06 Nov, 2025 - 12:37

Movida Perugia, 94 episodi di tensione evitati grazie ai “vigilanti civici”: bilancio positivo del Comune dopo cinque mesi di attività

Movida Perugia, 94 episodi di tensione evitati grazie ai “vigilanti civici”: bilancio positivo del Comune dopo cinque mesi di attività

Cinque mesi di attività, ventuno weekend di presidio e 94 episodi di tensione disinnescati nel cuore della movida perugina. È questo il bilancio tracciato dal Comune di Perugia sull’operato degli informatori civici, figure impegnate a garantire sicurezza e mediazione nelle zone più frequentate del centro storico.

Presidio continuo nei weekend della movida

Dal 13 giugno al 31 ottobre, i cosiddetti “angeli della movida” hanno garantito una presenza costante nelle vie e piazze più frequentate del centro storico di Perugia. Il loro presidio ha interessato in particolare via della Viola, piazza IV Novembre, via Calderini e l’area dell’ex clinica Porta Sole, punti nevralgici della vita notturna cittadina.

Secondo quanto riferito dal consigliere delegato alla Sicurezza Antonio Donato, gli operatori hanno gestito con efficacia 94 episodi di tensione, riuscendo in 82 casi a risolverli direttamente grazie alla loro azione di mediazione, ascolto e dialogo. Solo in 12 circostanze si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Volti e voci della notte: gli “angeli” della movida

Oltre alla gestione delle tensioni, gli informatori civici hanno svolto un’intensa attività di supporto, ascolto e orientamento rivolta a cittadini e visitatori. Complessivamente sono stati effettuati quasi 400 interventi di assistenza, fornendo indicazioni su mobilità, regolamenti comunali, eventi e punti di interesse: un servizio particolarmente prezioso nelle ore notturne, quando reperire informazioni può risultare più complesso.

Gli operatori hanno inoltre facilitato la circolazione nei vicoli più affollati, offrendo sostegno a persone in difficoltà e contribuendo a mantenere ordine e sicurezza negli spazi pubblici più frequentati. “Il progetto degli informatori civici si è rivelato uno strumento prezioso di sicurezza partecipata”, ha sottolineato il consigliere alla Sicurezza Antonio Donato, evidenziando come “la loro presenza discreta e costante abbia contribuito a prevenire conflitti e a garantire un clima sereno nel centro storico”.

Monitoraggio urbano e partecipazione: quando la sicurezza diventa responsabilità condivisa

Nel corso dei cinque mesi di attività, gli operatori hanno svolto anche un’importante funzione di monitoraggio del territorio, segnalando complessivamente 58 situazioni legate a criticità urbane e problemi di decoro. Secondo quanto riferito dal Comune di Perugia, 51 segnalazioni sono già state risolte dagli uffici competenti, mentre le restanti sono attualmente in fase di lavorazione. Le segnalazioni hanno riguardato soprattutto problemi di illuminazione, abbandono di rifiuti e piccoli danneggiamenti agli arredi urbani.

Un modello di sicurezza partecipata e prevenzione civile

Il Comune di Perugia ha ribadito che il progetto degli informatori civici non nasce per sostituire le forze dell’ordine, ma per affiancarle con un approccio fondato sulla prevenzione e sulla mediazione. L’obiettivo è ridurre le situazioni di conflittualità e garantire una gestione equilibrata dei flussi della movida, senza ricorrere a interventi di natura repressiva. La collaborazione tra informatori civici, Polizia locale e Carabinieri è stata definita “determinante” per la buona riuscita del programma. Una sinergia che, secondo Palazzo dei Priori, ha consentito di “mantenere un controllo costante del territorio e di promuovere una forma di sicurezza condivisa e partecipata”.

I risultati raggiunti, sottolinea ancora l’amministrazione, dimostrano che “un presidio civico attivo e continuativo può incidere in modo concreto sulla qualità della vita urbana e sul miglioramento della convivenza”, soprattutto in contesti complessi come quello della movida cittadina, dove la prevenzione si conferma la chiave per evitare degenerazioni.

Verso un rafforzamento del progetto

Alla luce dei risultati positivi ottenuti, il Comune di Perugia sta valutando di prorogare e rafforzare il servizio degli informatori civici anche per la prossima stagione estiva. Tra le ipotesi allo studio figurano un incremento del numero di operatori, l’estensione dell’orario di attività e l’avvio di nuovi percorsi di formazione mirati alla gestione delle emergenze e al miglioramento della comunicazione con il pubblico.

Il progetto - spiegano da Palazzo dei Priori - ha anche favorito una maggiore collaborazione tra istituzioni, esercenti e residenti, contribuendo a una gestione più equilibrata dei flussi serali e al contenimento degli episodi di degrado.

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Francesco Mastrodicasa
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