07 Nov, 2025 - 15:45

Mattarella premia Gubbio: riconoscimento internazionale per il progetto “Nel segno dei padri”

Mattarella premia Gubbio: riconoscimento internazionale per il progetto “Nel segno dei padri”

Un prestigioso premio per la memoria e la riconciliazione

 

Gubbio sarà protagonista a Berlino sabato 15 novembre 2025, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegnerà personalmente al sindaco Vittorio Fiorucci il “Premio dei presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”.

Il riconoscimento, istituito nel 2020 dai presidenti Mattarella e Frank-Walter Steinmeier, celebra i migliori progetti di gemellaggio e collaborazione tra città italiane e tedesche, premiando iniziative capaci di costruire ponti di amicizia e comprensione reciproca.

Durante la cerimonia ufficiale che si terrà nella splendida cornice di Schloss Bellevue, residenza del presidente federale tedesco, Fiorucci sarà accompagnato dai rappresentanti della città gemella di Wertheim, nel Land del Baden-Württemberg.

“Nel segno dei padri”: il progetto che unisce due città e due storie

Il premio 2025 è stato assegnato al progetto “Nel segno dei padri – Memoria e riconciliazione tra Gubbio e Wertheim”, un percorso condiviso di riflessione storica e civile nato per mantenere viva la memoria della Seconda guerra mondiale e promuovere la cultura della pace.

Il progetto prende ispirazione dal libro del giornalista Giacomo Marinelli Andreoli, che racconta l’incontro – avvenuto sessant’anni dopo l’eccidio dei Quaranta Martiri di Gubbio – tra Guglielmina, figlia di una delle vittime, e Peter, figlio dell’ufficiale medico tedesco ucciso nel 1944.

Da quella storia di dolore e di perdono è nato un cammino di amicizia, capace di trasformare il ricordo in speranza e la colpa in consapevolezza”, ha ricordato il sindaco Fiorucci durante la presentazione del progetto.

La vicenda, densa di significato umano e storico, è diventata il fulcro di un dialogo tra le due comunità, costruito su valori condivisi di memoria, solidarietà e riconciliazione.

Un percorso di memoria viva e partecipata

“Nel segno dei padri” coinvolge attivamente scuole, associazioni e cittadini di entrambe le città, con un’attenzione particolare ai giovani. Attraverso attività di ricerca, incontri, laboratori e progetti multimediali, gli studenti di Gubbio e Wertheim si sono trasformati in custodi della memoria storica e ambasciatori di pace.

Tra le iniziative più significative:

  • Workshop di storia e memoria con la partecipazione di storici e testimoni diretti;

  • Mostre fotografiche dedicate alle vittime e ai luoghi della tragedia;

  • Staffetta della memoria tra i luoghi dell’eccidio dei Quaranta Martiri;

  • Proiezioni e laboratori video realizzati dagli studenti delle due città;

  • Un concorso audiovisivo internazionale sul tema della riconciliazione.

“I giovani sono i veri protagonisti di questo cammino – ha aggiunto Fiorucci – perché soltanto attraverso la loro consapevolezza la memoria potrà continuare a generare futuro.

L’Italia e la Germania unite nel segno dei valori europei

Il Premio dei presidenti per la cooperazione comunale giunge alla terza edizione e si conferma uno degli strumenti più significativi di diplomazia culturale tra i due Paesi. Insieme a Gubbio e Wertheim, sono stati premiati anche i gemellaggi tra Bologna e Münster, Pistoia e Zittau, Greve in Chianti e Veitshöchheim, Formigine e Verden, Gualdo Tadino e Schwandorf.

Tutti progetti che, come ha sottolineato il presidente Steinmeier, “testimoniano la forza della collaborazione tra comunità, l’energia della cittadinanza attiva e la capacità dei popoli europei di trarre unità dalla memoria condivisa.”

Fiorucci: “Un onore che appartiene all’intera comunità eugubina”

Nel suo intervento di ringraziamento, il sindaco Vittorio Fiorucci ha espresso l’orgoglio e l’emozione della città:

“Ricevere questo premio a Berlino, dalle mani del presidente Mattarella, è un onore profondo e un segno di riconoscimento per un percorso che unisce memoria, impegno civile e speranza. Gubbio e Wertheim dimostrano che la memoria, se condivisa, può diventare un ponte tra popoli e generazioni. È un tributo a chi, come Guglielmina e Peter, ha saputo trasformare il dolore in dialogo e l’incontro in pace.

Il sindaco ha inoltre ricordato il lavoro congiunto delle associazioni culturali, delle scuole e dei volontari che hanno reso possibile il progetto, sottolineando che “ogni passo compiuto verso la comprensione reciproca è un investimento nel futuro dell’Europa.”

Verso il ventennale del gemellaggio con Wertheim

Il progetto “Nel segno dei padri” continuerà anche nei prossimi anni. Nel 2026, in occasione del ventesimo anniversario del gemellaggio tra Gubbio e Wertheim, sarà presentato un nuovo programma di eventi culturali e commemorativi, con mostre, conferenze e iniziative dedicate alla memoria e alla pace.

L’obiettivo è mantenere vivo un percorso di amicizia e cooperazione, esempio di come la memoria condivisa possa diventare una risorsa educativa e un modello per le relazioni internazionali tra città europee.

Un riconoscimento che parla di pace

La cerimonia di Berlino si inserisce nel programma ufficiale della visita di Stato del presidente Sergio Mattarella in Germania, che si concluderà domenica 16 novembre con la partecipazione alla “Giornata del lutto nazionale” presso il Bundestag, a ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Un’occasione dal forte valore simbolico, nella quale il riconoscimento a Gubbio assume il significato di un messaggio universale di pace e di memoria condivisa.

“La storia di Gubbio e Wertheim ha concluso Fiorucci – ci ricorda che il perdono non cancella il passato, ma lo illumina, rendendolo fertile per il futuro.”

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Mario Farneti
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