I Carabinieri del Radiomobile di Terni hanno fermato in periferia un uomo di 66 anni a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata, sorpreso senza indossare il casco protettivo. Dai controlli effettuati è emerso un quadro di gravi violazioni: il 66enne circolava senza patente (revocata nel 2021) e con il mezzo privo di assicurazione da oltre cinque anni e non revisionato da sette anni. Complessivamente sono state elevate multe salatissime per 6.500 euro, e la motocicletta è stata sottoposta a sequestro ai fini della confisca.
L’accertamento è iniziato proprio dal mancato utilizzo del casco, infrazione rilevata dai militari durante il controllo di routine. La normativa italiana (articolo 171 del Codice della Strada) stabilisce che conducenti e passeggeri di ciclomotori e motoveicoli devono indossare il casco omologato durante la marcia. Chi circola senza casco rischia una sanzione amministrativa da 83 a 332 euro e il fermo del veicolo per 60 giorni. Nel caso in esame, l’assenza del casco è stata la violazione che ha fatto scattare il controllo dei Carabinieri, ma il guidatore aveva già numerosi precedenti reati stradali sul suo profilo.
Dai controlli è risultato che la patente del conducente era stata revocata a suo carico nel 2021. Guidare con patente revocata è considerato un illecito molto grave. Secondo il Codice della Strada (art. 116), chi guida un veicolo a motore senza aver conseguito o dopo aver perso definitivamente la patente è soggetto a una sanzione pecuniaria compresa tra 5.100 e 30.599 euro, con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. La prima violazione resta “solamente” una multa salata, mentre le infrazioni reiterate nel biennio possono trasformarsi in reato penale. Nel caso di Terni, il carico totale delle sanzioni per tutte le irregolarità del conducente è ammontato a 6.500 euro.
Altri due elementi hanno aggravato la posizione del motociclista: l’assenza di copertura assicurativa e la mancanza di revisione del veicolo. Era emerso che la moto non era stata assicurata da più di cinque anni, come richiesto dalla legge. La guida senza assicurazione è punita con una multa da 866 a 3.464 euro, oltre al fermo o sequestro del veicolo. Inoltre, la moto non era stata revisionata da sette anni. La revisione periodica è obbligatoria e serve a verificare le condizioni di sicurezza e l’efficienza del mezzo: circolare con revisione scaduta comporta una sanzione da 173 a 694 euro. In questo caso il combinato disposto di multe per guida senza assicurazione e mancata revisione ha contribuito al totale di 6.500 euro di sanzioni inflitte.
Il sequestro del mezzo rappresenta una misura ulteriore e definitiva, visto che il veicolo non rispettava più alcuno degli obblighi previsti dalla normativa. La confisca scatta proprio nei casi in cui le condizioni di circolazione risultano particolarmente gravi e reiterate, a tutela non solo del guidatore ma soprattutto degli altri utenti della strada. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza del rispetto delle regole per evitare conseguenze potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica.
Multa record a Terni: motociclista irregolare fermato in periferia
L’episodio di Terni non è isolato. In Umbria sono stati segnalati casi analoghi di conducenti fermati senza patente o senza assicurazione, che hanno ricevuto multe molto elevate. A fine agosto a Narni un 26enne è stato sorpreso senza patente e privo di assicurazione, ed è stato multato per oltre 6.000 euro dalla polizia locale. L’assessore comunale di Narni ha sottolineato come interventi simili, soprattutto nei periodi di maggiore traffico, "siano fondamentali per assicurare strade più sicure". In tutta la regione le forze dell’ordine evidenziano come i controlli rigorosi siano indispensabili per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di automobilisti e motociclisti.