18 Sep, 2025 - 12:05

Massimiliano Presciutti rieletto presidente di ALI Umbria: “Costruire insieme e guardare più lontano”

Massimiliano Presciutti rieletto presidente di ALI Umbria: “Costruire insieme e guardare più lontano”

Mercoledì 17 settembre 2025, nella Sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia, si è svolto il Congresso regionale di ALI – Autonomie Locali Italiane dell’Umbria, che ha confermato all’unanimità Massimiliano Presciutti alla presidenza dell’associazione.

Un congresso strategico per il futuro delle autonomie locali

La giornata si è aperta con un momento di alto valore simbolico: il saluto in videoconferenza del Presidente nazionale di ALI, Roberto Gualtieri, che ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale delle autonomie locali in questa fase delicata per il Paese.
“Il sistema delle autonomie – ha detto Gualtieri – è un pilastro della democrazia italiana. I Comuni, le Province e le Regioni sono il primo presidio di democrazia, inclusione e partecipazione. Sostenere chi amministra significa sostenere le comunità e la coesione sociale”.

A seguire, Sarah Bistocchi, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, ha portato i saluti istituzionali, ribadendo l’impegno della Regione per il dialogo costante con gli amministratori locali.

La relazione di Massimiliano Presciutti: una visione di rete e di crescita

Il cuore del Congresso è stato l’intervento di Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino, Presidente della Provincia di Perugia e vicepresidente nazionale di ALI con delega alle adesioni. Con tono appassionato e diretto, Presciutti ha ricordato il percorso svolto in questi anni, a partire dalla sua elezione in piena pandemia.
“Per me questa associazione è come una seconda famiglia. Da quando sono arrivato ho visto crescere la rete, perché ALI offre opportunità non solo ai Comuni, ma anche alle Province, alle Regioni e persino ai singoli consiglieri, deputati e senatori”, ha detto. “È una comunità che mette insieme chi ha responsabilità istituzionali e lo fa con uno spirito libero, dando a tutti la possibilità di esprimersi e sentirsi subito a proprio agio”.

Nel suo ruolo nazionale, Presciutti ha messo in evidenza un traguardo importante: l’aumento del numero dei territori coinvolti nell’associazione, frutto di un lavoro costante di inclusione.
“Abbiamo un punto fisico a Bruxelles, aperto a tutti – ha ricordato – non solo per conoscere da vicino le istituzioni europee, ma anche per portare idee e progetti che nascono sui territori”.

Tre priorità per il nuovo mandato

Nel tracciare le linee guida del suo nuovo mandato, Presciutti ha indicato tre priorità:

  • Rilancio delle aree interne: l’Umbria soffre di un progressivo spopolamento, in particolare nei territori più periferici. ALI vuole promuovere progetti già presentati a livello nazionale per invertire questa tendenza e riportare servizi e opportunità nelle zone montane e rurali.

  • Autonomia differenziata: Presciutti ha ribadito l’importanza di evitare fratture tra le regioni italiane. “Vogliamo essere un elemento di ricucitura dei territori – ha detto – valorizzando le specificità locali ma dentro una visione comune”.

  • Rafforzare il ruolo degli enti locali in Europa: non solo per intercettare fondi, ma anche come promotori di dialogo e pace, in un momento storico segnato da conflitti e instabilità geopolitica.

Un appello all’unità e alla partecipazione

Nel corso del suo intervento, il Presidente rieletto ha rivolto un chiaro invito ai sindaci e ai consiglieri presenti:
“Dobbiamo coinvolgere sempre più amministratori. Aderire ad ALI significa avere voce, costruire insieme e guardare più lontano”.

Ha ricordato i momenti difficili affrontati durante il lockdown, quando l’associazione ha garantito informazione e supporto costante agli amministratori locali:
“È stato un periodo difficilissimo, in cui però ALI ha continuato a informare, sostenere e accompagnare le istituzioni, dimostrando di essere una risorsa preziosa”.

Un dibattito partecipato e un voto unanime

Prima dell’apertura del dibattito, è intervenuto Alessandro Broccatelli, Presidente di Leganet Srl, sottolineando il ruolo strategico delle società partecipate e delle buone pratiche di gestione amministrativa.

L’assemblea ha poi ascoltato diversi interventi di amministratori comunali provenienti da tutta l’Umbria, che hanno condiviso esperienze, criticità e proposte operative per il prossimo triennio.

Al termine del dibattito, la votazione ha espresso un verdetto chiaro: Massimiliano Presciutti è stato rieletto all’unanimità presidente di ALI Umbria.

Le parole del presidente rieletto

Nel suo intervento conclusivo, Presciutti ha voluto ringraziare tutti i delegati presenti:
“Ringrazio le amministratrici e gli amministratori umbri per la nuova fiducia concessami. Il mio obiettivo, nei prossimi mesi, sarà fortificare l’associazione, darle più forza e offrire nuove opportunità a chi ne fa parte”, ha affermato. “ALI è in crescita, e questa crescita va accompagnata e consolidata, mantenendo un clima inclusivo dove ogni pensiero può trovare spazio”.

ALI come ponte tra istituzioni e cittadini

La rielezione di Presciutti rappresenta una continuità nella guida di un’associazione che negli ultimi anni ha rafforzato il proprio ruolo come punto di riferimento per i Comuni e le Province. ALI Umbria si conferma così un luogo di confronto politico e tecnico, capace di fare sintesi tra i diversi livelli istituzionali e di portare la voce dei territori ai tavoli nazionali ed europei.

In un’epoca in cui i cittadini chiedono sempre più vicinanza, trasparenza e capacità di risposta alle istituzioni, il lavoro di ALI si presenta come un modello di rete e cooperazione.

Uno sguardo al futuro: nuove sfide e nuove opportunità

Nei prossimi mesi, l’associazione sarà impegnata su più fronti: dalla partecipazione ai bandi del PNRR al monitoraggio delle riforme sull’autonomia differenziata, passando per il sostegno alle politiche di coesione territoriale e la promozione di iniziative formative per i giovani amministratori.

Presciutti, nella sua duplice veste di sindaco e presidente di Provincia, sarà chiamato a coniugare la dimensione locale con quella nazionale ed europea, mantenendo alta l’attenzione sulle esigenze delle comunità umbre.

“Dobbiamo guardare più lontano – ha concluso – perché solo così possiamo dare ai nostri cittadini prospettive di sviluppo, servizi di qualità e un futuro più equo”.

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Mario Farneti
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