Alla sala Digipass presentata la prima edizione del nuovo premio istituito dal Comune di Norcia. Il riconoscimento, ispirato alla Regola benedettina, partirà nel 2026 e sarà dedicato alle grandi personalità del panorama internazionale. L’annuncio in vista della riapertura della Basilica ricostruita dopo il sisma.
Norcia si prepara a vivere un momento di rinascita spirituale e civile. Venerdì 24 ottobre, nella sala Digipass, è stato presentato ufficialmente il Premio Internazionale San Benedetto da Norcia, istituito dall’Amministrazione comunale per celebrare la figura del santo patrono d’Europa e valorizzare personalità che incarnino i principi legati alla sua Regola.
L’evento ha registrato una forte partecipazione di cittadini e rappresentanti delle istituzioni locali in vista di un appuntamento attesissimo: la riapertura della Basilica di San Benedetto, completamente ricostruita dopo il devastante terremoto del 2016, prevista per le giornate del 30 e 31 ottobre.

All’iniziativa è intervenuto il giornalista Piero Damosso, che ha sottolineato il valore simbolico del premio nel contesto storico attuale:
“Sono molto contento di essere a Norcia – ha dichiarato – sono giorni di grande rinascita. La riapertura della Basilica di san Benedetto è un momento forte, di unione e partecipazione. Questo premio è significativo perché ci aiuta a ritrovare Benedetto, all’origine delle radici cristiane dell’Europa. In un tempo in cui il mondo ha bisogno di pace, dialogo e riconciliazione, il suo messaggio torna attuale”.
Il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, ha espresso grande emozione per la concomitanza tra la nascita del premio e la riapertura del simbolo della città:
“Oggi per Norcia è una giornata importante perché viene istituito il Premio San Benedetto da Norcia in un momento storico per la nostra amministrazione e per la nostra comunità. La Basilica è stata il simbolo del terremoto del 2016: poterla riconsegnare ai cittadini nursini, agli umbri, agli italiani e agli europei è un evento straordinario”.
Il primo cittadino ha ricordato che “San Benedetto è il patrono principale d’Europa e il suo messaggio di pace ha una valenza fondamentale in questo momento storico”.
Durante l’incontro, il vicesindaco Antonio Duca ha evidenziato il significato simbolico della giornata scelta per la presentazione:
“Il 24 ottobre è la data in cui, 61 anni fa, Papa Paolo VI proclamò san Benedetto patrono principale d’Europa. È per questo che abbiamo voluto annunciare oggi un premio internazionale che vedrà la sua prima edizione nel 2026”.
Il premio sarà destinato a personalità di livello internazionale che, nel corso dell’anno, si saranno contraddistinte in ambiti collegati ai valori benedettini.

Il Premio Internazionale San Benedetto da Norcia si ispirerà alla Regola benedettina “Ora et labora” e ogni anno sarà dedicato a un tema specifico legato ai grandi pilastri dell’eredità del santo.
Le discipline individuate comprendono:
Come spiegato dagli organizzatori, il premio intende valorizzare chi promuove una visione armonica della vita comunitaria, fondata su rispetto, servizio, dignità e ricerca del bene comune.
Nel corso della presentazione è stato evidenziato che la Regola benedettina “offre un modello per affrontare le crisi contemporanee”, proponendo un equilibrio tra azione e contemplazione, disciplina e umanità, autonomia e collaborazione.
Il premio intende quindi:
La presentazione del premio è stata inserita nel calendario di iniziative che conducono alla storica riapertura della Basilica di San Benedetto, cuore spirituale della città, distrutta dal sisma del 2016. Dopo la marcia della pace di sabato 25 ottobre, gli eventi continueranno fino al 30 e 31 ottobre, giorni in cui la Basilica verrà ufficialmente riaperta con una serie di celebrazioni civili e religiose.

Con la nascita del Premio Internazionale San Benedetto, Norcia si propone di diventare un centro di riferimento internazionale per la riflessione sui valori della convivenza, del lavoro condiviso e della dignità umana. In un tempo segnato da divisioni, la città sceglie di ripartire dal suo patrono per lanciare un messaggio di unità e responsabilità.
La Basilica che torna a vivere e un Premio che guarda al mondo: la rinascita spirituale e civile di Norcia parte da qui.