09 Dec, 2025 - 16:12

Ospedale di Orvieto, installata la Torre TA: completato il terzo dei nuovi dispositivi dissipativi previsti dal piano di sicurezza sismica

Ospedale di Orvieto, installata la Torre TA: completato il terzo dei nuovi dispositivi dissipativi previsti dal piano di sicurezza sismica

È stata installata nei giorni scorsi la Torre TA, terza delle otto strutture dissipative previste dal progetto di miglioramento sismico dell’Ospedale “Santa Maria della Stella”. Si tratta di un passaggio decisivo nell’avanzamento del piano di sicurezza, pensato per assicurare la piena continuità operativa del presidio anche in caso di terremoto.

La nuova torre, alta 20 metri e realizzata con una tecnologia brevettata di ultima generazione, si integra alle strutture TH e TG già operative, completando una rete di protezione che avvolge l’intero complesso ospedaliero. L’intervento incrementa in modo rilevante la resilienza sismica dell’edificio, assicurando al contempo la massima sicurezza e la piena continuità operativa in ogni possibile scenario emergenziale.

Come funzionano i dispositivi dissipativi: energia assorbita, danni contenuti e integrazione rapida

Le torri dissipative rappresentano una tecnologia d’avanguardia per la protezione sismica, progettata per attenuare le sollecitazioni trasmesse alle strutture portanti e agli impianti interni degli edifici ad alta criticità. Il loro funzionamento si fonda sull’inserimento, nei punti più strategici dell’involucro strutturale, di elementi capaci di assorbire e dissipare l’energia sprigionata da un sisma, convertendola in deformazioni controllate e in perdite energetiche gestibili, senza compromettere l’integrità dell’edificio principale.

Distribuite secondo uno schema progettuale che assicura copertura omogenea, le otto torri previste lavorano in sinergia per limitare gli spostamenti relativi (interstory drift) e attenuare le forze trasmesse ai solai, ai collegamenti e alle installazioni tecniche, riducendo così il rischio di danni ai reparti e alle apparecchiature critiche. La soluzione implementata, sviluppata tramite un brevetto specifico per infrastrutture ad alta criticità, combina un’elevata capacità di risposta dinamica con un’integrazione non invasiva sulle strutture esistenti. Il sistema consente tempi di montaggio ridotti, interferenze minime con le attività ospedaliere e requisiti di manutenzione programmata facilmente gestibili.

Progresso dei lavori e prospettive future

L'installazione della Torre TA conferma il puntuale rispetto del cronoprogramma e la continuità delle operazioni avviate dall’Azienda ospedaliera. La direzione tecnica evidenzia come il cantiere sia stato pianificato per ridurre al minimo ogni interferenza con le attività cliniche: le aree operative sono state accuratamente isolate, i percorsi per pazienti e mezzi di soccorso sono rimasti pienamente accessibili, e le lavorazioni sono state organizzate in modo da garantire la piena funzionalità del presidio ospedaliero.

Nei prossimi mesi sarà avviata la fase di montaggio delle rimanenti cinque torri dissipative previste dal progetto, unitamente alle opere di consolidamento strutturale già in programma, che comprendono il rafforzamento dei collegamenti tra i corpi di fabbrica e l’installazione di dispositivi integrativi antisismici. Al termine delle lavorazioni saranno eseguite prove di collaudo strumentale e verifiche tecniche finalizzate a certificare le performance delle nuove strutture e a inserirle nei piani di monitoraggio e manutenzione ordinaria.

Continuità assistenziale anche in caso di sisma

Uno degli obiettivi cardine del progetto è garantire che l’Ospedale “Santa Maria della Stella” rimanga pienamente operativo anche in scenari emergenziali. L’adozione delle torri dissipative risponde alla necessità di proteggere reparti critici, aree di diagnostica avanzata e servizi essenziali, riducendo al minimo il rischio di interruzioni che potrebbero compromettere l’erogazione delle cure. La presenza di tali dispositivi incrementa significativamente i livelli di sicurezza per pazienti, operatori sanitari e visitatori, consolidando al contempo il ruolo strategico del presidio all’interno della rete ospedaliera regionale.

Interventi complementari di consolidamento

Le torri dissipative rappresentano uno dei pilastri fondamentali del piano complessivo di adeguamento sismico dell’Ospedale. Parallelamente, proseguono le opere di rinforzo strutturale, tra cui il potenziamento dei collegamenti tra i diversi corpi di fabbrica, l’installazione di dispositivi antisismici integrativi e l’ottimizzazione della risposta delle strutture secondarie.

Monitoraggio, manutenzione e gestione futura

L'adozione di una tecnologia avanzata richiede un piano di monitoraggio calibrato nel tempo. L’Azienda ha predisposto un programma di verifiche periodiche e controlli strumentali per garantire la piena efficienza dei dispositivi, con l’obiettivo di prevenire eventuali anomalie e di assicurare prestazioni costanti negli anni. L’integrazione tra innovazione strutturale e manutenzione programmata è considerata un elemento chiave per valorizzare l’investimento pubblico e garantire un livello di sicurezza allineato agli standard nazionali.

Un presidio rafforzato per la sicurezza del territorio

Il completamento della Torre TA segna un traguardo significativo per la comunità di Orvieto e per l’intero bacino di riferimento del presidio. Incrementare la capacità dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” di resistere agli eventi sismici significa rafforzare la resilienza di un’infrastruttura strategica, indispensabile per la garanzia dei servizi essenziali anche nelle fasi critiche. Il progetto testimonia l’impegno sistematico dell’Azienda sanitaria nel potenziare la sicurezza strutturale, nel preservare la continuità assistenziale e nel consolidare la sostenibilità della rete ospedaliera territoriale, offrendo al contempo maggiore tutela a pazienti, operatori e comunità locale.

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Francesco Mastrodicasa
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