Dopo aver affrontato Roma e Sassuolo, le rossoverdi sono pronte a chiudere la fase a gironi della Serie A Women’s Cup, torneo precampionato che vede protagoniste le dodici squadre iscritte alla prossima massima serie. Una competizione sperimentale voluta dalla FIGC Femminile, pensata per mettere minuti nelle gambe e testare schemi, soluzioni e atteggiamento mentale in vista dell’inizio ufficiale del campionato.
La formazione guidata da Antonio Cincotta si presenterà all’appuntamento con il Milan di Suzanne Baker, una delle realtà più consolidate del panorama femminile italiano ed europeo. Le rossonere, però, arrivano al match con due sconfitte consecutive sulle spalle, elemento che potrebbe renderle ancora più determinate. Per le Fere sarà un banco di prova di grande livello, utile non tanto per il risultato finale, quanto per misurare i progressi di un gruppo che ha fatto della crescita graduale la sua filosofia.
Il cammino delle rossoverdi in questa Serie A Women’s Cup ha già fornito indicazioni preziose. Alla prima giornata, contro la Roma campione d’Italia, la Ternana aveva mostrato una doppia faccia: timida e quasi intimorita nel primo tempo, capace invece di alzare il ritmo e mettere in difficoltà le giallorosse nella ripresa. Il 2-4 finale ha premiato la maggiore esperienza delle capitoline, ma le indicazioni raccolte hanno dato fiducia.
La vera svolta è arrivata alla seconda gara, giocata sul campo del Sassuolo. Qui la Ternana ha sfoderato una prestazione di carattere, riuscendo addirittura a sbloccare il risultato e gestire la partita per lunghi tratti. Solo nel finale, complice un calo di lucidità, le neroverdi hanno trovato la rete dell’1-1. Un pareggio che, nonostante l’amarezza per i punti sfumati, ha certificato la crescita di un gruppo sempre più consapevole delle proprie possibilità.
Alla vigilia del match contro il Milan, mister Antonio Cincotta ha presentato così la sfida:
Come arriva la squadra a questa partita?
"Arriviamo con una grande concentrazione dovuta al blasone del club che andiamo ad affrontare, vivendo ogni partita come momento di crescita e di conoscenza di una categoria che per noi è ancora nuova".
Che settimana è stata per la Ternana Women?
"Abbiamo lavorato molto duramente poiché giocare in trasferta è sempre un pochino più complesso e richiede quel briciolo di concentrazione in più".
L’avversario di turno è il Milan…
"Squadra esperta che ogni anno ha obiettivi legati ai titoli. Quindi vivrà il campionato con delle ambizioni e degli obiettivi opposti ai nostri".
Si chiude domani la fase a gironi, fino ad ora per la Ternana Women sono arrivati una sconfitta (contro la Roma) e un pareggio (a Sassuolo)...
"Credo che se c’è una cosa che non guardiamo è il risultato, ma ci interessa la modalità con il quale questo arriva. Ad oggi tutti ci stanno riconoscendo una caratteristica che ci rende orgogliosi ed è il fatto di giocare un calcio molto determinato e propositivo. E questo per noi è un piccolo successo".
Le parole del tecnico fotografano bene il momento delle Fere. La Serie A Women’s Cup non è soltanto un torneo preparatorio: è soprattutto un’opportunità per affrontare, in rapida sequenza, le migliori squadre del panorama nazionale, misurando il livello e lavorando sugli aspetti da migliorare.
Affrontare il Milan rappresenta quindi una nuova sfida ad alta intensità. Le rossonere, reduci da un avvio difficile, hanno bisogno di ritrovare certezze e punteranno sulla qualità delle proprie interpreti per invertire il trend. Per la Ternana, invece, la partita sarà l’occasione per capire fino a che punto la squadra riesca a mantenere alta la concentrazione e a proporre quel calcio “determinato e propositivo” di cui parla Cincotta.
