13 Nov, 2025 - 15:30

“Pane e Tempesta”: i Giovani Democratici di Gubbio al Congresso nazionale di Napoli

“Pane e Tempesta”: i Giovani Democratici di Gubbio al Congresso nazionale di Napoli

Elena Tomarelli e Alessandro Gambini rappresentano la sezione eugubina al IV Congresso dei GD: “Ripartiamo con nuove idee e impegno per il futuro”

 

Si è concluso nel pomeriggio di domenica 9 novembre, a Napoli, il IV Congresso Nazionale dei Giovani Democratici, che ha sancito l’elezione all’unanimità di Virginia Libero come nuova segretaria nazionale.
Un congresso intenso, dal titolo evocativo “Pane e Tempesta”, che ha raccolto centinaia di giovani delegati da tutta Italia per discutere di futuro, diritti, lavoro, ambiente e giustizia sociale.

A rappresentare Gubbio erano presenti Elena Tomarelli e Alessandro Gambini, delegati della federazione umbra, che hanno partecipato a un confronto fitto e appassionato tra oltre cento interventi provenienti da tutte le regioni del Paese.

Una segretaria che unisce: l’elezione di Virginia Libero

La nuova guida nazionale dei Giovani Democratici è Virginia Libero, eletta per acclamazione al termine di un percorso di dialogo e mediazione tra le due mozioni congressuali.
La sua elezione è stata accolta con un lungo applauso dalla platea.

“Virginia è una figura capace di unirehanno dichiarato i rappresentanti eugubini – e di rappresentare le diverse sensibilità e i tanti territori del nostro movimento. Il suo impegno e la sua capacità di ascolto saranno preziosi per costruire un futuro politico più partecipato e inclusivo.”

Il titolo del congresso, “Pane e Tempesta” – tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Benni – ha voluto essere un messaggio di speranza e tenacia, ma anche un invito ad agire.
Dopo anni complessi per le nuove generazioni, segnati da precarietà, pandemia e crisi internazionali, i Giovani Democratici hanno rilanciato l’idea di una politica capace di “impastare” futuro e solidarietà, come il pane condiviso tra le mani di chi vuole cambiare davvero le cose.

Ospiti internazionali e riflessioni globali

Il congresso ha visto la partecipazione di personalità di rilievo nazionale e internazionale, in un clima di confronto aperto e inclusivo.
Tra gli ospiti, anche l’ex premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern, intervenuta in collegamento dalla COP30 di Belém, con un discorso dedicato alla leadership femminile e all’impegno climatico.

Presenti inoltre Roberto Fico, Piero De Luca e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che hanno portato il loro saluto istituzionale, ribadendo la necessità di un centrosinistra unito, credibile e radicato tra i giovani.

Applausi a scena aperta anche per la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e per il presidente del PD Stefano Bonaccini, che hanno incoraggiato la nuova generazione di militanti:
“Siete il motore del cambiamento, la forza che può riportare la politica a parlare di futuro, di lavoro e di giustizia sociale.”

I temi del congresso: diritti, lavoro e giustizia sociale

Durante i lavori, i delegati hanno affrontato questioni cruciali per le nuove generazioni:

  • il diritto allo studio e il problema del caro-affitti per gli studenti;

  • la casa, come diritto e non privilegio;

  • il lavoro dignitoso e sicuro, con un ricordo commosso dedicato a Luana D’Orazio, giovane madre vittima di un incidente sul lavoro;

  • la sanità pubblica e la salute mentale dei giovani, sempre più messa alla prova da precarietà e isolamento;

  • i diritti civili, con un’attenzione particolare alle donne, alla comunità LGBTQIA+ e ai giovani italiani di seconda generazione, ancora in attesa di pieno riconoscimento giuridico.

Ampio spazio anche ai temi internazionali, dal conflitto in Ucraina alla tragedia palestinese, passando per la guerra in Sudan e l’emergenza climatica globale.
Il congresso ha ribadito la necessità di una politica estera fondata sui diritti umani, sul dialogo e sulla solidarietà internazionale, valori che i Giovani Democratici considerano parte integrante della propria identità.

“Una giovanile che costruisce futuro”

Durante il congresso sono intervenuti anche i rappresentanti del PD nella Global Sumud Flotilla: il deputato Arturo Scotto, l’europarlamentare Annalisa Corrado e il consigliere regionale lombardo Paolo Romano, giovane militante GD, che hanno portato una testimonianza intensa e toccante sul valore della pace e della cooperazione tra i popoli.

Il quadro emerso dai lavori è quello di una giovanile non solo come palestra politica, ma come luogo di formazione di una nuova classe dirigente, capace di visione e responsabilità.

“Abbiamo bisogno di un nuovo modo di fare politica ha detto Elena Tomarelli – più partecipato, trasparente e vicino ai bisogni reali dei giovani. A Napoli abbiamo sentito forte l’energia di una generazione che vuole contare.”

Anche Alessandro Gambini ha sottolineato il ruolo dei GD eugubini:
“Il nostro impegno riparte da Gubbio, con proposte concrete per i giovani del territorio. Vogliamo costruire momenti di confronto, ascolto e partecipazione attiva.

Gubbio guarda avanti: “Ripartiamo insieme”

Con la conclusione del Congresso, i Giovani Democratici di Gubbio si preparano ora a ripartire con nuove attività sul territorio, forti dell’esperienza vissuta a Napoli.
Nei prossimi mesi verranno organizzati incontri pubblici, iniziative culturali e momenti di confronto sui temi del lavoro, dell’ambiente e della cittadinanza attiva.

“Pane e Tempesta – spiegano i rappresentanti eugubini – non è solo un titolo, ma una metafora di ciò che vogliamo essere: persone che sanno affrontare le difficoltà e costruire futuro con impegno, solidarietà e passione.”

L’invito è aperto a tutti i giovani tra i 14 e i 30 anni interessati a conoscere da vicino le attività del gruppo e a partecipare ai prossimi appuntamenti.
È possibile contattare i GD di Gubbio tramite la pagina Facebook “Partito Democratico – Gubbio” o attraverso i canali social ufficiali.

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Mario Farneti
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