22 Dec, 2025 - 12:30

Narni Scalo, controllo di routine si trasforma in blitz: quattro arresti per furti con destrezza ai danni di anziane

Narni Scalo, controllo di routine si trasforma in blitz: quattro arresti per furti con destrezza ai danni di anziane

La tranquillità di un venerdì pomeriggio a Narni Scalo si è spezzata in pochi minuti. Un controllo apparentemente ordinario dei Carabinieri della Stazione di Narni Scalo si è trasformato in un’operazione lampo: una Volkswagen T-Roc fermata lungo la Tuderte, quattro persone a bordo, e il sospetto che qualcosa non tornasse. Poco dopo, sono scattate le manette per quattro cittadini sudamericani, provenienti da Roma e già noti alle forze dell’ordine, accusati di furto aggravato in concorso. Un arresto maturato a stretto giro, dopo due colpi messi a segno con destrezza ai danni di donne anziane.

Dal parcheggio del supermercato a un locale del centro: la sequenza dei furti

Secondo quanto ricostruito dai militari, il primo episodio si è consumato nel parcheggio di un supermercato di via Tuderte. Un’anziana di 80 anni, impegnata a caricare la spesa in auto, è stata distratta per pochi istanti: abbastanza perché dal sedile posteriore sparisse la borsa, con carte di credito, pochi euro in contanti ed effetti personali. Un gesto rapido, silenzioso, che solo a posteriori ha lasciato il segno.

Il secondo furto è avvenuto poco dopo, in un locale di via della Libertà, nel cuore di Narni Scalo. Vittima una 69enne, alla quale è stata sottratta la borsa contenente documenti, 50 euro in contanti, uno smartphone e altre carte di credito. Carte che i sospettati avrebbero tentato di utilizzare per prelievi agli sportelli ATM della zona, senza riuscirci.

L’intervento dei Carabinieri e il recupero della refurtiva

L’intuizione dei Carabinieri si è rivelata decisiva. La pattuglia ha intercettato i quattro a bordo della Volkswagen T-Roc, risultata a noleggio, e ha proceduto al controllo e alla perquisizione. Nella loro disponibilità sono stati rinvenuti i beni sottratti poco prima, consentendo di collegare rapidamente il gruppo ai due episodi denunciati.

La refurtiva è stata integralmente recuperata e restituita alle parti offese, un passaggio non secondario per restituire serenità alle vittime e chiudere, almeno sul piano materiale, una vicenda che aveva generato allarme.

I quattro arrestati - un cittadino peruviano e tre cubani, tra cui una donna già sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, di età compresa tra 22 e 56 anni - sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Terni. I tre uomini sono stati condotti presso la Casa circondariale di Terni, mentre la donna è stata trattenuta in camera di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

Misure cautelari, divieti e procedura di espulsione

Nel corso dell’udienza di sabato, il Giudice ha convalidato gli arresti e disposto nei confronti dei quattro la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Terni. Su proposta dell’Arma dei Carabinieri, il Questore ha inoltre emesso il divieto di ritorno nel Comune di Narni e avviato le procedure di espulsione nei confronti dei quattro cittadini extracomunitari.

Un intervento che si inserisce nel solco di un controllo del territorio attento e capillare, soprattutto nelle aree commerciali e nei luoghi di maggiore afflusso, dove i reati predatori colpiscono spesso le fasce più fragili della popolazione.

Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, gli indagati devono ritenersi innocenti sino a eventuale condanna irrevocabile. Nel frattempo, a Narni Scalo resta il segnale di una risposta rapida e coordinata delle forze dell’ordine, capace di interrompere una scia di furti prima che diventasse un’abitudine.

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Federico Zacaglioni
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