19 Dec, 2025 - 14:30

Operaio investito in cantiere Anas sul raccordo RA6: soccorso in codice rosso e trasferito a Perugia

Operaio investito in cantiere Anas sul raccordo RA6: soccorso in codice rosso e trasferito a Perugia

Incidente nel cantiere: paura lungo il raccordo del Trasimeno

 

Momenti di grande paura nella mattinata di venerdì 19 dicembre 2025 lungo il raccordo Perugia–Bettolle (RA6), dove un operaio impegnato in un cantiere Anas nel territorio di Corciano è stato investito da un’auto mentre stava lavorando nella zona delimitata dagli interventi stradali. L’uomo è stato soccorso in codice rosso e trasferito d’urgenza all’ospedale di Perugia.

Secondo le prime informazioni, il mezzo avrebbe oltrepassato l’area di sicurezza finendo per travolgere il lavoratore, impegnato in operazioni interne al cantiere. L’impatto è stato violento e ha richiesto l’immediato intervento dei soccorsi.

L’allarme dei colleghi e l’intervento dei soccorsi

L’incidente si è verificato lungo la carreggiata in direzione Lago Trasimeno. I colleghi presenti si sono resi conto subito della gravità della situazione e hanno allertato il 118, mentre la Polizia Stradale è giunta rapidamente sul posto per effettuare i rilievi e regolare il traffico, particolarmente intenso in quella fascia oraria.

L’uomo, rimasto a terra con traumi significativi, è stato immediatamente assistito dai colleghi che hanno cercato di proteggerlo e mantenere la calma fino all’arrivo dei soccorsi. Nel giro di pochi minuti i sanitari del 118 sono giunti sul posto e hanno iniziato le prime manovre di stabilizzazione direttamente in carreggiata, all’interno dell’area di cantiere, trasformata rapidamente in una zona operativa di emergenza. L’operaio presentava condizioni delicate, tanto da richiedere l’utilizzo di strumentazioni avanzate per monitorare le funzioni vitali e valutare l’entità dei traumi riportati.

Dopo aver immobilizzato l’uomo e predisposto tutte le precauzioni necessarie per il trasporto, è stato deciso il trasferimento d’urgenza al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è arrivato in codice rosso. La prognosi iniziale è apparsa immediatamente riservata, vista la dinamica dell’incidente e la violenza dell’impatto. 

Le prime valutazioni hanno confermato la presenza di un trauma cranico, che ha reso necessario un monitoraggio costante per escludere complicazioni neurologiche. Nel corso delle ore successive, il quadro è stato rivalutato più volte con grande attenzione da parte del personale sanitario. Pur rimanendo una situazione seria, gli aggiornamenti dall’ospedale hanno evidenziato elementi di maggiore stabilità rispetto ai timori iniziali, lasciando spazio a un cauto ottimismo e alla speranza di una progressiva ripresa.

Condizioni serie ma non critiche: il trauma cranico

Dalle informazioni rese note successivamente dall’ufficio comunicazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, le condizioni dell’operaio, pur restando delicate, non sarebbero gravi come temuto immediatamente dopo l’incidente.

L’uomo avrebbe riportato principalmente un trauma cranico, sul quale i medici stanno effettuando accertamenti approfonditi. Saranno le prossime ore a chiarire con maggiore precisione gli sviluppi clinici, ma al momento non risulterebbe in pericolo di vita.

Traffico rallentato e cantiere temporaneamente fermo

Il tratto interessato è stato parzialmente chiuso per consentire le operazioni di soccorso e i necessari rilievi. La circolazione ha subito rallentamenti significativi, con code e disagi per gli automobilisti in transito.

Anas ha interrotto momentaneamente le lavorazioni per consentire l’intervento delle forze dell’ordine e delle squadre di emergenza. I tecnici della società hanno inoltre avviato immediatamente le procedure interne di verifica, come previsto in casi di incidenti in cantiere.

Indagini sulla dinamica e sulla sicurezza del cantiere

Resta ora da chiarire cosa abbia provocato l’investimento. La Polizia Stradale sta procedendo con i rilievi tecnici per definire la condotta del conducente dell’auto e valutare eventuali responsabilità. Parallelamente, Anas verificherà il rispetto delle misure di sicurezza previste nei cantieri stradali, in particolare per quanto riguarda segnaletica, delimitazioni e protezioni.

Sarà fondamentale stabilire se il veicolo abbia violato un’area interdetta o se vi siano state criticità strutturali nell’assetto del cantiere.

L’ennesimo richiamo alla sicurezza nei cantieri stradali

L’episodio riaccende l’attenzione sul tema, sempre attuale, della sicurezza dei lavoratori su strada, una delle categorie più esposte a rischi quotidiani. Incidenti di questo tipo ricordano quanto la prudenza degli automobilisti e la corretta gestione dei cantieri siano elementi decisivi per prevenire tragedie.

Nel frattempo, la priorità resta la salute dell’operaio.
Stiamo monitorando con la massima attenzione le sue condizioni”, è il messaggio che emerge dall’ambiente sanitario.
Tutta la comunità si stringe attorno a lui, con la speranza che possa superare presto questa difficile prova.

Il lavoro delle forze dell’ordine e delle strutture sanitarie prosegue, mentre il raccordo è tornato progressivamente alla normalità dopo le inevitabili conseguenze sul traffico.

Un incidente che lascia paura e interrogativi, ma anche un invito forte alla responsabilità: sulle strade, la sicurezza non è mai un dettaglio.



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Mario Farneti
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