Torna l'appuntamento più atteso del Natale televisivo della Rai: il Concerto di Natale dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, giunto alla sua 40ª edizione. Un evento che unisce musica, spiritualità e arte, diventato negli anni una delle trasmissioni simbolo delle festività. Il concerto, registrato sabato 13 dicembre nella cornice unica della Basilica, sarà trasmesso da Rai Cultura giovedì 25 dicembre alle ore 12.25 circa su Rai1, subito dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e replicato sabato 27 dicembre alle ore 8 su Rai5.
La registrazione del concerto si è svolta sabato 13 dicembre nella maestosa Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, luogo di straordinario valore storico, artistico e spirituale, da decenni teatro del tradizionale appuntamento musicale della Rai.
La scelta di Assisi non è casuale: la città, simbolo universale di pace e fraternità, conferisce all’evento un significato profondo, trasformando la musica in linguaggio capace di superare confini, differenze e barriere culturali. Un messaggio di dialogo, speranza e solidarietà, che accompagna ogni nota e ogni esecuzione sul palco, rendendo l’appuntamento un vero momento di condivisione collettiva.
Protagonista assoluta della mattinata di Natale è l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, affidata alla direzione di William Eddins, che guida l’organico in un percorso musicale pensato per valorizzare l’acustica e il significato simbolico del luogo. La Basilica superiore di San Francesco, con il suo patrimonio artistico e spirituale, diventa così parte integrante dell’esecuzione, amplificando il valore di ogni pagina musicale.
Il Concerto di Natale ad Assisi si distingue per un programma capace di coniugare armoniosamente tradizione e modernità. Oltre al repertorio sacro e barocco, trovano spazio alcuni dei più celebri canti del Natale moderno. Noemi, tra le voci più riconoscibili del panorama musicale italiano, interpreta due classici intramontabili: “Bianco Natale (White Christmas)” di Irving Berlin e “Happy Xmas (War is over)” di John Lennon e Yoko Ono.
Al repertorio barocco dà voce il controtenore Carlo Vistoli, impegnato in due arie di Georg Friedrich Händel - “O thou that tellest good tidings to Zion” dal Messiah e “Lascia la spina” da Il trionfo del tempo e del disinganno - oltre al celebre canto natalizio “Minuit, chrétiens” di Adolphe Adam, noto anche come Cantique de Noël.
Spazio anche ai giovani talenti internazionali con la presenza della flautista olandese Lucie Horsch, classe 1999, considerata una delle interpreti più brillanti della sua generazione. A lei è affidato il Concerto per flautino in do maggiore RV 443 di Antonio Vivaldi, oltre a pagine strumentali che arricchiscono il percorso barocco del programma.
La scaletta del concerto offre un vero e proprio viaggio attraverso epoche, stili e linguaggi musicali differenti. Oltre alle celebri composizioni di Vivaldi e Händel, trovano spazio l’Adagio dal Concerto in re minore per oboe di Alessandro Marcello (nella versione ornamentata di Johann Sebastian Bach), l’Allegro dal Concerto grosso op. 6 n. 8 “Fatto per la Notte di Natale” di Arcangelo Corelli, fino al tradizionale scozzese “Auld Lang Syne”.
Il percorso musicale si arricchisce di momenti corali che da decenni scandiscono le festività. Tra i brani più celebri figurano “Adeste Fideles”, il classico “The little Drummer Boy” di Katherine Kennicott Davis e “Christmas Day” di Gustav Holst.
Ad affiancare l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sono due importanti formazioni corali. Il “Coro Maghini”, preparato da Claudio Chiavazza, impegnato per l’occasione con i soli tenori e bassi, interpreta tra gli altri A Christmas Festival di Leroy Anderson e Christmas Day di Gustav Holst. Alle voci bianche del coro “I Piccoli Musici”, diretto da Mario Mora, sono affidati brani come Adeste Fideles e The little Drummer Boy di Katherine Kennicott Davis.
Il momento conclusivo è affidato a uno dei simboli universali del Natale: “Stille Nacht” di Franz Xaver Gruber. Il celebre brano viene eseguito in forma corale da Noemi e Carlo Vistoli, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, dai cori e dalla giovane flautista Lucie Horsch.
