È tutto pronto per il secondo 'Memorial Ernesto Bronzetti-Corrado Viciani Città di San Valentino' che si terrà in città da giovedì 12 a domenica 15 giugno. Tante le novità e un'unica certezza: "A vincere sarà l'amicizia" assicura Marco Schenardi, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Terni.
La manifestazione è stata presentata stamattina nella sala consiliare di Palazzo Spada alla presenza di numerose personalità del mondo istituzionale e sportivo, incluso Dario Viciani, figlio di Corrado.
Nato lo scorso anno come 'Memorial Ernesto Bronzetti' in omaggio al ternano diventato uno dei più noti agenti Fifa di sempre, il torneo quest'anno cresce. A partire dalla doppia intitolazione che ricorda anche un altro grande uomo di sport legato a Terni, Corrado Viciani che nella stagione 1972-1973 firmò la promozione della Ternana in serie A.
Il Memorial ha una formula originale che riflette i valori più alti e sani dello sport. In campo quest'anno ci saranno nove squadre, tre in più della prima edizione. Le padrone di casa: Ternana, Campitello e Olympia Thyrus che giocheranno con le giovanili di alcuni dei club più noti del mondo: Bologna, Roma, Real Madrid, Fiorentina, Napoli e Lazio. Altra novità dell'edizione 2025 è il primo torneo Woman di Terni tra la Lazio e la società cittadina.
"Un grande onore ospitare la seconda edizione di questo torneo" ha dichiarato l'assessore Schenardi. L'evento nel 2025 cade in concomitanza con un anniversario molto sentito: il centenario della Ternana Calcio cui si aggiunge la recente promozione in serie A della Ternana Women.
"L'obiettivo - ha detto ancora Schenardi - è quello di crescere sempre e di arrivare a un torneo a quattro squadre per il calcio femminile. La cosa che mi rende molto orgoglioso è che negli ultimi mesi abbiamo ricevuto tante richieste di partecipazione. Abbiamo dovuto lasciare fuori tante società".
Il Memorial è organizzato dal Comune di Terni ed è reso possibile grazie al contributo della Fondazione Carit con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Coni e delle associazioni Sport e Salute e Fairplay.
In rappresentanza della Regione stamattina c'era il consigliere Francesco Filipponi. "Un patrocinio doveroso - ha sottolineto - perché questa manifestazione porta lustro per la nostra città di Terni e all'intero territorio regionale".
Per la Provincia di Terni era presente il vicepresidente Francesco Maria Ferranti. "Un evento significativo con squadre di calibro internazionale - ha sottolineato -. Un torneo vincolato a due figure molto importanti per la città e per la storia dello sport. Gli eventi sportivi legati al territorio sono uno strumento di valorizzazione che lo rendono più attrattivo e competitivo".
Per il Coni c’era Fabio Moscatelli: "Non c'è niente di più bello che ricordare due uomini di sport nella maniera in cui loro stessi avrebbero voluto. Terni è sempre più città dello sport" ha detto. Per Sport e Salute ha parlato Giulia Brizi, rappresentante territoriale della società, sostenendo come "Terni abbia sempre più bisogno di eventi dal respiro internazionale". Stefano Lupi, presidente di Fair Play Umbria ha rimarcato il valore del Memorial. "In una città che spesso dimentica quanto di buono fatto dai propri figli o da chi l'ha frequentata, dedicare un torneo a due persone che hanno fatto la storia del calcio è un'azione meritoria, tanto più se lo si fa coinvolgendo i giovani".
"Alla base del nostro torneo ci sono l'amicizia e la sportività - ha detto in proposito l'assessore Schenardi -. Vogliamo che l'immagine della manifestazione e di Terni sia di sportività e di fair play".
A confermare ulteriormente lo spirito inclusivo della manifestazione, la scelta di premiare le squadre sabato 14, ovvero un giorno prima della chiusura del torneo. "I premi saranno uguali per tutti e abbiamo deciso che non saranno le autorità a premiare le squadre ma saranno le stesse squadre: ogni squadra premierà un'altra squadra perché crediamo che al di là di quello che accadrà durante le partire, i ragazzi che possono omaggiare altri ragazzi siano la cosa più importante".