Un’estate intensa, tra campo e scrivanie. Il Perugia vive giornate di fermento, con una preparazione precampionato che si è spinta fino in Sud America, un mercato in pieno fermento e, nelle ultime ore, l’ombra di un’indagine della Procura federale che ha temporaneamente distolto l’attenzione dal rettangolo verde.
La squadra ha appena terminato il ritiro in Argentina, ospite per due settimane del centro sportivo della nazionale albiceleste. Una scelta insolita, ma che ha dato modo al gruppo di lavorare in condizioni climatiche favorevoli e in un contesto di prestigio internazionale. Tuttavia, a catalizzare le attenzioni in Umbria è stata la notizia dell’apertura di un'indagine da parte della Procura FIGC nei confronti del club, a causa di presunti ritardi nelle comunicazioni relative alla cessione di quote societarie.
La società biancorossa ha risposto in maniera tempestiva, pubblicando una nota per fare chiarezza e tranquillizzare la piazza. Nessuna violazione sostanziale, nessuna preoccupazione per eventuali penalizzazioni, ma un semplice ritardo formale nella trasmissione dei documenti agli organi competenti.
“In merito alle notizie recentemente diffuse circa un’indagine avviata dalla Procura Federale della F.I.G.C. nei confronti della società - si legge nella nota ufficiale - al fine di fare chiarezza sulla vicenda ed evitare inutili speculazioni, si precisa quanto segue: l’oggetto dell’indagine riguarda una semplice comunicazione tardiva di atti societari relativi all’originario acquisto di quote. Tale ritardo è stato determinato dalle tempistiche di registrazione e pubblicazione degli stessi, che ha ritardato la loro trasmissione agli organi federali. Si è provveduto a chiedere copia degli atti per predisporre ogni opportuna memoria difensiva”.
Sul piano sportivo, il Perugia è tornato nelle ultime ore dall’Argentina, dove ha svolto due settimane di lavoro intenso nel cuore dell’inverno australe. I biancorossi hanno concluso il mini-tour con una vittoria per 1-0 contro il Club Comunicaciones, formazione della terza serie locale. A fine gara ha parlato il capitano Gabriele Angella, che ha tracciato un bilancio più che positivo del ritiro:
“Siamo contenti di questo ritiro, abbiamo lavorato bene, abbiamo faticato tanto, è stato un ritiro pesante, ci ha forgiato. Ringraziamo il club Comunicaciones per averci ospitato, ora torniamo a casa, sapendo di dover continuare a lavorare”.
Il centrale ha sottolineato l’intensità della preparazione fisica:
“Il clima invernale ci ha facilitato sulle corse lunghe, faticose che ci ha richiesto il mister. La mattina abbiamo fatto un lavoro pesante, con i sacchi, sui gradoni. Sul campo abbiamo fatto un lavoro attento e preciso per cercare di fare le giocate che il mister richiede”.
Angella non nasconde che la squadra è ancora in fase di rodaggio:
“Siamo ovviamente ancora un po’ indietro ma cercheremo di migliorare e avere un gioco più fluido. Dobbiamo avere senso di appartenenza e voglia di rivalsa dopo la stagione passata, cercando di coinvolgere i nuovi acquisti”.
Infine, un pensiero ai tifosi:
“Vogliamo costruire un percorso che ci possa dare grandi soddisfazioni, per i tifosi che ne necessitano, per la società, per la nostra famiglia. Il calendario? Tutte le partite sono complicate, vanno affrontate con la giusta determinazione. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, credere in noi stessi e fare i punti per stare in alto e lottare per qualcosa di importante”.
Parallelamente al lavoro sul campo, la dirigenza del Perugia è attivissima sul mercato. Uno dei nomi più caldi resta quello di Andrea La Mantia, attaccante esperto e attualmente svincolato. Il classe ’91 si è preso qualche giorno per valutare l’offerta biancorossa, in attesa di eventuali chiamate dalla Serie B che però, finora, non sono arrivate. Il Perugia resta in attesa, fiducioso, pronto a chiudere se l’attaccante deciderà di accettare il progetto tecnico e le condizioni economiche messe sul tavolo.
Tiene banco anche la situazione legata a Francesco Corsinelli, terzino destro in forza al Gubbio. Il calciatore ha già manifestato il suo gradimento per il trasferimento in biancorosso, ma secondo quanto filtra da ambienti rossoblù, non sarebbero ancora arrivate offerte ritenute congrue dal club del presidente Sauro Notari. Il Gubbio, dal canto suo, non intende fare sconti, consapevole del valore e della titolarità del suo numero 2. La trattativa resta aperta, ma servirà un rilancio da parte del Perugia per convincere i rossoblù a privarsene.
