La Protezione Civile dell'Umbria ha diffuso nelle scorse ore una nuova allerta gialla per temporali su tutta la regione e per rischio idrogeologico in alcune zone (Alto Tevere, Chiascio-Topino e Nera-Corno). Un documento cui si aggiunge quello emesso dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale per "condizioni meteorologiche avverse" che almeno per oggi e la prima parte di domani, riguarderanno buona parte d'Italia.
L'avviso specifica che sull'Umbria "dal primo mattino di lunedì 24 novembre 2025, e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale". Fenonemeni che "saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".

Il fine settimana appena conclusosi ha visto sull'Umbria la comparsa della prima neve. La Valnerina sabato scorso si è svegliata completamente imbiancata e ha nevicato anche a bassa quota e in città come Gubbio e Gualdo Tadino. L'inverno, in netto anticipo sui tempi, ha fatto il suo ingresso per via di un impulso artico che ha interessato quasi tutto il Paese.
Ieri, in compenso, c'è stato un bel sole anche se con temperature gelide. Una breve pausa prima della nuova fase piovosa che già da questa mattina si sta facendo sentire con temporali che potrebbero intensificarsi nelle prossime ore. "Un nuovo impulso perturbato - scrivono dal Centro Funzionale regionale - stavolta di matrice atlantica, sta interessando la Penisola con precipitazioni diffuse ed un deciso aumento delle temperature al centro-sud".
Nelle prossime ore, spiegano dal Centro Funzionale dell'Umbria, avremo "Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali della regione, con quantitativi cumulati moderati. Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su resto dell'Umbria. Temperature: minime in sensibile calo sulle regioni centrali e Campania. Massime in sensibile aumento al Centro-Sud".
L'invito, come ricordiamo spesso, è a prestare prudenza. Il colore giallo nella scala cromatica utilizzata per le allerte meteo indica infatti una "ordinaria criticità" individuando un "occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali".
Raffrontando i vari siti di informazione meteo, sono tutti concordi che almeno per i prossimi quattro giorni sull'Umbria pioverà. "L'Italia infatti - scrivono da Umbria Meteo - sarà interessata da un'ampia circolazione depressionaria nord atlantica con una fase iniziale caratterizzata da correnti più umide e più miti occidentali, poi correnti nuovamente settentrionali, meno umide ma più fresche". Le piogge "non saranno piogge molto abbondanti", con una distribuzione irregolare "ma abbastanza frequenti in tutta l'Umbria".
"La situazione - spiega stamattina Michele Cavallucci di Perugia Meteo - sarà molto dinamica e associata a venti di libeccio in intensificazione in giornata, specie sui crinali appenninici, dove ci sarà un ulteriore aumento delle temperature fino al pomeriggio, per poi tornare gradualmente a calare dalla notte, vento che, associato alla pioggia, porterà ad una fusione fino a quote elevate della neve caduta nei giorni scorsi".
"Da domani - proseguono da Umbria Meteo - tornerà anche la neve in Appennino a quote medie, 1400-1500 m, poi tra mercoledì e giovedì fin sui 1000 m, nella serata di giovedì anche 800-1000 m". È infatti atteso un " nuovo calo termico e nevicate che caleranno sensibilmente di quota, fin sotto i 1000 metri" afferma Cavallucci.
Insomma quest'ultima settimana di novembre si apre con fenomeni in rapida evoluzione anche se sembra che il weekend dovrebbe portare il sereno, suppur accompagnato da vento freddo. "Fine settimana poi più asciutto - specificano da Umbria Meteo - con tramontana ed un po' di sole, temperature in aumento fin su valori prossimi alle medie nella giornata di domenica 30 novembre".