Proseguono senza sosta i controlli straordinari sulle principali arterie stradali della provincia di Terni. Nell’ambito del piano del Comando Provinciale dei Carabinieri volto a contrastare le condotte di guida pericolose, negli ultimi giorni tre automobilisti sono stati fermati e denunciati in altrettanti interventi a Terni, Orvieto e Fabro.
Le operazioni, condotte in sinergia dai Nuclei Radiomobili e dalle Stazioni territoriali, hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti, al ritiro immediato delle patenti e al sequestro di un veicolo. Gli interventi rientrano in un programma più ampio di controlli mirati, volto a rafforzare la sicurezza stradale e a prevenire incidenti riconducibili all’uso di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
A Terni, durante un controllo su via Gisa Giani, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno fermato un 28enne di origine albanese, presente in Italia con visto turistico e alla guida di un’auto a noleggio. Durante la perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto dieci dosi di cocaina, già confezionate e pronte per la cessione, per un peso complessivo superiore ai quattro grammi. La sostanza è stata immediatamente sequestrata e il giovane denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
L’autovettura, regolarmente noleggiata, è stata restituita alla società proprietaria dopo le necessarie verifiche. Il 28enne è stato accompagnato in caserma per le procedure di identificazione e formalizzazione della denuncia.
Il secondo intervento si è verificato a Orvieto, dove una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha fermato un 52enne residente nel comprensorio orvietano.
L'uomo, apparso in condizioni non pienamente compatibili con la guida, è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti previsti per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Il 52enne, tuttavia, si è rifiutato, facendo scattare automaticamente le sanzioni previste dal Codice della Strada: ritiro della patente, sequestro del veicolo e possibile successiva confisca del mezzo.
Il rifiuto del test, come stabilito dalla normativa, è equiparato a un esito positivo, comportando l’avvio del procedimento penale.
Il terzo caso è stato registrato a Fabro, dove i militari della Stazione locale hanno fermato un 34enne originario della provincia di Rieti. Il test salivare preliminare ha indicato la possibile assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato quindi accompagnato presso l’Ospedale di Orvieto, dove gli esami clinici hanno confermato la presenza di cocaina e cannabinoidi nel sangue. Ne è conseguito il ritiro immediato della patente.
I procedimenti penali avviati a seguito dei controlli dei Carabinieri sono attualmente nella fase delle indagini preliminari. Fino a una eventuale condanna definitiva, gli indagati devono essere considerati innocenti, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di diritto penale e garanzie processuali. Le autorità sottolineano come la fase istruttoria sia fondamentale per accertare con rigore i fatti e garantire un corretto svolgimento dei procedimenti.
Le operazioni rientrano in un più ampio piano di rafforzamento dei presidi di sicurezza su tutto il territorio provinciale, volto a garantire una presenza costante e capillare lungo le principali arterie e nelle aree considerate più vulnerabili. Particolare attenzione viene rivolta ai comportamenti maggiormente a rischio, tra cui guida in stato di alterazione psicofisica dovuta a alcol o sostanze stupefacenti, eccesso di velocità, distrazione dovuta all’uso del cellulare e inosservanza delle norme del codice della strada.
L’Arma sottolinea come l’assunzione di sostanze stupefacenti durante la guida rappresenti una delle principali cause di incidenti gravi e mortali. Per questo motivo, le verifiche proseguiranno nelle prossime settimane con un impiego massiccio e coordinato di pattuglie lungo le strade, posti di blocco mirati e controlli notturni, con l’obiettivo di prevenire comportamenti pericolosi, sensibilizzare i cittadini e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, pedoni inclusi.