26 Sep, 2025 - 18:29

Ospedale di Città di Castello, l'Inner Wheel rinnova il sostegno ai pazienti oncologici con una cuffia refrigerante per contrastare la caduta dei capelli

Ospedale di Città di Castello, l'Inner Wheel rinnova il sostegno ai pazienti oncologici con una cuffia refrigerante per contrastare la caduta dei capelli

L’Inner Wheel Club di Città di Castello ha donato all’ambulatorio di Oncologia dell’ospedale tifernate una cuffia refrigerante completa di liquido per il casco Paxman Scalp Cooler, dispositivo pensato per ridurre la caduta dei capelli indotta dalla chemioterapia. La cerimonia di consegna, svoltasi giovedì 25 settembre, ha visto la partecipazione del direttore del Presidio Alto Tevere, Silvio Pasqui, del responsabile dell’Oncologia medica dell’Azienda Usl Umbria 1, dott. Michele Montedoro, oltre alla past president dell’Inner Wheel locale, Luisa Felici Faloci, e alla socia Alessandra Gasperini, che aveva promosso una donazione analoga già nel 2023.

Una donazione strategica per la prevenzione dell’alopecia da trattamento chemioterapico

La donazione amplia la disponibilità di un presidio tecnologico di grande valore sia clinico sia psicologico. Il Paxman Scalp Cooler mantiene la pelle del cuoio capelluto a basse temperature durante la chemioterapia, riducendo l’afflusso del farmaco nella zona e, di conseguenza, il rischio di alopecia. Già nel marzo 2022 la struttura di Città di Castello era stata la prima in Umbria a dotarsi del dispositivo; con l’ultima fornitura dell’Inner Wheel il casco potrà essere ora messo a disposizione di un numero più ampio di pazienti - in particolare delle donne giovani, per le quali la perdita dei capelli rappresenta spesso un colpo all’immagine di sé e al benessere emotivo durante il percorso terapeutico.

Il valore umano della donazione: sostegno ai pazienti e collaborazione territoriale

Il dott. Michele Montedoro ha sottolineato il valore umano del gesto: "Questi strumenti non sono soltanto dispositivi medici, ma contribuiscono al supporto complessivo della persona, aiutando chi affronta la chemioterapia a preservare un’immagine di sé positiva, fondamentale per il percorso di cura". Il direttore del presidio, Silvio Pasqui, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra ospedale e comunità: «La sinergia con associazioni e cittadini rafforza la capacità del nostro ospedale di rispondere in maniera completa ai bisogni della collettività; ringraziamo l’Inner Wheel per questo gesto, che integra e potenzia i servizi offerti ai pazienti».

Heartbeat of Humanity: solidarietà e impegno concreto sul territorio tifernate

La past president Luisa Felici Faloci ha spiegato che l’iniziativa rientra nel tema internazionale 2024-2025, “Heartbeat of Humanity”, e nel progetto triennale 2024-2027, “Reach & Inspire for a Better World”: "Guidati da questi valori, promuoviamo progetti concreti che sostengano le persone più fragili e migliorino il contesto sociale". Con questa iniziativa, l’Inner Wheel riafferma la propria presenza attiva sul territorio tifernate, coniugando solidarietà, impegno civico e attenzione alle esigenze della comunità.

Il valore del Paxman Scalp Cooler raccontato dai pazienti: efficacia clinica e conforto emotivo

Alessandra Gasperini, beneficiaria della donazione 2023, ha raccontato: "L’ambulatorio oncologico può essere un luogo difficile, ma il rapporto umano con il personale e la possibilità di utilizzare dispositivi come il casco fanno davvero la differenza. Ho potuto constatare quanto il supporto tecnologico e umano migliori l’esperienza della terapia". Le sue parole mettono in luce il duplice valore dell’iniziativa: non solo l’efficacia clinica, ma anche il sostegno emotivo fondamentale per affrontare il percorso di cura con maggiore serenità e fiducia.

Sicurezza, equità e integrazione: la gestione del dispositivo nelle terapie oncologiche

L'incremento della disponibilità del Paxman Scalp Cooler permetterà di programmare il suo utilizzo in modo più efficiente, integrandolo sistematicamente nelle sedute di chemioterapia secondo protocolli condivisi con l’équipe oncologica. Ciò comporta una valutazione accurata di ciascun caso clinico e un coordinamento operativo ben strutturato, con l’obiettivo di garantire al contempo la massima sicurezza e un accesso equo a tutti i pazienti che possono beneficiare del trattamento.

Un modello di collaborazione territoriale

La donazione dell’Inner Wheel Club di Città di Castello rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra volontariato, istituzioni sanitarie e cittadini. Oltre al valore immediato del dispositivo, l’iniziativa contribuisce a rafforzare le reti locali, potenziando la capacità di risposta assistenziale e offrendo servizi che vanno ben oltre la sola terapia farmacologica, ponendo attenzione anche all’impatto psicologico della malattia e al benessere complessivo dei pazienti.

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Francesco Mastrodicasa
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