Attimi di grande paura nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 31 ottobre, in Piazza Quaranta Martiri, cuore pulsante della città.
Un Suv è improvvisamente uscito dal parcheggio a forte velocità, ferendo di striscio a una gamba una donna mentre una bambina di 6 anni ha evitato miracolosamente di venire investita. Nella carambola ha anche impattato contro un'auto della Polizia Locale e sfondato un prefabbricato utilizzato dagli operai impegnati nei lavori di riqualificazione dell’area.

Erano circa le 17:20 quando la tranquillità della piazza, già animata dai preparativi per la 44ª Mostra del Tartufo Bianco, è stata spezzata dal rumore di lamiere e urla.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Gubbio, che hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione, il Suv, guidato da una donna eugubina di 35 anni, con a bordo la figlia di 10 anni, sarebbe improvvisamente partito dal parcheggio di Piazza 40 Martiri, per cause ancora in corso di accertamento, urtando una pattuglia della Polizia Locale ferma all’imbocco della piazza per garantire la sicurezza legata alla manifestazione del tartufo.
L’urto non ha fermato il veicolo, che ha proseguito la corsa finendo contro il prefabbricato che funge da sede operativa e punto di sosta per gli operai impegnati nel cantiere di riqualificazione urbana.
Il piccolo edificio è stato parzialmente distrutto, con tavoli, sedie e materiale di lavoro proiettati all’esterno.
“Abbiamo sentito un rumore fortissimo e poi visto il fumo e la gente che correva,” racconta un testimone che si trovava in piazza. “Per fortuna in quel momento nessun operaio era all’interno del prefabbricato.”
Dopo aver sfondato la struttura, il Suv ha urtato alcune auto in sosta, arrestando infine la propria corsa nell’area del cosiddetto “parcheggio piccolo”, dove è avvenuto anche l’investimento dei due pedoni.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, che hanno soccorso la donna ferita, insieme alla conducente del Suv e alla figlia.
Tutti i feriti sono stati trasportati al Presidio Ospedaliero di Branca per accertamenti.
Secondo quanto riferito dai sanitari, le condizioni di tutte e tre le persone coinvolte non desterebbero preoccupazioni.
“Si è trattato di un grande spavento, ma per fortuna nessuna delle persone coinvolte è in pericolo di vita,” riferisce una fonte medica. “I traumi riportati sembrano di natura lieve.”
La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri di Gubbio, che hanno ascoltato diversi testimoni presenti in piazza e raccolto le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
Non si esclude che alla base dell’improvvisa accelerazione del veicolo possano esserci cause meccaniche o un malore improvviso della conducente, ipotesi che saranno verificate nelle prossime ore.
Sul posto è intervenuto anche l’Ufficiale di servizio della Polizia Locale, che ha coordinato le operazioni di messa in sicurezza dell’area e gestito la viabilità, temporaneamente interrotta nella parte sud della piazza.
“Si è trattato di un episodio improvviso e potenzialmente molto grave,” spiegano fonti dell’Arma. “L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato conseguenze peggiori.”

Oltre ai feriti, l’incidente ha provocato danni significativi.
L’auto della Polizia Locale, colpita nella parte posteriore, ha riportato ammaccature e rottura del paraurti, mentre il prefabbricato del cantiere è stato gravemente danneggiato e dovrà essere ricostruito.
Le auto parcheggiate coinvolte nello scontro hanno subito urti laterali e graffi, ma fortunatamente in quel momento la piazza non era particolarmente affollata, evitando una tragedia.
Molti passanti, presenti per visitare i primi stand del Tartufo Bianco, si sono fermati attoniti ad assistere alle operazioni dei soccorsi.
Diversi commercianti hanno riferito di aver sentito un “boato sordo” e di essere accorsi in strada pensando inizialmente a un’esplosione.
“Poteva finire molto peggio,” commenta un operatore della ditta che lavora alla riqualificazione di Piazza 40 Martiri.
“Di solito in quell’ora qualcuno di noi si riposa proprio nel prefabbricato, ma per fortuna eravamo tutti fuori.”
Foto: Cronaca Eugubina, Vivo Gubbio