Da ieri, lunedì 8 dicembre, l'Umbria sta accogliendo il passaggio della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026. Al momento il convoglio è in viaggio verso Perugia che raggiungerà dopo aver toccato Assisi, ricalcando i luoghi della Marcia della Pace. La Fiamma domani, dopo la tappa a Città di Castello, ripartirà poi alla volta della Toscana.
Il passaggio della Fiamma, dei tedofori e di tutta la carovana che la accompagna, è accolto dalle comunità con grande entusiasmo e partecipazione. Intorno a quel simbolo che incarna i valori più alti dello sport, si raccolgono cittadini e istituzioni in un momento di festa e unità. Così è stato anche ieri a Narni che per la prima volta da sempre è stata inclusa nel percorso della Fiamma Olimpica in quella che è stata definita "una giornata storica".
La Fiamma ieri pomeriggio è arrivata dalla Flaminia per poi giungere nel cuore di Narni, illuminando Piazza dei Priori e donando alla comunità un’emozione indimenticabile. All'accensione del braciere olimpico è stata riservata una partecipazione straordinaria con cittadini, associazioni, giovani e famiglie oltre a numerosi turisti che hanno voluto vivere da vicino l'evento.
La Fiamma Olimpica, sottolineano da Narni, simbolo universale di sport, unità e fratellanza, ha assunto un significato ancora più profondo in un periodo storico in cui è forte il bisogno di messaggi di pace e speranza. L'Umbria che ha dato i natali a San Francesco, è da sempre terra di pace. La comunità narnese che con il suo entusiasmo ha voluto celebrare un momento storico, ha dato anche prova di incarnare in pieno quel messaggio.

"Siamo felici e orgogliosi di aver accolto la Fiamma Olimpica a Narni per la prima volta nella nostra storia – hanno rimarcato il sindaco Lorenzo Lucarelli e l'assessora allo sport Alessia Quondam Luigi –. È stato un momento di grande emozione e partecipazione, che ha unito la città e affascinato tanti visitatori. Oltre a rappresentare lo sport, la Fiamma porta con sé un messaggio di pace e di speranza, di cui oggi il mondo ha enormemente bisogno".
La cerimonia oltre alla presenza dei tedofori ufficiali e delle autorità locali si è arricchita della partecipazione dei figuranti con gli abiti storici della corsa all'anello. "Narni - concludono - si conferma così una città viva, capace di accogliere eventi di rilevanza nazionale e di valorizzare la propria identità attraverso momenti di forte partecipazione pubblica".
Ieri la Fiamma Olimpica ha fatto il suo ingresso in Umbria da Orvieto, passando per Narni appunto e arrivando in serata a Terni, ultima tappa della giornata. Grande anche il dispiegamento delle forze dell'ordine sul territorio della provincia di Terni. Il dispositivo di sicurezza predisposto dal Questore Michele Abenante, ha visto coinvolte la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, le Polizie Locali dei Comuni interessati, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118.
A fronte di una partecipazione e di un entusiasmo altissimi, la manifestazione si è svolta in un clima di serenità con tutte le tappe in piena sicurezza, una gestione ordinata dei flussi di pubblico e della viabilità. La cittadinanza, fa sapere la Questura, ha contribuito all'ottima riuscita "con un comportamento responsabile e collaborativo".
La Questura di Terni ha voluto oggi ringraziare tutto il personale impegnato nei servizi di ordine pubblico, le amministrazioni comunali, i volontari e i cittadini, "che con il loro contributo hanno reso possibile il pieno successo di un evento di rilevanza nazionale, simbolo dei valori olimpici di pace, sport e condivisione". Anche questo un importante messaggio di unità.