18 Apr, 2025 - 14:30

Insulti e minacce verso arbitra 17enne, Schenardi: "Vicini a questa giovane donna"

Insulti e minacce verso arbitra 17enne, Schenardi: "Vicini a questa giovane donna"

In merito all'ennesima agghiacciante forma di violenza nei confronti di una donna, in questo caso verbale su una ragazza arbitro nella partita del campionato Under 17 tra Sangemini e Sporting Terni, da parte di un dirigente della squadra ospite, è intervenuto con una nota ufficiale anche l'assessore allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Terni, Marco Schenardi

La nota del Comune di Terni

"In merito a quanto avvenuto nel corso della partita tra il San Gemini  e Sporting Terni del campionato allievi, da assessore allo Sport del comune di Terni -dichiara Marco Schenardi- esprimo in primis la vicinanza alla famiglia di Ilaria Sula che così indecentemente ha visto nominare il nome della propria cara. Occorre il massimo rispetto nei confronti della memoria di una ragazza barbaramente strappata alla vita, la cui morte è una ferita aperta per tutta la città. Nel contempo invito tutte le società sportive, gli atleti e in generale chi ama lo sport a portare in alto i valori del rispetto e della  lealtà al fine di eliminare certi deprecabili e incommentabili episodi. Tutti insieme possiamo e dobbiamo lavorare perché la violenza fisica e verbale sulle donne sparisca completamente una volta per tutte e non solo nello sport ma nella vita di tutti giorni. Lo sport, soprattutto quello giovanile, deve essere un luogo dove si diffondano i valori più alti, quelli del rispetto, della solidarietà, della sana competizione, dello spirito di squadra, non certo un contesto nel quale diffondere esempi inqualificabili e comportamenti abnormi. Un pensiero, forte e sentito, va all’arbitro che ha dovuto subire e vivere una situazione a dir poco incresciosa. A nome di tutto il mondo dello sport della nostra città porgo le scuse più sincere. L'Amministrazione comunale è vicina a questa giovane donna augurandogli di riprendersi al più presto da questa brutta esperienza e di raggiungere i migliori traguardi personali e sportivi".

 

 

Le parole di Stefano Bandecchi sindaco di Terni

Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Tag24 Umbria, Stefano Bandecchi sindaco di Terni ha commentato questo raccapricciante episodio di violenza verbale nei confronti della giovane arbitra: "E' un fatto indescrivibile e inconcepibile. Nessun uomo sulla terra dovrebbe pronunciare queste parole. Come ho già avuto modo di dire, se per me chi ha ucciso Ilaria dovrebbe avere come punizione la pena di morte, chi dice frasi di questo tipo e con l'aggravante di averle pronunciate nell'ambito sportivo, per di più nello sport giovanile, una cosa così dovrebbe richiedere almeno un anno di reclusione. È una vera e propria violenza di genere, di una stupidità assoluta e totale".

Il commento del presidente dello Sporting Terni

"Molti di noi erano presenti con commozione e dolore ai funerali di Ilaria Sula e anche per questo l'accaduto ci colpisce molto"  ha spiegato all'Ansa Maurizio Gambino, presidente dello Sporting Terni, la società di appartenenza del dirigente squalificato per avere rivolto a un'arbitra frasi con riferimento anche al femminicidio della studentessa.

"Sicuramente, lo dico a titolo personale e come presidente dello Sporting Terni, ci dissociamo completamente" aggiunge. "Non sono testimone diretto -spiega Gambino-, non ero presente al campo, ma chiedo alla giustizia sportiva, alla Procura federale e, se verrà interessata, alla Procura ordinaria di fare luce sull'accaduto e chiarire come sono andate le cose, anche nel pieno rispetto del diritto di difesa. Se fossi certo che un nostro giocatore, allenatore o dirigente avesse pronunciato una frase del genere, lo caccerei via immediatamente. Immaginare che un genitore (il dirigente squalificato è padre di un atleta dello Sporting Terni) possa dire certe parole, è inammissibile. Lo è ora, ma anche prima della tragica vicenda di Ilaria e in futuro". 

Parla il legale della famiglia di Ilaria Sula

Ovviamente c'è stata anche la risposta della famiglia di Ilaria Sula, tramite il legale di famiglia, l’avvocato Giuseppe Sforza"Frasi del genere non meritano alcun commento. Si qualificano da sé, tanto sono gravi".

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Emanuele Giacometti
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