Il premio "Ilario Castagner” si trasferisce a Norcia. Dopo la prima edizione, svoltasi a Spoleto al Teatro Caio Melisso, quest'anno l'appuntamento è nel cuore della Valnerina, proprio dove l’indimenticabile tecnico costruì il “Perugia dei Miracoli”, prima squadra nella storia a concludere un campionato di Serie A senza sconfitte. L’evento è in programma venerdì 28 febbraio, alle ore 10.30, presso la sala DigiPass in via Solferino, in una mattinata che regalerà sicuramente forti emozioni e piacevoli ricordi.
Sarà consegnato all'ex centrocampista Alberico "Chicco" Evani il premio nazionale "Ilario Castagner", iniziativa promossa nell'ambito della 61esima edizione di Nero Norcia, mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici, per ricordare la memoria di un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano con il "Perugia dei miracoli", prima squadra imbattuta in Serie A nel 1978-1979, cittadino onorario di Norcia dove portava i giocatori in ritiro pre-campionato e durante la stagione. Il premio "Ilario Castagner Panchina Umbria" andrà a Federico Turriziani, nato ad Assisi e perugino d'adozione, che in Canada ha portato il St. Catharines Roma Wolves alla promozione nella League 1 Premier.
Il premio nazionale giornalistico "Ilario Castagner" verrà consegnato a Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, anche nel ricordo del giornalista umbro Mario Mariano, già collaboratore del quotidiano sportivo torinese al quale Vaciago era molto legato. Il premio giornalistico "Ilario Castagner e Mario Mariano" andrà a Remo Gasperini, storica firma del quotidiano Il Messaggero.
D'intesa con il Comune di Norcia e il comitato organizzatore con Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Gian Paolo Stefanelli, Luca Lazzarini e Alberto Allegrini, ha individuato i profili meritevoli del riconoscimento una commissione presieduta da Luca Mercadini (caporedattore del Corriere dell'Umbria), con il coinvolgimento di Giampiero Molinari (già viceallenatore di Castagner) e Federico Castagner (figlio di Ilario), Giuliano Boccanera (sindaco di Norcia), Maria Anna Stella (assessore del Comune di Norcia), l'avvocato Marco Brusco, i giornalisti Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Elio Clero Bertoldi, Italo Carmignani, Riccardo Cucchi, Raffaele Garinella, Claudio Sampaolo, Massimo Sbardella, Claudio Sebastiani, Giancarlo Bastianelli, Fabio Gasparri e Andrea Sonaglia.
Il nome di Ilario Castagner è indissolubilmente legato alla città di Perugia e alla squadra di calcio, precisamente quella del periodo d’oro tra il 1974 e il 1980. La sua prima gioia arriva nel campionato 1974-1975 con una storica promozione in serie A. ma dopo pochi anni, l’allenatore avrebbe scritto una pagina di storia ancora più importante. Nel 1978-1979 la sua squadra sfiorò infatti il miracolo, chiudendo imbattuta il torneo di serie A. Fu la prima squadra a riuscirci e Castagner il primo allenatore grazie anche al suo irrinunciabile vice Giampiero Molinari. Dopo aver tentato la carriera altrove, Castagner, tornò alla guida del Grifo nelle stagioni 1993-1995 e 1998-1999.
Ilario Castagner riportò il Milan in serie A, era la stagione 1982/1983 e i rossoneri conclusero al primo posto, dopo la sfortunata e deludente annata precedente (quattordicesimo posto). Qui lanciò tanti giovani, si ricordano Evani, Battistini, Incocciati e confermò Jordan che lo ripagò a suon di gol e diede la fascia di capitano ad un certo Franco Baresi che poi divenne una bandiera rossonera. Al Milan fu voluto dall'allora presidente Giussy Farina. In carriera, è stato anche allenatore di Atalanta, Ascoli, Lazio, Inter, Pescara e Pisa. Castagner, nato a Vittorio Veneto il 18 dicembre del 1940, rimase molto legato alla città di Perugia, dove scelse di vivere con la famiglia anche dopo aver concluso la carriera da allenatore. Ci ha lasciato due anni fa, precisamente il 18 febbraio 2023.