Un bambino di 10 anni è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo un incidente in moto avvenuto domenica 4 maggio all’autodromo di Magione. Il giovanissimo pilota, originario della provincia di Milano, stava partecipando a una delle prove del Campionato Italiano Velocità Junior, quando la sua moto si è scontrata con quella di un coetaneo. Caduto sull’asfalto, ha battuto violentemente la testa.
L’impatto è stato tanto improvviso quanto violento. I soccorsi sono scattati immediatamente. L’ambulanza, già presente sul circuito Borzacchini, ha trasportato il bambino al pronto soccorso in codice rosso dove i medici hanno riscontrato un grave trauma cranico. Attualmente è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata.
L’incidente si è verificato in piena gara, davanti a decine di spettatori. Secondo le prime ricostruzioni, le due moto si sarebbero toccate in curva e il piccolo motociclista sarebbe stato sbalzato sull’asfalto e perdendo il casco nell’impatto. L’intera manifestazione è stata interrotta a seguito dell'incidente.
Gli organizzatori e le autorità stanno ora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Si stanno visionando i video delle telecamere del tracciato e ascoltando le testimonianze di chi era a bordo pista. Resta da capire se ci siano state irregolarità nelle fasi di partenza o nella gestione della gara.
Poteva finire in tragedia anche a Foligno, dove un ragazzo di 14 anni è stato salvato in extremis dopo essere caduto nelle acque del fiume Topino. Il giovane, trascinato dalla corrente, è riuscito ad aggrapparsi a un tronco ma era in evidente difficoltà. La situazione si è sbloccata solo grazie al tempestivo e coraggioso intervento di due agenti della Polizia Locale, Elia Silvestri e Natalino Petroni.
I due, accortisi della presenza del ragazzo in pericolo, si sono lanciati senza esitazione nel fiume, affrontando acque forti e instabili. Un cittadino ha poi contribuito al salvataggio lanciando una corda, che il ragazzo ha saputo afferrare e legarsi addosso. Gli agenti e il passante sono riusciti a riportarlo a riva. Il 14enne, fortunatamente illeso, è stato visitato sul posto dal 118 e riconsegnato ai genitori.
Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha elogiato pubblicamente l’operato degli agenti: «Voglio complimentarmi con i due agenti della Polizia Locale che oggi pomeriggio hanno salvato un ragazzo che rischiava di affogare nel fiume Topino. Un ringraziamento particolare alla comandante Simonetta Daidone per il suo prezioso lavoro di coordinamento».
L’episodio ha riacceso l’attenzione sui rischi del Topino, un fiume solo apparentemente innocuo. Scorre per 77 chilometri attraversando diversi comuni umbri e, in tratti come quello urbano di Foligno, presenta forti correnti e fondali instabili, specie in primavera. La zona del Parco fluviale del Topino, molto frequentata, necessita oggi più che mai di interventi di messa in sicurezza e una maggiore sensibilizzazione sui pericoli legati ai corsi d’acqua.
Ancora un incidente sulle strade umbre, questa volta lungo la Marscianese, dove tre ragazzi poco più che ventenni sono rimasti feriti in un drammatico schianto all’alba di domenica. L’auto su cui viaggiavano, una piccola utilitaria, è uscita di strada e si è ribaltata più volte, finendo in un fosso. L’impatto è stato violentissimo: uno dei giovani è stato sbalzato fuori dall’abitacolo e ha riportato un grave trauma cranico. È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Gli altri due passeggeri hanno riportato ferite meno gravi.
Secondo le prime ipotesi, l’eccessiva velocità potrebbe aver giocato un ruolo chiave. Gli accertamenti tossicologici e alcolemici sul conducente sono stati disposti dalla Polizia Locale di Perugia, che ha effettuato i rilievi e raccolto i primi elementi utili a ricostruire la dinamica del sinistro. Il tratto interessato, già segnalato in passato per la sua pericolosità, torna così tristemente al centro della cronaca.