01 Dec, 2025 - 13:15

Nera Montoro, gestione illecita di rifiuti: denunciato e sanzionato il titolare di una ditta

Nera Montoro, gestione illecita di rifiuti: denunciato e sanzionato il titolare di una ditta

I carabinieri forestali di Narni hanno deferito all’autorità giudiziaria il titolare di una ditta con sede nella frazione di Nera Montoro. L'uomo è stato denunciato e sanzionato per violazioni al titolo autorizzativo A.I.A. (autorizzazione integrata ambientale), relativo ad un impianto di trattamenti e recupero di rifiuti organici non pericolosi.

Nera Montoro, stoccaggio di rifiuti: denunciato e sanzionato il titolare di una ditta 

Un nuovo caso in pochi giorni di gestione illecita di rifiuti. "Nell’impianto di trattamento e recupero di rifiuti organici non pericolosi - riferisce una nota dell’Arma - sono state accertate violazioni al Codice dell’ambiente per lo stoccaggio di un quantitativo di rifiuti non pericolosi, pari a circa 300 metri cubi, in area non autorizzata. Inoltre è stata riscontrata l’assenza dei previsti cartelli per l’individuazione delle aree di lavorazione e per l’identificazione dei codici rifiuto".

"Nel caso di specie - specificano i carabinieri - è risultata applicabile la procedura prevista dall’articolo 318-ter del Decreto legislativo 152/06, secondo cui la polizia giudiziaria operante impartisce una serie di prescrizioni, fissando un termine per la regolarizzazione e verificando alla scadenza l’esatto adempimento. In caso positivo, il responsabile potrà essere ammesso al pagamento della somma di 6.500 euro (un quarto del massimo dell’ammenda stabilita per il reto commesso) ed ottenere l’estinzione del procedimento penale".

Imprenditore 59enne di Perugia nei guai: aveva accumulato rifiuti pericolosi

Quello di Nera Montoro è solo l'ultimo di una lunga lista di provvedimenti presi da parte delle forze dell'ordine in temi di rifiuti. Nei mesi scorsi sono rinvenuti, presso l’azienda di Corciano (Perugia) che realizza manufatti in vetroresina (anche per navi/barche, aerei e auto da competizione), diversi cumuli di rifiuti pericolosi e non.

I residui consistevano in contenitori vuoti di vernici e solventi, materiali assorbenti, indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose, scarti e residui di vetroresina e materiali di rettifica esauriti, tutti ammucchiati indiscriminatamente all’interno della sede dell’attività, nonché al suo esterno nelle aree limitrofe la vegetazione, accatastati sul suolo.

I carabinieri del Noe di Perugia hanno dato esecuzione al sequestro dei rifiuti e alla denuncia dell’amministratore unico che gestisce l’attività. Tali rifiuti, infatti, classificati come pericolosi, erano potenzialmente in grado di arrecare danni all’incolumità delle persone. Un 59enne di Perugia, amministratore unico dell’impresa di Corciano, è stato denunciato e multato con una sanzione amministrativa di 4.100 euro.

Cosa prevede la legge: art. 255 del Testo Unico Ambientale

A proposito di smaltimento illegale di rifiuti, l’art. 255, comma 1 del D. Lgs. 152/06, recita:

“Chiunque abbandona o deposita rifiuti in modo incontrollato sul suolo o nel suolo è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da mille a diecimila euro”.

Va precisato, però, che l’indagato dovrà essere considerato innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. Ma il messaggio è chiaro: il tempo dell’impunità è finito.

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Emanuele Landi
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