Nella giornata di ieri un tragico evento ha colpito la comunità umbra e quella di Città della Pieve in particolare. Il pilota Gabriele Cottini ha perso la vita a seguito di un incidente durante la gara della Dunlop Cup 600, inserita nel programma della Coppa Fmi all'interno del Cremona Circuit.
Nonostante i soccorsi tempestivi, le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Gabriele, trasportato in codice rosso presso l'Ospedale Maggiore di Cremona, si è spento poco dopo. Il pilota, di professione tornitore meccanico-manutentore presso un'azienda umbra, lascia due figlie. Classe 1986, avrebbe compiuto 39 anni fra un paio di mesi. Era stimato da tutti, non solo per il talento in pista, ma anche per la sensibilità e la gentilezza.
L'assessora regionale Simona Meloni si è unita ai numerosi messaggi di vicinanza che stanno giungendo in queste ore alla famiglia di Gabriele.
"Con queste parole - ha scritto in una nota - voglio esprimere il mio profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Gabriele Cottini, motociclista originario di Città della Pieve, venuto a mancare a soli 39 anni durante una gara al Cremona Circuit".
Meloni ha voluto ricordare le qualità del 39enne. "Conosciuto e stimato per la sua passione autentica per le due ruote, Gabriele aveva saputo trasformare un sogno in un percorso di impegno e dedizione. La sua perdita lascia un vuoto profondo non solo tra i suoi cari e gli amici, ma in tutta la comunità sportiva umbra e nazionale, che lo ricorda con commozione".
"A nome dell’Umbria - conclude l'assessora -, rivolgiamo un abbraccio sincero e le più sentite condoglianze alla famiglia di Gabriele, stringendoci al loro dolore con vicinanza e affetto".
La notizia della morte di Gabriele è stata riportata dalla Fmi, Federazione motociclistica italiana, tramite un comunicato sul proprio sito. La Federazione, l'organizzazione Moto club Motolampeggio, la Direzione gara, il promotore del trofeo Dunlop Emg eventi e il Cremona circuit hanno espresso "il proprio cordoglio e la più sincera vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno conosciuto e condiviso con Gabriele Cottini la passione per il motociclismo".
Dopo un confronto tra le parti, ha spiegato la Fmi, è stata presa la decisione di proseguire con le gare in programma, "nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote". A Gabriele sono state dedicate le vittorie "come tributo a un compagno di pista che ha vissuto lo stesso amore per questo sport. In segno di cordoglio, al termine delle gare non si sono tenuti i festeggiamenti sul podio. Il ricordo di Gabriele Cottini rimarrà vivo in tutti noi".
La morte di Gabriele ha sconvolto tutti i pievesi che si sono uniti nel dolore. L'amministrazione comunale, appresa la tragica notizia nella giornata di ieri, ha voluto ricordare come lo sportivo fosse molto amato dalla comunità.
"Originario della nostra città, Gabriele aveva coltivato fin da giovanissimo una passione autentica e immensa per il motociclismo - si legge -, che lo ha accompagnato lungo tutta la sua vita. Una passione che solo poche settimane fa avevamo raccontato e celebrato sulle pagine social del Comune, con l’orgoglio di vedere un pievese capace di trasformare un sogno in un percorso di coraggio e dedizione".
"La sua perdita - prosegue la nota - lascia un vuoto profondo, non solo tra quanti lo conoscevano da vicino, ma anche nell’intera comunità, che oggi si raccoglie in un abbraccio ideale intorno ai suoi cari. A nome di tutta la città, esprimiamo le più sentite condoglianze e la nostra profonda vicinanza alla famiglia di Gabriele, accompagnandola in questo dolore così grande".