Un’immensa Sir Sicoma Monini Perugia supera 3-0 il Sada Cruzeiro, nell’ultima giornata della fase a gironi e si qualifica come prima del raggruppamento, accedendo così alle semifinali del Mondiale per Club. A Belém, i ragazzi di coach Lorenzetti hanno dominato la scena, trascinati dai 16 punti dell'MVP Semeniuk e dalla solidità del muro. In attesa di definire l'incrocio con il Vôlei Renata in semifinale, Perugia si gode anche la prova magistrale del duo Giannelli-Loser, che hanno confermato l'altissimo livello tecnico del club bianconero, tra le migliori quattro realtà del pianeta.
SADA CRUZEIRO-SIR SICOMA MONINI PERUGIA 0-3 (19-25; 23-25; 21-25)
Sada Cruzeiro: Oppenkoski, Felipe, Gustavo, Otávio, Matheus, Velasco, João Pedro (L), Souza, Rodriguinho, Douglas, Rigui, Lucao, Alexandre (L), Wilian Doardo. All. Ferraz.
Sir Sicoma Moninini Perugia: Argilagos, Dzavoronok, Cvanciger, Giannelli, Loser, Ben Tara, Solé, Colaci (L), Ishikawa, Semeniuk, Plotnytskyi, Russo, Gaggini (L), Crosato . All. Lorenzetti.
La Sir Sicoma Monini si prende tutto: vittoria, primato nel Girone B e pass per la semifinale. A Belém, contro i padroni di casa e detentori del titolo del Sada Cruzeiro -clamorosamente estromessi dal torneo – Perugia raccoglie solo ottime notizie. È il frutto di un successo netto e di una pallavolo d'altissima scuola firmata Angelo Lorenzetti. La squadra non ha risentito minimamente delle fatiche accumulate meno di 24 ore prima contro i giapponesi dell' Osaka, dando un grande segnale di forza, brillantezza fisica e, soprattutto, tenuta mentale.
Protagonista assoluto del match come detto in apertura è stato Kamil Semeniuk, capace di mettere a ferro e fuoco la difesa brasiliana con 16 punti. Insieme a lui, chiudono in doppia cifra anche Loser (12) e Plotnytskyi (10). A fare la differenza è stato però il muro: un dominio schiacciante di Giannelli e compagni, capaci di vincere il confronto nel fondamentale per 12 a 2.
Il Sada Cruzeiro prova a scattare dai blocchi con grinta, ma la Sir non si lascia intimorire. Sotto 5-3, gli umbri piazzano un break micidiale di 4-0 che ribalta l'inerzia del set: Semeniuk firma il sorpasso a muro (6-9) e Solé allunga fino al +4. Il martello polacco è in stato di grazia e, dopo un attacco vincente, scava il solco definitivo con l'ace del 14-18. Nel finale di parziale sale in cattedra anche Plotnytskyi: l'ucraino martella dai nove metri siglando il 18-24, prima che un errore al servizio di Douglas Souza chiuda i conti sul 25-21 (con un impressionante 75% in attacco per i Block Devils).
Il secondo set è più combattuto. Il Sada prova la fuga (8-6) approfittando di qualche imprecisione di Ben Tara, ma Perugia resta in scia e sorpassa sul 13-14. Il finale è un corpo a corpo: Giannelli sale in cattedra a muro per il 15-17, ma i brasiliani reagiscono e tornano avanti 21-19. Nel momento critico, la leadership di Giannelli e la freddezza di Semeniuk ribaltano nuovamente la situazione (22-23). È proprio un errore al servizio di Otávio a regalare a Perugia il punto che vale set e qualificazione matematica.
Nonostante il pass per le semifinali già in tasca, coach Lorenzetti non abbassa la guardia e mantiene in campo i titolari per affinare l'intesa. Il Sada onora la sfida con orgoglio, ma alla lunga deve arrendersi alla fame di una Perugia determinata a non regalare nulla. Con questa vittoria piena, la Sir conferma il suo ruolo di corazzata: il sogno del terzo titolo Mondiale è più vivo che mai.
