Anche le cose belle finiscono. La storia tra l’attaccante umbro Matteo Brunori e il Palermo è giunta ormai alla conclusione. Dopo 76 gol in 175 presenze che lo hanno reso il secondo marcatore più prolifico nella storia del club, il capitano è ufficialmente sul mercato. Le scelte tecniche di Pippo Inzaghi, che lo hanno relegato in panchina per gran parte dell'ultimo mese, hanno accelerato un addio che sembrava già scritto.
I blucerchiati sono attualmente in pole position. L'obiettivo è creare una coppia d'attacco di categoria superiore composta da Brunori e Massimo Coda. La trattativa, facilitata dai buoni rapporti tra il DS Osti e l'ambiente palermitano, potrebbe concretizzarsi con un prestito oneroso con diritto di riscatto. Resta però da sciogliere il nodo legato all'ingaggio elevato del giocatore, che attira anche l'interesse di Monza, Bari, Spezia e Modena.
Il quasi addio sta generando pareri discordanti tra i tifosi palermitani, alcuni delusi per la possibile partenza del loro capitano e capocannoniere storico recente. Altri, tuttavia, ritengono che la cessione possa far bene al giocatore, che in questa prima parte di stagione 2025-2026 ha siglato solo un gol in 11 presenze in Serie B. Per Brunori si profila una nuova avventura in un club glorioso come la Sampdoria, che ha come obiettivo il ritorno immediato in Serie A. Il club blucerchiato starebbe inoltre preparando una rivoluzione del reparto offensivo, di cui Brunori sarebbe un tassello chiave. Il suo futuro sembra ormai lontano dalla Sicilia e il passaggio al mare della Liguria sembra ormai imminente.
Il match Palermo-Padova si carica di un significato profondo e malinconico per Matteo Brunori, l'uomo simbolo della rinascita rosanero. Quella che si prospetta probabilmente come l'ultima recita al "Renzo Barbera" per l'attaccante assisiate chiude un cerchio magico iniziato proprio contro i veneti. Le voci di mercato lo vedono ormai prossimo al trasferimento in Liguria, sponda Sampdoria, segnando la fine di un'era per il club siciliano.
Il destino ha voluto che il saluto avvenisse contro l'avversario che più di ogni altro evoca ricordi indelebili. Era il giugno 2022 quando, sotto il cielo infuocato di Palermo, Brunori trasformava il rigore decisivo nella finale dei playoff di Serie C. Quel gol non valse solo la promozione, ma suggellò un patto d'amore eterno con una tifoseria che in lui ha visto il degno erede dei grandi bomber del passato. In questi anni, Brunori è diventato il capitano e il trascinatore, scalando le classifiche marcatori all-time del club. Vedere il numero 9 calcare per l'ultima volta l'erba del Barbera prima di approdare a Genova sarà un colpo al cuore per molti sostenitori. La sfida con il Padova non sarà dunque una semplice partita, ma l'ultimo atto di una storia d'amore scritta a suon di gol, che troverà la sua naturale conclusione là dove tutto ebbe inizio.
Matteo Brunori è un attaccante noto per il suo senso del gol e l'efficacia in area di rigore. È un attaccante versatile capace di giocare sia come punta centrale che come seconda punta, con buone doti di velocità e dribbling. La sua specialità è la finalizzazione, che lo ha reso capocannoniere della Serie B.
Nato nel 1994, Brunori è un attaccante diventato negli anni un'icona del Palermo essendo il secondo miglior marcatore di sempre nella storia della società dietro solo a Fabrizio Miccoli. Dopo gli inizi nelle serie minori con Foligno, Reggiana e Pro Patria, e un passaggio importante in Serie D con il Villabiagio (dove segna 23 gol nel 2017-2018), la sua carriera svolta tra Arezzo e Juventus U23, vincendo con quest'ultima la Coppa Italia Serie C nel 2020. Dopo alcune parentesi in Serie B con Pescara ed Entella, nell'estate 2021 approda al Palermo in Serie C: nella sua prima stagione realizza 29 reti totali trascinando i rosanero alla promozione in Serie B attraverso i playoff.