Si è conclusa a Perugia la 26ª edizione del Premio 'Oro Verde dell'Umbria', un riconoscimento di prestigio per le migliori produzioni di olio extravergine della regione. L'iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio dell'Umbria e Promocamera, ha selezionato i produttori che rappresenteranno la regione al concorso nazionale 'Ercole Olivario'. Un evento che sottolinea ancora una volta il valore dell'olio umbro come pilastro dell'economia locale e simbolo di qualità e tradizione. Vediamo a chi sono andati i riconoscimenti di questa edizione.
Il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria ha ospitato la cerimonia di premiazione. A coordinare gli interventi c'era Federico Sisti, segretario generale dell'ente camerale e durante l'evento il presidente Giorgio Mencaroni ha ribadito l'importanza del Premio 'Oro Verde dell'Umbria'. "Il Premio ‘Oro Verde dell’Umbria’ è un pilastro per la valorizzazione dell’olio extravergine umbro, un’eccellenza che incarna storia, qualità e tradizione", dichiara. E aggiunge: "Il settore olivicolo è un asset strategico per l’economia regionale e dobbiamo continuare a sostenerlo con iniziative come questa".
L’evento ha anche messo in evidenza il legame tra produzione agricola e sviluppo economico, con particolare attenzione a sostenibilità e innovazione. Due aspetti su cui la regione Umbria sta improntando il suo futuro.
Tra i premi assegnati in questa edizione dell'Oro Verde dell'Umbria, il Premio Slow Food è andato all'Azienda Decimi, per il suo impegno nella conservazione di oliveti secolari e la produzione di un olio extravergine Presidio Slow Food. Il Premio Goccia d’Ercole – Selezione Umbria ha visto sul podio tre produttori: terzo posto per MonteMelino dell’Azienda Agricola Montemelino, secondo per Moraiolo dell’Azienda Agricola Locci e primo posto per il Dop Umbria Colli Martani del Frantoio Filippi.
Riconoscimenti speciali sono stati attribuiti anche alle aziende che si sono distinte per innovazione e imprenditoria. La Menzione di merito Impresa Donna è andata all’Azienda Agricola Decimi di Bettona, mentre il Premio Giovane Imprenditore è stato assegnato alla Società Agricola Stoica. La stessa azienda ha ricevuto anche il Premio Qualità e Immagine, in memoria del professor Montedoro.
Infine, il Premio speciale della giuria per il miglior design di etichetta è stato vinto da Frantoio Loreti con l’olio “Sesto”. E tra le menzioni speciali spiccano quelle per il miglior olio Monocultivar (Il Notturno di San Francesco Dop Umbria Colli Assisi Spoleto dell’Azienda Agraria Ciarletti Simona) e per il miglior olio da agricoltura biologica (Cm – Centumbrie Centoleum dell’Azienda Cm srl).
Le aziende premiate rappresenteranno l'Umbria nella finale della 33ª edizione del Concorso nazionale ‘Ercole Olivario’, appuntamento di spicco per il settore olivicolo italiano. Tra i finalisti, per la categoria Dop, figurano realtà di spicco come l’Azienda Agraria Marfuga, il Frantoio Giovanni Batta, l’Azienda Agricola Decimi e il Frantoio di Spello Uccd. Per la categoria Extra, si distinguono il Frantoio di Spello Uccd, l’Azienda Agraria Bacci Noemio e la Società Agricola Moretti Omero.
La giornata di premiazione del Premio 'Oro Verde dell'Umbria' ha focalizzato l'attenzione sull'importanza di un settore che, tra tradizione e innovazione, continua a trainare l’economia locale. E a portare l’Umbria tra le eccellenze dell’olio extravergine a livello nazionale e internazionale.
L'olio extravergine d'oliva rappresenta infatti uno dei prodotti simbolo dell'Umbria, una regione che vanta una tradizione secolare nella coltivazione dell’olivo. Le condizioni climatiche e il terreno collinare conferiscono all’olio umbro caratteristiche organolettiche uniche, che lo rendono un'eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale. La filiera olivicola regionale non solo garantisce la produzione di oli di alta qualità, ma rappresenta anche un volano economico significativo, poiché coinvolge numerose aziende agricole, frantoi e operatori del settore agroalimentare.
Negli ultimi anni il comparto ha investito sempre più in innovazione e sostenibilità, puntando sulla certificazione Dop e sull’adozione di pratiche biologiche per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità e alla tracciabilità dei prodotti. Manifestazioni come il Premio 'Oro Verde dell’Umbria' e il concorso 'Ercole Olivario' sono quindi fondamentali per promuovere la produzione locale e supportare le aziende nel posizionarsi su mercati più ampi, consolidando il ruolo dell’Umbria come una delle regioni italiane di riferimento per l’olio extravergine d’oliva.