Una cittadina rumena di 35 anni è stata arrestata a Nocera Umbra per un tentato furto con strappo avvenuto nella frazione di Gaifana ai danni di un uomo di 57 anni residente del luogo. La donna le avrebbe strappato una collana dal valore ingente. I Carabinieri hanno restituito il prezioso all'uomo e posto in stato di fermo la donna.
La donna, che risulta domiciliata a Roma, è stata tratta in arresto per un tentativo di furto con strappo. L’episodio si è verificato nella frazione di Gaifana: la 35enne rumena ha finto di conoscere l'uomo e con un gesto fulmineo le avrebbe strappato la collana d’oro dal collo.
Nonostante il tentativo di fuga, la donna è stata raggiunta dai Carabinieri della centrale operativa della Compagnia di Gubbio, allertati con prontezza dalla vittima. I militari hanno rintracciato la 35enne non lontano dal luogo in cui è arrivato il tentato furto.
La donna aveva tentato di scappare ma avrebbe anche perso la collana d'oro durante la fuga. I militari hanno recuperato il monile e lo hanno restituito al legittimo proprietario e, poi, hanno bloccato l'autrice del furto.
Dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice del Tribunale di Spoleto, è stato disposto nei confronti della donna il divieto di dimora in Umbria.
I furti con strappo non sono così rari: i Carabinieri della Stazione di Cannara, nel mese di giugno, avevano denunciato in stato di libertà, al termine di lunghe indagini, una 39enne, di origine rumena, ritenuta responsabile di furto con strappo.
Un anziano, mentre lavorava nel proprio orto, era stato avvicinato (in modo gentile) da una donna, che, con la scusa di voler acquistare dell’insalata, era riuscita a installare un rapporto fiduciario con l'uomo.
La 39enne, però, una volta avvicinatasi, gli aveva strappato la collana d’oro che portava al collo, in modo repentino e dandosi con immediatezza alla fuga. La donna, infatti, si era dileguata a bordo di una piccola utilitaria, parcheggiata a pochi metri di distanza e con a bordo un complice.
I militari, in sinergia con la Polizia Locale, erano riusciti, anche grazie al monitoraggio dei varchi di ingresso e uscita dal paese, a risalire alla targa del veicolo utilizzato per la fuga e a individuare la presunta autrice del furto, riconosciuta anche da un foto dalla vittima. La 39enne venne, quindi, denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per l’ipotesi di reato di furto aggravato.