborazione e iniziativa condivisa”. Tra le priorità indicate: lavoro, giustizia, coesione sociale, politiche industriali e ambiente, temi che il Pd ternano vuole rilanciare anche come contributo alla ricostruzione dell’unità regionale.
La conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sede di via Aminale, ha segnato il passaggio di consegne formale dopo un percorso congressuale articolato. Trappolino ha tracciato un bilancio di quanto ereditato, guardando alle sfide future con un mix di pragmatismo e ambizione. “La nomina dell’esecutivo provinciale - ha sottolineato - chiude una stagione congressuale complessa e apre una nuova fase di iniziativa politica”. Un passaggio che, secondo il segretario, avviene sulla scorta di un partito “dinamico e solido, caratterizzato da grande vivacità della militanza e da qualità politica del gruppo dirigente”.
Il ringraziamento è andato ai predecessori, Fabrizio Bellini e Pierluigi Spinelli, la cui “qualità umana e politica e la cui generosità ha messo il Pd nelle condizioni di trovare il punto più avanzato di iniziativa”. Un’eredità tangibile, ricordata da Trappolino, anche nel riacquisto della sede di partito, simbolo di stabilità e radicamento.
Il discorso del segretario ha rapidamente lasciato spazio alle questioni concrete. L’agenda è fitta e tocca i nervi scoperti del territorio e della regione. Al centro, la crisi occupazionale, le politiche industriali per l’area ternana, la questione ambientale e il welfare. Ma un accento particolare è stato posto sul tema della giustizia, in vista del referendum sulla riforma della giustizia previsto in primavera.
Gabriele Posti, responsabile dell’iniziativa politica e della giustizia, ha lanciato una stoccata chiara sulla tempistica del voto referendario. “Non è che un segnale di debolezza volerlo fare a marzo - ha affermato - con l’intento nemmeno tanto velato di comprimere il dibattito e impedire che si entri nel merito della riforma”.
La battaglia del “no” sarà quindi centrale, ma, ha precisato Posti, l’impegno del Pd sulla giustizia non si esaurirà lì. “Ci sono molte emergenze su cui è urgente impegnarsi, a partire dalla lentezza dei processi, dall’accesso al giusto processo, dalla carenza personale, dall’emergenza carceri”. Una soluzione che, a suo dire, non passa da semplici inasprimenti delle pene ma da “prevenzione, facendo lotta alla povertà, alla disuguaglianza, all’esclusione sociale”.
L’altro pilastro strategico annunciato da Trappolino è il contributo alla ricomposizione del quadro regionale umbro. Il segretario ternano ha parlato senza giri di parole di “necessità di essere parte attiva nella ridefinizione degli assetti del partito umbro”, con l’obiettivo di costruire un profilo unitario. “Con il patrimonio del percorso fatto a Terni, unitamente a quello fatto sulla provincia di Perugia grazie al segretario Lodovico Baldini - ha dichiarato - daremo il nostro contributo alla composizione unitaria della segreteria regionale, aiutando a superare alcuni personalismi e resistenze”. Una missione che si lega alla volontà di sostenere l’azione del governo regionale e di riconquistare le istituzioni dove il Pd è all’opposizione.
Oltre alle battaglie tematiche, Trappolino ha svelato un’iniziativa che guarda alla struttura stessa del partito: “Presto lanceremo una conferenza di organizzazione, termine un po’ desueto per i tempi ma che per un partito organizzato come il nostro acquista un valore politico cruciale per una politica dei mille rivoli”. Si tratterà di una riflessione profonda su insediamento, ridefinizione territoriale e valorizzazione dei giovani, con l’obiettivo di riattivare la presenza capillare e il dialogo con le comunità.
Intanto, le scadenze elettorali si avvicinano. Come ha ricordato Jonathan Monti, coordinatore della segreteria, in primavera si voterà nei comuni di Attigliano, Calvi, Ferentillo e Giove, a seguire per il rinnovo del consiglio provinciale. Appuntamenti che testeranno sul campo la capacità di proposta e di radicamento della nuova squadra.
La presidente Benedetta Baiocco ha chiuso i lavori sottolineando la qualità della squadra presentata. “Ci troviamo di fronte a sfide importanti che richiedono di lavorare per i principi e i valori che caratterizzano il Partito Democratico e che ci rendono riconoscibili”, ha detto, citando crescita economica, inclusione sociale e attenzione alle aree interne. Una sfida che, per il Pd di Terni, parte ora da una segreteria che vuole dimostrare di essere, prima di tutto, un laboratorio di ascolto e proposta.
Benedetta Baiocco: Presidente
Vittorio Piacenti D’Ubaldi: Tesoriere
Andrea Delli Guanti: Vicesegretario
Alessandro Venturi: Vicesegretario
Marco Venturi: Responsabile Organizzazione
Fabio Di Gioia: Enti Locali
Jonathan Monti: Coordinatore della Segreteria
Sandro Corradi: Sviluppo Economico, Imprese, sostenibilità e Infrastrutture
Claudia Polli: Coesione territoriale e aree interne. Riforme istituzionali e PNRR
Mara Gilioni: Salute e Sanità
Luisa Basili: Partecipazione e Formazione politica. Europa e Cooperazione internazionale
Andrea Terenzi: Università. Transizione ecologica, Green economy e Agenda 2030
Antonella Rivelli: Scuola, Educazione dell’infanzia, Istruzione, Povertà educativa
Valeria Masiello: Diritti e politiche di genere
Silvia Fringuello: Agricoltura, ambiente e turismo. Politiche del territorio
Gabriele Posti: Responsabile iniziative politiche. Giustizia, Legalità e Trasparenza
Martina Soldi: Contrasto alle disuguaglianze, Welfare e Lavoro
Stella Brozzelli: Politiche migratorie e Diritto alla Casa. Sport
Anna Maria Bambini: Terzo settore, volontariato e cooperazione sociale
Alessio Rossi: Informazione e Cultura. Associazionismo e commercio
Michele Francioli: Pubblica amministrazione, Professioni e Innovazione
