10 Apr, 2025 - 15:45

Narni Scalo, blitz dei carabinieri nei boschi di Camartana: scoperte zone dedite a spaccio di stupefacenti

Narni Scalo, blitz dei carabinieri nei boschi di Camartana: scoperte zone dedite a spaccio di stupefacenti

All'alba del 9 aprile, diversi controlli serrati nei boschi di Camartana, nel territorio di Narni Scalo, da parte dei Carabinieri della Compagni di Amelia, hanno permesso di sgominare dei veri e propri rifugi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Intervento dell'Arma decisivo per contrastare lo spaccio tra i boschi

I Carabinieri della Compagnia di Amelia hanno agito con il supporto dei militari dei Nuclei Forestali di Narni e Amelia e l’ausilio dall’alto dell’elicottero “Fiamma 72” del Nucleo di Roma Urbe, in questo blitz mattutino per contrastare una nuova modalità e una nuova tendenza dello spaccio di droga, ossia all'interno di zone nascoste come i boschi.

Attraverso il controllo di oltre 30 veicoli e l’identificazione di più di 40 persone, nei boschi del Comune di Narni Scalo e, precisamente, nella Località Camartana, l'Arma ha potuto smantellare diverse postazioni dedite allo spaccio, immerse nella vegetazione.

Si trattava di alcune postazioni da campeggio, complete di tende e batterie d’auto per alimentare dispositivi elettrici, probabilmente utilizzate da spacciatori che operavano lontano dai centri abitati e dai luoghi più controllati dalle pattuglie. Tutto il materiale individuato è stato recuperato dall’A.S.M. di Terni per il successivo smaltimento.

Segnalazione dei cittadini, risposta dei militari

Questo blitz da parte dei carabinieri arriva dopo una lunga serie di segnalazioni e notifiche da parte residenti e passanti, secondo cui da diverso tempo c'erano strani movimenti tra i boschi.

L'operazione da parte dei militari ha riscontrato un parere più che positivo da parte della cittadinanza che chiedeva maggiore sicurezza, lungo la strada provinciale che attraversa l’area.

Sicurezza a Terni, Bandecchi: "Proposti tre droni per la polizia locale"

A proposito di sicurezza a Terni, il sindaco della città dell'acciaio e segretario nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi ne ha parlato nella giornata di ieri durante il consiglio comunale: "Sto cercando di far comprare dei droni alla nostra polizia Locale. Ne parlerò con il Prefetto" .

"Vorrei che la polizia Locale fosse dotata di tre droni per fare sorveglianza anche notturna - ha spiegato il primo cittadino dopo la presentazione da parte del consigliere Emidio Gubbiotti del Pd di un atto di indirizzo sulla sicurezza del centro storico - Vorrei che ci fossero una decina di agenti della polizia Locale in grado di poterli gestire nei vari turni. Migliorerebbero certi nostri servizi di controllo. Potrebbero anche arrivare in tutti i borghi. Dobbiamo evolverci".

Boschi come rifugio: i nuovi "luoghi" dello spaccio

Non un episodio isolato quello dei boschi di Camartana. A fine dello scorso anno, anche sulle montagne di Collelicino, tra Terni e Spoleto, i boschi sembravano diventati il nascondiglio perfetto per gruppi di spacciatori. Diverse le operazioni da parte delle forze dell'ordine, che hanno permesso di scoprire una vera e propria rete criminale.

I boschi, quindi, in taluni casi, sembrano essersi trasformati in quartieri generali dello spaccio, dove il traffico di droga non è più visibile a occhio nudo. Gli spacciatori che agiscono senza lasciare tracce, tramite messaggistica istantanea, con transazioni rapide, e i clienti arrivano e partono senza che nessuno possa accorgersene. Grandi numeri, pochi rischi. Diventa, perciò, di fondamentale importanza l'attività di prevenzione e controllo da parte delle forze dell'ordine per sgominare questi "rifugi" dello spaccio.

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Emanuele Landi
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