Il prossimo appuntamento con Linea Verde accompagnerà gli spettatori tra le pieghe verdi della Valnerina, con un viaggio televisivo in programma per domenica 13 aprile alle 12.20. Le telecamere faranno tappa alla Cascata delle Marmore, a Polino, ad Arrone, a Ferentillo e a Montefranco: cinque luoghi che raccontano l'anima meno sfacciata ma più autentica del Ternano. Ogni sosta sarà l'occasione per restituire immagini e voci di una valle che ha molto da dire anche senza effetti speciali.
La puntata si apre con un'immagine potente: la Cascata delle Marmore, portale liquido d'ingresso alla Valnerina, dove l'acqua ruggisce incorniciata dal verde. Da lì, il cammino televisivo prosegue lungo strade tortuose e borghi sospesi, in un itinerario che tocca Polino – il più piccolo tra i Comuni umbri – e Arrone, dove il rintocco dei campanili racconta una storia che resiste al tempo.
Il racconto continua tra le pareti scoscese di Ferentillo, paradiso verticale per chi vive con le mani sulla roccia, e Montefranco, balcone naturale affacciato sul silenzio. I luoghi scelti non inseguono l'estetica da cartolina: parlano con accenti diversi, tra sapori forti, gesti lenti e identità custodite più che esibite.
L’iniziativa fa parte di un disegno più ampio della Regione Umbria che punta a restituire centralità a quelle porzioni di territorio che, troppo spesso, restano fuori dalle rotte principali. “L'azione rientra in una strategia di comunicazione e valorizzazione delle aree interne che l'assessore regionale Simona Meloni, sta portando avanti in collaborazione con gli altri enti locali del territorio”, si legge nella nota ufficiale diffusa da Palazzo Donini.
A firmare la collaborazione anche il Gal ternano, da anni impegnato a sostenere le comunità rurali e a costruire occasioni concrete di sviluppo. Una regia condivisa, che sceglie di raccontare paesi e paesaggi con l’occhio rispettoso di chi ci vive e li attraversa ogni giorno.
A tenere le redini della puntata saranno Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi, voci e volti che ormai conoscono bene il ritmo di Linea Verde. La regia è firmata da Emilia Mastroianni, mentre la cura editoriale porta la firma di Federica Giancola.
Dietro le quinte, un team nutrito di autori: Andrea Caterini, Carola Ortuso, Sara Bonetti, Giuseppe Bosin, Carlo Cambi, Deborah Chiappini, Lucia Gramazio, Marta Santella e Yari Selvetella. A coordinarli, la produzione esecutiva di Renata Pierangelini. Il taglio narrativo rimane quello che ha fatto la fortuna della trasmissione: attento, fluido, capace di restituire storie senza forzarle dentro cornici prestabilite.
La Cascata delle Marmore, con i suoi 165 metri suddivisi in tre salti, è una delle più alte d'Europa. Creata artificialmente dai Romani nel 271 a.C. per bonificare le paludi della piana reatina, deve il suo nome ai depositi di sali di calcio che imbiancano le rocce, ricordando il marmo. Una leggenda narra l'amore tra la ninfa Nera e il pastore Velino: Giunone, adirata per la loro unione, trasformò Nera in un fiume; Velino, disperato, si gettò dalla rupe per ricongiungersi a lei, dando origine alla cascata.
Nel cuore di Ferentillo si trova il Museo delle Mummie, ospitato nella cripta della Chiesa di Santo Stefano. Qui sono conservate mummie naturali risalenti a oltre quattro secoli fa, la cui perfetta conservazione è dovuta a particolari microrganismi presenti nel terreno. Una visita offre uno sguardo affascinante e insolito sulla storia locale.