04 Oct, 2024 - 13:20

Alta velocità in Umbria, Marchetti (Lega): "Stazione a Creti, migliore soluzione"

Alta velocità in Umbria, Marchetti (Lega): "Stazione a Creti, migliore soluzione"

L’Umbria avrà la sua stazione di collegamento con l’Alta velocità a Creti e per il segretario regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti questa rappresenta "la soluzione migliore non solo per l'Umbria, ma per tutto il centro Italia, in quanto baricentrica rispetto a Perugia, Arezzo e Siena".

"Si tratta - afferma l'onorevole Marchetti in una sua nota - di una scelta ponderata sulla base di un confronto sviluppatosi in seno al tavolo tecnico durato oltre sei mesi tra presidenti di Regione, rappresentanti di Trenitalia e Italo, esperti del settore, che ha portato a individuare la migliore possibilità in termini di efficienza e funzionalità anche rispetto a costi, bacino e utenza".

Marchetti (Lega) sulla stazione a Creti: "Ecco i vantaggi"

Il segretario della Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti reputa "assurdo e fuori luogo" il fatto che "oggi dalla Toscana si arrivi a mettere in discussione questa scelta solo per esigenze di tipo politico e per avvantaggiare un territorio rispetto ad un altro". "Rispedisco al mittente - dichiara il deputato - anche le polemiche della sinistra umbra, come sempre insensate e propagandistiche quando si avvicinano le elezioni". Il riferimento del segretario leghista è alle prossime elezioni regionali, in agenda per domenica 17 e lunedì 18 novembre.

"La soluzione di Creti - prosegue, quindi, l'onorevole Marchetti sottolineando i vantaggi della decisione presa dal governo regionale - consentirà di raggiungere in mezz'ora l'Alta velocità da Perugia e di usufruire fino a un massimo di 14 coppie di Frecciarossa nel corso della giornata, verso il nord e il sud del Paese".

Marchetti (Lega): "Il bene degli Umbri al primo posto"

"A differenza di altri - aggiunge il segretario regionale della Lega - noi abbiamo sempre messo al primo posto il bene degli umbri, come testimoniato dal ministro Salvini che a Perugia ha fatto il punto sul lavoro svolto, illustrando progetti e investimenti fondamentali per la nostra regione, prodotti grazie all'impegno congiunto della presidente Tesei e dell'assessore Melasecche che ha condotto in cinque anni un impegno senza precedenti".

"I risultati ci sono tutti - elenca, pertanto, Marchetti - la Medio Etruria, la ricostruzione totale della ferrovia centrale umbra (Fcu), la 685 Tre Valli che vede in corso di appalto il primo stralcio Baiano-Firenzuola, la E78 per la riqualificazione della galleria della Guinza. A questo si somma - conclude - l'enorme lavoro sviluppato per il potenziamento dei collegamenti ferroviari e per lo sviluppo delle piastre logistiche come quella di Città di Castello. È stato un quinquennio all'insegna del fare, non uno slogan, ma una filosofia di lavoro che oggi proietta l'Umbria nel futuro dal punto di vista delle infrastrutture e dei trasporti".

Stazione a Creti, soddisfatto anche Salvini

Ad avallare la decisione di collocare a Creti la stazione per l'alta velocità della Media Etruria è stato lo stesso ministro alle Infrastrutture e Trasporti, segretario della Lega, Matteo Salvini. Il vicepremier ha fatto tappa ieri a Perugia con L’Italia dei Si, l’evento itinerante sui grandi progetti infrastrutturali in giro per l'Italia. "L’intento - ha detto il ministro Salvini dal palco della Sala dei Notari di Palazzo dei Priori - è provare a spiegare, a livello nazionale ma soprattutto umbro, che cosa c’è in cantiere e in progettazione su autostrade, ferrovie, sulla casa, sull’acqua".

Illustrando i progetti, il ministro Salvini si è soffermato, in particolare modo, sulle strade che considera "uno dei temi sui quali questa regione soffre e ha sofferto di più. L’Umbria - ha commentato - è una terra straordinaria ma deve essere anche raggiungibile altrimenti il costo per le imprese, i pendolari, gli studenti, i cittadini o gli ammalati inizia a essere troppo oneroso". Salvini è poi passato a parlare della rete ferroviaria e dell’emergenza idrica al Lago Trasimeno, per la gestione della quale il Governo ha di recente nominato Nicola dell'Acqua come commissario straordinario.

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Giorgia Spitoni
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