Una mattinata e una notte intense per i servizi di emergenza a Gubbio, chiamati a intervenire in due distinti episodi che hanno richiesto tempestività, professionalità e coordinamento tra le diverse forze operative. Da un lato, dall’altro, nella mattinata del giorno 5, il malore cardiaco, poche ore prma, che ha reso necessario l’intervento dell’elisoccorso nella zona di Fontevole.
Due vicende diverse, ma accomunate dall’importanza di un sistema di emergenza che, ancora una volta, ha dimostrato rapidità ed efficacia.
Erano circa le 3:00 della notte tra venerdì 5 e sabato 6 dicembre quando un’automobile è rimasta coinvolta in un incidente lungo il rettilineo principale della vecchia statale 219 Pian d’Assino, oggi via dei Cinque Colli, nella zona di Padule. L’auto, a bordo della quale viaggiavano due eugubini di 55 anni, procedeva in direzione di Gubbio quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha improvvisamente perso il controllo.
Il veicolo è finito contro un palo della pubblica illuminazione e contro il muretto di recinzione di un’abitazione privata, all’altezza dell’incrocio con via Lodi. L’impatto ha provocato ingenti danni alla vettura e alle strutture colpite, ma fortunatamente i due occupanti sono rimasti illesi.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Gubbio con il Radiomobile. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e del palo dell’illuminazione, evitando ulteriori rischi per la viabilità e per le abitazioni circostanti. Successivamente è intervenuto anche il Soccorso ACI Gubbio per la rimozione dell’auto dalla carreggiata.
I due eugubini a bordo sono stati identificati e sanzionati. La dinamica dell’incidente e le sue cause restano ora al vaglio dei Carabinieri, che stanno accertando eventuali responsabilità. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto.
L’intervento notturno ha messo in evidenza ancora una volta il ruolo fondamentale svolto dai Vigili del Fuoco nel garantire la sicurezza immediata degli scenari incidentali. In situazioni come questa, la priorità resta sempre la tutela delle persone e la prevenzione di ulteriori pericoli, specialmente in presenza di impianti elettrici danneggiati e di ostacoli sulla carreggiata.
Anche l’azione dei Carabinieri è risultata determinante per i rilievi, la gestione del traffico e l’avvio degli accertamenti sulla dinamica del sinistro.
Poche ore prima, nella mattinata di venerdì 5 dicembre, un altro evento ha mobilitato i soccorsi cittadini. Intorno alle 10:30 un uomo di 75 anni, residente a Gubbio, è stato colto da un improvviso malore cardiaco mentre si trovava in via Don Pino Puglisi, nella zona di Fontevole.
La chiamata ai soccorsi ha immediatamente attivato il sistema di emergenza. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, l’Automedica e l’elisoccorso, che è atterrato nell’area verde situata al centro delle abitazioni. Una manovra delicata, seguita con apprensione ma anche con grande ammirazione dai numerosi residenti presenti in quel momento.
L’uomo è stato stabilizzato sul posto, quindi trasportato in ambulanza all’ospedale di Branca per gli accertamenti e le cure necessarie. L’intervento si è svolto in modo rapido ed efficace.
Gubbio si conferma un territorio in cui la collaborazione tra Carabinieri, Vigili del Fuoco, 118 e strutture sanitarie rappresenta un presidio essenziale per la sicurezza dei cittadini. “La rapidità degli interventi è stata determinante in entrambi i casi”, sottolineano dagli ambienti del volontariato.
Due episodi che, pur nella loro diversità, mostrano come ogni intervento, piccolo o grande, contribuisca a costruire una rete di protezione quotidiana per l’intera comunità. E che ricordano, ancora una volta, quanto sia prezioso il lavoro silenzioso di chi opera ogni giorno sulle strade e nei quartieri per garantire soccorso, sicurezza e tutela della vita.
