03 Dec, 2025 - 17:45

Parità di genere, la Regione Umbria lancia "Pagina": formazione e voucher per accompagnare le piccole imprese alla certificazione

Parità di genere, la Regione Umbria lancia "Pagina": formazione e voucher per accompagnare le piccole imprese alla certificazione

La Regione Umbria punta a rafforzare le politiche di pari opportunità introducendo "Pagina - PArità di Genere IN Azienda", un nuovo percorso formativo dedicato alle imprese che intendono avvicinarsi alla Certificazione della parità di genere. L’iniziativa, presentata nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia, nasce dalla collaborazione tra la Consigliera regionale di parità Rosita Garzi, la Regione Umbria e la Camera di commercio dell’Umbria, con il sostegno dei fondi messi a disposizione dal ministero del Lavoro.

"Con i fondi del ministero del Lavoro che sono stati messi a disposizione per poter investire sul territorio con attività formative che conducono le aziende alla certificazione di genere", ha spiegato Garzi all’ANSA, mettendo in evidenza la portata dell’investimento pubblico a supporto delle realtà produttive.

Alla presentazione sono intervenuti anche Adriano Bei (direzione sviluppo economico della Regione), Federico Sisti (segretario della Camera di commercio) e, in collegamento, l’assessora regionale Simona Meloni.

Voucher e priorità: come funziona l’avviso

È ufficialmente aperto l’avviso rivolto alle micro, piccole e medie imprese umbre, che potranno richiedere un voucher formativo da 1.300 euro per coprire integralmente il percorso preparatorio alla certificazione di parità di genere.

L’agevolazione, destinata a un massimo di 30 imprese, verrà assegnata sulla base dei criteri stabiliti nel bando, con priorità alle realtà maggiormente motivate a intraprendere il percorso di adeguamento. Oltre al contributo economico, il progetto introduce anche un meccanismo di premialità nei futuri bandi di certificazione, pensato per stimolare un’adesione progressiva e rendere più competitivo il sistema produttivo regionale sul versante delle politiche di pari opportunità. "Al momento in Umbria ci sono un centinaio di imprese con la certificazione", ha ricordato Garzi, auspicando una crescita significativa del numero di aziende che scelgono di investire in modelli organizzativi più equi e inclusivi.

Tre fasi formative: teoria, strumenti e applicazione

Il percorso "Pagina" prevede tre passaggi principali:

  1. Formazione introduttiva sul percorso di certificazione, con focus sugli standard richiesti e sugli adempimenti per le aziende.

  2. Webinar tematici dedicati alle sei aree dei KPI (indicatori prestazionali), relativi a governance, opportunità di crescita, equità salariale, tutela della maternità, inclusione e conciliazione vita-lavoro.

  3. Laboratori operativi, finalizzati alla definizione di strategie aziendali concrete e personalizzate, utili per avviare o consolidare il processo di adeguamento ai requisiti di certificazione.

Il programma prenderà il via a gennaio 2026 con incontri in presenza della durata complessiva di otto ore, proseguirà con i webinar di febbraio e marzo e si concluderà a maggio 2026 con quattro laboratori esperienziali, pensati per tradurre la formazione in interventi concreti all’interno delle aziende.

La certificazione come leva di competitività

La certificazione di genere, introdotta nel contesto del PNRR e riconosciuta a livello nazionale, rappresenta uno strumento strategico per le aziende: permette di accedere a sgravi contributivi, punteggi premianti nelle gare e benefici reputazionali. Per molte micro e piccole realtà, tuttavia, il percorso può risultare impegnativo; "Pagina" mira proprio a colmare questo divario, offrendo supporto tecnico e formazione specialistica.

L’obiettivo è costruire un sistema economico locale più equo e competitivo, in grado di valorizzare il talento femminile in ogni fase dell’attività aziendale. Il progetto non si limita agli adempimenti formali, ma mira a incidere su processi organizzativi e sulla cultura interna delle imprese, favorendo un cambiamento strutturale e sostenibile.

Scadenze e modalità: domande entro il 12 gennaio 2026

Le imprese interessate possono presentare richiesta fino al 12 gennaio 2026, inoltrando la documentazione prevista dal bando esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: ccia@pec.umbria.camcom.it.

Il bando - comprensivo dei requisiti di partecipazione, dei criteri di valutazione e del calendario delle attività formative - è consultabile sui portali istituzionali della Regione Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria. La pubblicazione fornisce tutte le informazioni operative necessarie per aderire al percorso e richiedere il voucher formativo.

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Francesco Mastrodicasa
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