18 Dec, 2025 - 17:30

Natale e chiusura dell’Anno Santo: il cammino di fede condiviso delle diocesi di Gubbio e Città di Castello

Natale e chiusura dell’Anno Santo: il cammino di fede condiviso delle diocesi di Gubbio e Città di Castello

Un Natale condiviso tra attesa, fede e comunità

 

Le diocesi di Gubbio e di Città di Castello si preparano a vivere il Natale in un clima di intensa partecipazione spirituale, segnato da un calendario ricco di celebrazioni liturgiche, momenti musicali e appuntamenti comunitari. Un tempo che unisce le due Chiese sorelle in un unico cammino di fede, orientato alla contemplazione del mistero dell’Incarnazione e alla gioia profonda della nascita di Cristo.

Il Natale non è soltanto una ricorrenza, ma un percorso che invita i fedeli a fermarsi, ad ascoltare e a rinnovare lo sguardo sulla propria vita alla luce del Vangelo.

La Novena di Natale: preparare il cuore

Il programma delle celebrazioni ha preso avvio martedì 16 dicembre alle ore 6.30, nella chiesa di San Marziale a Gubbio, con la tradizionale Novena di Natale. Un appuntamento quotidiano che accompagnerà i fedeli fino alla mattina di mercoledì 24 dicembre, scandendo l’attesa con la preghiera e la meditazione.

Un tempo silenzioso e intenso, che guida cuore e mente verso il mistero del Natale, aiutando a vivere l’attesa non come semplice conto alla rovescia, ma come spazio interiore di speranza e di gioia.

La notte santa e il giorno di Natale

Il momento centrale delle celebrazioni sarà la Santa Messa della notte di Natale, presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini, che si terrà nella cattedrale di Città di Castello. La liturgia della vigilia rappresenta da sempre uno dei momenti più partecipati, capace di raccogliere famiglie, giovani e anziani attorno all’annuncio della nascita di Gesù.

Il giorno successivo, giovedì 25 dicembre, solennità del Natale del Signore, alle ore 11, il vescovo presiederà la Messa Pontificale nella basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio, luogo simbolo della spiritualità eugubina, particolarmente caro alla devozione popolare.

Musica e spiritualità: concerti natalizi

Accanto alla liturgia, il Natale sarà arricchito anche dalla musica sacra, che accompagna e amplifica il messaggio di pace e di speranza. Venerdì 26 dicembre, festa di Santo Stefano, alle ore 17, nella cattedrale di Città di Castello, si terrà il concerto della Corale “Marietta Alboni”, dedicato in modo particolare alla chiusura dell’Anno Giubilare.

A Gubbio, lunedì 29 dicembre alle ore 21.15, nella chiesa di San Pietro, sarà invece la Corale “Beati Ubaldi” a proporre il tradizionale concerto di Natale, offrendo alla comunità un momento di raccoglimento e bellezza.

Il Te Deum e lo sguardo sull’anno che si chiude

Il passaggio al nuovo anno sarà segnato dalla Santa Messa di ringraziamento con il canto del Te Deum, celebrata mercoledì 31 dicembre alle ore 18.30 nella cattedrale di Città di Castello. Un rito antico e sempre attuale, che invita a rileggere il cammino percorso, affidando al Signore gioie, fatiche e progetti.

Un tempo di gratitudine, che non cancella le difficoltà, ma le consegna alla misericordia di Dio.

Il nuovo anno e la Giornata mondiale della Pace

Il 1° gennaio, solennità di Maria, Madre di Dio, si apre l’anno civile e liturgico. Alle ore 18.30, nella chiesa di San Giovanni a Gubbio, il vescovo Luciano presiederà la Messa per l’inizio dell’anno, celebrata nella Giornata mondiale della Pace. Un invito a guardare al futuro con responsabilità e fiducia, affidando il tempo che viene alla protezione di Maria.

Epifania: la luce per tutti i popoli

Le celebrazioni si concluderanno con la solennità dell’Epifania, sabato 6 gennaio. Alle ore 10, mons. Paolucci Bedini celebrerà la Messa presso la casa di riposo “Mosca” di Gubbio, mentre alle ore 18.30 presiederà la liturgia nella cattedrale dei Santi Florido e Amanzio a Città di Castello.

L’Epifania richiama il senso universale del Natale: Cristo che si manifesta come luce per tutti i popoli, oltre ogni confine.

La chiusura dell’Anno Santo: speranza che continua

Prima della fine del 2025, le due diocesi celebreranno anche la chiusura dell’Anno Santo. A Città di Castello, la celebrazione solenne si terrà sabato 27 dicembre alle ore 18.30 in cattedrale. A Gubbio, la chiusura del Giubileo sarà celebrata domenica 28 dicembre alle ore 17, nella cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo.

Sarà il momento per consegnare al Signore quanto vissuto e trasformare la grazia ricevuta in stile di vita quotidiano. Come ha scritto il vescovo Luciano: «La speranza è una vocazione, e nessuno di noi può pensarsi escluso da questa chiamata divina». Un messaggio che accompagna il Natale e guarda oltre, verso il futuro.

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Mario Farneti
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