06 Mar, 2025 - 14:30

L'Umbria celebra l'eccellenza dell'olio: assegnati i riconoscimenti del Premio ‘Oro Verde’

L'Umbria celebra l'eccellenza dell'olio: assegnati i riconoscimenti del Premio ‘Oro Verde’

Si è conclusa a Perugia la 26ª edizione del Premio 'Oro Verde dell'Umbria', un riconoscimento di prestigio per le migliori produzioni di olio extravergine della regione. L'iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio dell'Umbria e Promocamera, ha selezionato i produttori che rappresenteranno la regione al concorso nazionale 'Ercole Olivario'. Un evento che sottolinea ancora una volta il valore dell'olio umbro come pilastro dell'economia locale e simbolo di qualità e tradizione. Vediamo a chi sono andati i riconoscimenti di questa edizione. 

'Oro Verde dell'Umbria', un premio che valorizza il territorio

Il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria ha ospitato la cerimonia di premiazione. A coordinare gli interventi c'era Federico Sisti, segretario generale dell'ente camerale e durante l'evento il presidente Giorgio Mencaroni ha ribadito l'importanza del Premio 'Oro Verde dell'Umbria'. "Il Premio ‘Oro Verde dell’Umbria’ è un pilastro per la valorizzazione dell’olio extravergine umbro, un’eccellenza che incarna storia, qualità e tradizione", dichiara. E aggiunge: "Il settore olivicolo è un asset strategico per l’economia regionale e dobbiamo continuare a sostenerlo con iniziative come questa". 

L’evento ha anche messo in evidenza il legame tra produzione agricola e sviluppo economico, con particolare attenzione a sostenibilità e innovazione. Due aspetti su cui la regione Umbria sta improntando il suo futuro.

I vincitori e i riconoscimenti

Tra i premi assegnati in questa edizione dell'Oro Verde dell'Umbria, il Premio Slow Food è andato all'Azienda Decimi, per il suo impegno nella conservazione di oliveti secolari e la produzione di un olio extravergine Presidio Slow Food. Il Premio Goccia d’Ercole – Selezione Umbria ha visto sul podio tre produttori: terzo posto per MonteMelino dell’Azienda Agricola Montemelino, secondo per Moraiolo dell’Azienda Agricola Locci e primo posto per il Dop Umbria Colli Martani del Frantoio Filippi.

Riconoscimenti speciali sono stati attribuiti anche alle aziende che si sono distinte per innovazione e imprenditoria. La Menzione di merito Impresa Donna è andata all’Azienda Agricola Decimi di Bettona, mentre il Premio Giovane Imprenditore è stato assegnato alla Società Agricola Stoica. La stessa azienda ha ricevuto anche il Premio Qualità e Immagine, in memoria del professor Montedoro.

Infine, il Premio speciale della giuria per il miglior design di etichetta è stato vinto da Frantoio Loreti con l’olio “Sesto”. E tra le menzioni speciali spiccano quelle per il miglior olio Monocultivar (Il Notturno di San Francesco Dop Umbria Colli Assisi Spoleto dell’Azienda Agraria Ciarletti Simona) e per il miglior olio da agricoltura biologica (Cm – Centumbrie Centoleum dell’Azienda Cm srl).

Verso il concorso nazionale 'Ercole Olivario'

Le aziende premiate rappresenteranno l'Umbria nella finale della 33ª edizione del Concorso nazionale ‘Ercole Olivario’, appuntamento di spicco per il settore olivicolo italiano. Tra i finalisti, per la categoria Dop, figurano realtà di spicco come l’Azienda Agraria Marfuga, il Frantoio Giovanni Batta, l’Azienda Agricola Decimi e il Frantoio di Spello Uccd. Per la categoria Extra, si distinguono il Frantoio di Spello Uccd, l’Azienda Agraria Bacci Noemio e la Società Agricola Moretti Omero.

La giornata di premiazione del Premio 'Oro Verde dell'Umbria' ha focalizzato l'attenzione sull'importanza di un settore che, tra tradizione e innovazione, continua a trainare l’economia locale. E a portare l’Umbria tra le eccellenze dell’olio extravergine a livello nazionale e internazionale.

L'importanza del settore olivicolo in Umbria

L'olio extravergine d'oliva rappresenta infatti uno dei prodotti simbolo dell'Umbria, una regione che vanta una tradizione secolare nella coltivazione dell’olivo. Le condizioni climatiche e il terreno collinare conferiscono all’olio umbro caratteristiche organolettiche uniche, che lo rendono un'eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale. La filiera olivicola regionale non solo garantisce la produzione di oli di alta qualità, ma rappresenta anche un volano economico significativo, poiché coinvolge numerose aziende agricole, frantoi e operatori del settore agroalimentare.

Negli ultimi anni il comparto ha investito sempre più in innovazione e sostenibilità, puntando sulla certificazione Dop e sull’adozione di pratiche biologiche per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità e alla tracciabilità dei prodotti. Manifestazioni come il Premio 'Oro Verde dell’Umbria' e il concorso 'Ercole Olivario' sono quindi fondamentali per promuovere la produzione locale e supportare le aziende nel posizionarsi su mercati più ampi, consolidando il ruolo dell’Umbria come una delle regioni italiane di riferimento per l’olio extravergine d’oliva.

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Giorgia Sdei
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