15 Nov, 2025 - 10:40

Paura alla stazione di Ponte San Giovanni: 60enne minacciato con coltello e derubato di telefono ed effetti personali

Paura alla stazione di Ponte San Giovanni: 60enne minacciato con coltello e derubato di telefono ed effetti personali

Un uomo di circa sessant’anni è stato rapinato nel tardo pomeriggio di ieri nel parcheggio sotterraneo della stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni. L’episodio - segnalato da residenti e persone vicine alla vittima - riaccende le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza dell’area, da tempo al centro di ripetute denunce e segnalazioni per degrado, presenze sospette e insufficiente vigilanza.

La dinamica dell’aggressione

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si stava dirigendo verso la propria auto quando è stato avvicinato da un individuo descritto come robusto, di bassa statura, di circa 30 anni e vestito con una tuta grigia. Testimoni riferiscono che il malvivente - ritenuto, secondo alcune segnalazioni, di origine magrebinaha aperto lo sportello lato passeggero e ha sottratto un borsello contenente documenti, carte di credito e beni personali.

La vittima avrebbe tentato di opporsi e di richiedere la restituzione del borsello, ma il rapinatore lo ha minacciato con un coltello, esigendo del denaro. Prima di allontanarsi, si è appropriato anche del telefono cellulare, proponendo uno scambio - denaro in cambio del dispositivo. Spaventato, il sessantenne ha consegnato quanto richiesto, riuscendo a recuperare almeno una parte dei propri effetti personali.

La fuga verso la stazione

Dopo la rapina, l'aggressore si è dato alla fuga a piedi in direzione della stazione, facendo perdere le proprie tracce nei pressi dell’area. Al momento non è ancora chiaro se la vittima abbia formalizzato la denuncia. Le forze dell’ordine, intervenute tempestivamente sul luogo dell’accaduto, hanno avviato tutti gli accertamenti del caso, acquisendo le registrazioni delle telecamere presenti nella zona al fine di raccogliere elementi utili all’identificazione dell’autore. Parallelamente sono in corso le rilevazioni testimoniali e la raccolta di ogni riscontro ritenuto significativo per il prosieguo delle indagini.

Rapina a Ponte San Giovanni: torna l’allarme sicurezza in un’area già segnalata per degrado

Il parcheggio della stazione di Ponte San Giovanni era già stato più volte segnalato dai residenti come un punto critico, caratterizzato da illuminazione insufficiente, degrado e comportamenti impropri. L’episodio avvenuto ieri non fa che confermare il clima di insicurezza denunciato da pendolari e abitanti, che da tempo sollecitano un rafforzamento dei controlli e interventi strutturali per la riqualificazione dell’area.

Negli ultimi mesi l’area era stata oggetto di segnalazioni per la presenza di gruppi di giovani, bivacchi e situazioni ritenute potenzialmente pericolose: la rapina alimenta ora il timore di un’escalation e rilancia l’urgenza di istituire un presidio stabile e misure concrete - dalla migliore illuminazione e pulizia a una sorveglianza più capillare - per restituire sicurezza e decoro a un luogo nevralgico per la mobilità cittadina.

Indagini in corso: acquisiti filmati e raccolte testimonianze per identificare il rapinatore

Le forze dell’ordine hanno avviato l’acquisizione delle registrazioni provenienti dalle telecamere pubbliche e private dislocate lungo le direttrici di accesso al parcheggio, sulla rampa pedonale e nelle immediate adiacenze della stazione. Contestualmente, gli investigatori stanno raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni presenti e valuteranno l’audizione di ulteriori soggetti che possano fornire elementi utili.

Le informazioni raccolte saranno confrontate con le banche dati in uso alle forze di polizia e integrate con ogni altro riscontro disponibile. Immagini, segnalazioni e osservazioni verranno analizzate con estrema attenzione al fine di ricostruire in maniera precisa la dinamica dell’episodio e risalire all’identità del responsabile.

Ponte San Giovanni, un episodio che evidenzia criticità di sicurezza e la necessità di presidi stabili

L’episodio di Ponte San Giovanni riporta con forza all’attenzione pubblica il tema della sicurezza nelle aree di transito ferroviario, considerate ormai punti sensibili della città. La rapina nel parcheggio sotterraneo mette in luce criticità consolidate: scarsa illuminazione, presenze ritenute sospette e insufficiente presidio delle forze dell’ordine.

Le autorità invitano i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento anomalo, condizione ritenuta essenziale per consentire interventi rapidi e un monitoraggio più efficace del territorio. Sul piano investigativo, gli accertamenti proseguono con l’acquisizione di filmati e la raccolta di testimonianze; resta tuttavia fondamentale che la vittima formalizzi la denuncia per avviare il relativo procedimento giudiziario.

La comunità locale sollecita interventi concreti: potenziamento dei pattugliamenti serali e notturni, ampliamento della rete di videosorveglianza, miglioramento dell’illuminazione e azioni mirate di manutenzione e pulizia degli spazi pubblici. Tra le istanze più urgenti, anche la realizzazione di progetti di riqualificazione urbana e l’istituzione di un presidio stabile delle autorità, capace di coniugare attività di controllo con efficaci politiche di prevenzione sociale, per restituire sicurezza e vivibilità all’area.

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Francesco Mastrodicasa
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