Un risultato che segna una frattura netta tra passato e presente amministrativo. Perché la partita degli indennizzi legati al metanodotto Foligno-Sestino si è chiusa con una cifra che cambia completamente la prospettiva per Gubbio: 800mila euro, otto volte tanto rispetto ai circa 100mila euro previsti dagli accordi siglati dalla precedente amministrazione Stirati.
La notizia è ora ufficiale: il Comune di Gubbio e SNAM hanno firmato la nuova convenzione che porta nelle casse della città un indennizzo enormemente più alto, frutto di una trattativa lunga e complessa portata avanti con determinazione dall’assessore ai Lavori Pubblici Spartaco Capannelli, con il pieno sostegno della Giunta Fiorucci.
Un risultato politico e amministrativo che segna un cambio di passo evidente e che permette di destinare risorse importanti a tre luoghi simbolo della cultura e della vita istituzionale eugubina: Teatro Comunale, Sala Consiliare e Biblioteca.
Quando la nuova amministrazione si è insediata, la partita del metanodotto sembrava già scritta: gli accordi presi dalla giunta uscente prevedevano un indennizzo di circa 100mila euro complessivi. Una cifra giudicata da più parti insufficiente, soprattutto considerando i numeri reali dell’infrastruttura: 30 chilometri di tracciato che attraversano il territorio comunale, con un impatto ambientale, paesaggistico e manutentivo estremamente rilevante.
Spartaco Capannelli, assessore ai Lavori Pubblici, ha deciso di riaprire il dossier, avviando una nuova interlocuzione con SNAM. Un lavoro dietro le quinte durato mesi, fatto di incontri tecnici, verifiche, analisi dell’impatto territoriale e confronto diretto con i responsabili del progetto.
La Giunta Fiorucci ha chiesto - e ottenuto - che la nuova convenzione rispecchiasse realmente l’estensione dell’opera e il suo impatto sulla città, arrivando a un risultato che nessuna amministrazione precedente era riuscita a raggiungere.
Il frutto di questo lavoro è la cifra record di 800mila euro, finalmente proporzionata alla portata del metanodotto.
Non si tratta di fondi generici, ma di risorse già destinate a tre interventi strategici individuati dalla Giunta Fiorucci. L’obiettivo dichiarato: riqualificare il patrimonio culturale e istituzionale della città, migliorandone funzionalità, efficienza energetica e sicurezza.
Teatro Comunale - 500mila euro
Metà dell’indennizzo verrà investita in uno dei luoghi simbolo della cultura eugubina.
Gli interventi previsti riguardano:
Un intervento strutturale che punta a rilanciare il Teatro come punto di riferimento per eventi, rassegne e attività culturali.
Sala Consiliare - 100mila euro
Il cuore delle istituzioni cittadine sarà oggetto di un intervento mirato a valorizzare lo spazio e migliorarne la fruibilità:
Un’azione che combina tutela del patrimonio storico e innovazione tecnologica.
Biblioteca Comunale - 200mila euro
La Biblioteca diventa un polo moderno, efficiente e più sicuro grazie a:
Un investimento che risponde alla crescente domanda di spazi culturali contemporanei, digitali e multifunzionali.
Con la nuova convenzione, la Giunta Fiorucci può rivendicare non solo un successo economico, ma anche un risultato strategico: aver trasformato un accordo considerato poco vantaggioso in un’opportunità concreta di sviluppo per la città. Il lavoro dell’assessore Spartaco Capannelli emerge come determinante: senza la riapertura della trattativa e l’insistenza sulla proporzionalità dell’indennizzo, Gubbio avrebbe perso risorse fondamentali per il proprio futuro culturale e istituzionale. Gli interventi su Teatro, Sala Consiliare e Biblioteca rappresentano ora un investimento nell’identità della città. Un segnale forte: quando l’amministrazione crede nelle proprie possibilità e negozia con determinazione, i risultati arrivano.