27 Dec, 2025 - 15:00

'Un sorriso in Comune', ad Orvieto parte la raccolta di giocattoli per la calza solidale

'Un sorriso in Comune', ad Orvieto parte la raccolta di giocattoli per la calza solidale

Nel 2025 in Italia persiste un'emergenza sileziosa che sotto le feste si fa più ancora pesante. Con i negozi affollati, tra doni e luminarie scintillanti, ci sono intere famiglie che la spesa per le festività non riescono a sostenerla. Per regalare una calza della Befana anche a chi, per qualunque motivo, quest'anno non se la può permettere, il Comune di Orvieto promuove una raccolta solidale di giocattoli da destinare alle famiglie meno abbienti. L'iniziativa partita dalla presidenza del Consiglio comunale, si chiama 'Un sorriso in Comune' e prenderà il via da lunedì 29 dicembre.

Come funziona 'Un sorriso in Comune'

La raccolta di beneficenza sarà aperta fino a lunedì 5 gennaio 2026. Chi vuole partecipare potrà donare giocattoli nuovi o usati funzionanti che saranno consegnati alle parrocchie di Orvieto per essere poi distribuiti alle bambine e ai bambini il giorno della Befana.

I doni si potranno consegnare direttamente presso l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale in via Garibaldi 8 al secondo piano, negli orari di apertura al pubblico del Comune di Orvieto: dal lunedi al venerdì dalle 8 alle 14, il lunedi e giovedi anche dalle 15 alle 18.

Olimpieri: "Un gesto semplice ma concreto"

A spiegare lo spirito dell'iniziativa è Stefano Olimpieri, presidente del Consiglio comunale. "Un gesto semplice ma concreto –  così l'ha definito - che nasce dall’idea di fare della casa comunale un luogo aperto e solidale, soprattutto nei momenti dedicati ai più piccoli. Con questa iniziativa - ha aggiunto - vogliamo offrire un segno di vicinanza alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà e contribuire, attraverso la collaborazione con le parrocchie della città, a rendere la Befana un giorno di festa per tante bambine e tanti bambini di Orvieto."

La raccolta solidale è stata accolta e sostenuta da una fitta rete a partire dai vicepresidenti Federico Fontanieri e Mauro Caiello. L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza e alle associazioni a partecipare con un piccolo dono. "Perché anche un gesto semplice può trasformarsi in un sorriso" ha concluso Olimpieri.

Feste all'insegna della solidarietà in Umbria

In Italia, secondo le più recenti stime dell'Istat, la povertà assoluta coinvolge 5,7 milioni di persone: circa un decimo della popolazione. Persone la cui condizione impedisce di far fronte alle spese essenziali come cibo, alloggio, vestiti e cure sanitarie. Uno degli aspetti più drammatici riguarda i minori con circa 1,3 milioni tra bambini e adolescenti che vivono in povertà assoluta.

In Umbria, come in molte altre parti d'Italia, in occasione delle festività natalizie si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà. Gesti importanti che in un momento delicato come questo, contribuiscono a far sentire la vicinanza ai più fragili. In questo modo il Natale diventa un momento di comunità e di un unione, dove anche un piccolo gesto può fare le differenza.

Il giorno di Natale, ad esempio, diverse parrocchie hanno promosso il pranzo della fraternità. A Perugia hanno partecipato 100 persone mentre a Terni 120. Tradizioni alla cui riuscita concorre una vasta compagine sociale fatta di associazioni, volontari e aziende a testimonianza di un evento sentito.

Successo per le "Scatole di Natale" a Fossato di Vico

Ampia partecipazione anche a Fossato di Vico per le "Scatole di Natale per i più bisognosi", un'iniziativa realizzata dal Circolo Acli 'Ora et Labora' che quest'anno in quanto ad adesioni ha superato tutte le edizioni precedenti. Tanti i fossatani e anche persone provenienti dai comuni limitrofi, che hanno risposto all’appello preparando pacchi regalo contenenti alimenti, prodotti per l’igiene, piccoli giochi, indumenti caldi e oggetti utili per la vita quotidiana. Le scatole sono state donate alle famiglie in difficoltà e anche a quelle di rifugiati ospitate presso il locale Centro di accoglienza.

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Sara Costanzi
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