Tragica scoperta nel primo pomeriggio di sabato 29 novembre a Marsciano. Un giovane di 28 anni - identificato con le iniziali M.O. - è stato trovato senza vita all’interno dell’abitazione di famiglia in via Don Minzoni. A fare la drammatica scoperta è stata la madre che, intorno alle 13, dopo aver trovato il figlio riverso privo di sensi nella sua stanza, ha immediatamente allertato il numero unico per le emergenze.
Secondo quanto riportato da UmbriaOn, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Nel giro di pochi minuti sono sopraggiunte anche le forze dell’ordine, che hanno provveduto a delimitare l’area, mettere in sicurezza l’abitazione e avviare le prime attività di ricognizione e verifica utili a ricostruire le circostanze dell’accaduto.
La salma del 28enne è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria di Perugia, che ha aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso.
La Procura, come da prassi in casi di morte improvvisa e in apparente assenza di testimoni, ha disposto gli accertamenti medico-legali e gli ulteriori esami utili a chiarire l’esatta dinamica e le condizioni in cui il giovane è stato ritrovato. Solo al termine delle verifiche degli esperti - che potranno comprendere anche accertamenti tossicologici - sarà possibile stabilire se la morte sia riconducibile a cause naturali, a un malore, a un gesto volontario o ad altre circostanze che richiedono ulteriori approfondimenti.
Al momento vige il massimo riserbo sulle ipotesi investigative. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze dai familiari e dai vicini di casa, oltre ad acquisire elementi utili relativi allo stato di salute e alla vita del giovane.
Fonti investigative, mantenendo una linea prudente, sottolineano che “al momento nessuna pista è esclusa”, e che sarà l’esito degli accertamenti tecnici a fornire gli elementi determinanti per definire il quadro complessivo.
La Procura della Repubblica di Perugia definirà nei prossimi giorni modalità e tempistiche dell’autopsia, passaggio imprescindibile per chiarire le cause del decesso. Gli accertamenti disposti potranno comprendere esami tossicologici, istologici e altri approfondimenti specialistici il cui esito richiede tempi variabili in relazione alla complessità delle analisi e alle esigenze investigative. Al termine delle verifiche tecniche il pubblico ministero valuterà le ulteriori determinazioni procedurali.
Parallelamente, le forze dell’ordine proseguiranno l’attività investigativa sul territorio: saranno raccolte testimonianze, effettuati rilievi supplementari in loco e acquisite eventuali registrazioni di impianti di videosorveglianza utili a ricostruire gli ultimi spostamenti e contatti del giovane.
Nei prossimi giorni la Procura della Repubblica di Perugia, d’intesa con i consulenti medico-legali, completerà gli accertamenti sanitari disposti e valuterà l’eventuale integrazione del fascicolo qualora emergano elementi di rilievo.
Le risultanze tecniche forniranno un quadro più nitido sugli eventi precedenti al decesso del 28enne e sulle cause immediate della morte, consentendo al pubblico ministero di assumere le determinazioni procedurali conseguenti.
Fino al termine delle verifiche le autorità mantengono il massimo riserbo investigativo e invitano al rispetto della privacy della famiglia e della comunità. Per aggiornamenti sugli esiti degli accertamenti e sulle eventuali decisioni della Procura si attendono comunicazioni ufficiali dagli uffici competenti.
