Un pomeriggio di paura ma anche di efficienza e rapidità di intervento. È questo il bilancio dell’incendio che, venerdì 10 ottobre, ha interessato una delle suite del Palace Hotel Bosone di via XX Settembre a Gubbio, struttura storica di proprietà della Holding Mencarelli Group.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio: dal primo piano dell’hotel, precisamente da un’area spa privata annessa a una suite, si sono sprigionate fiamme e fumo denso che hanno costretto all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Gubbio, supportati da squadre specializzate con autorespiratori e attrezzature per incendi in ambienti chiusi.
Al momento dell’incendio la suite era occupata da una coppia di coniugi, che fortunatamente non ha riportato alcun danno fisico. La coppia è stata soccorsa e messa in salvo in pochi minuti, mentre l’intera struttura, per motivi precauzionali, è stata evacuata. Gli ospiti sono stati ricollocati in altre strutture ricettive della città, garantendo così continuità all’ospitalità.
La stanza interessata dall’incendio, però, è andata completamente distrutta, con gravi danni anche agli arredi e agli impianti della zona circostante.
La risposta della proprietà non si è fatta attendere. Con una nota ufficiale, la Famiglia Mencarelli, titolare della Holding Mencarelli Group che gestisce diverse strutture di prestigio in Italia, ha voluto ringraziare chi è intervenuto e rassicurare ospiti e cittadini.
“In data 10 ottobre si è verificato un principio di incendio all’interno di una delle suite del nostro hotel, nello specifico in un’area spa privata. Grazie al tempestivo intervento dei nostri dipendenti e dei Vigili del Fuoco, l’incendio è stato rapidamente circoscritto e non si registrano feriti tra ospiti o personale. Per motivi di sicurezza, l’hotel è stato temporaneamente chiuso per consentire le verifiche tecniche e la bonifica degli ambienti. Siamo profondamente grati a chi è intervenuto con prontezza e professionalità. Lavoreremo con impegno per ripristinare quanto prima la piena operatività della struttura. La sicurezza e il benessere dei nostri ospiti restano la nostra priorità assoluta”.
Al momento non si conoscono ancora le cause del rogo. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Gubbio e alla Polizia Locale, hanno avviato accertamenti tecnici per chiarire l’origine dell’incendio.
Si valuta l’ipotesi di un corto circuito o di un malfunzionamento nell’impianto elettrico della spa privata. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, con sopralluoghi e analisi tecniche sugli impianti e sui materiali combusti.
Per garantire la massima sicurezza, la proprietà ha deciso la chiusura temporanea dell’Hotel Bosone. Saranno necessarie operazioni di bonifica, verifiche strutturali e controlli approfonditi su tutti gli impianti, prima di poter riaprire al pubblico.
Si tratta di una scelta obbligata ma al tempo stesso responsabile, volta a tutelare sia gli ospiti che il personale.
“Abbiamo preferito – spiegano ancora dalla famiglia Mencarelli – sospendere temporaneamente le attività della struttura per dare spazio a tutti i controlli necessari. Siamo convinti che la fiducia degli ospiti si rafforzi proprio attraverso la trasparenza e la serietà con cui si affrontano situazioni impreviste come questa”.
L’Hotel Bosone è una delle strutture ricettive più note di Gubbio. Situato in via XX Settembre, a due passi da Piazza Grande, nel cuore del centro storico, rappresenta da anni un punto di riferimento per il turismo e l’accoglienza.
Ironia della sorte, l’albergo non è oggi facilmente raggiungibile a causa dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione pubblica in corso nella zona. Nonostante ciò, la macchina dei soccorsi ha funzionato con precisione, garantendo sicurezza e ordine nell’evacuazione.
L’incendio al Bosone colpisce non solo la proprietà, ma l’intera comunità eugubina. La struttura è infatti parte integrante dell’offerta turistica di Gubbio e la sua temporanea chiusura pesa anche sul tessuto economico della città.
La Famiglia Mencarelli, però, rilancia con fiducia: “Gubbio è la nostra casa e il Bosone è una parte importante della nostra storia imprenditoriale. Ci impegneremo per riaprire presto, più forti di prima, e per continuare a offrire ospitalità e qualità come da tradizione”.
La vicenda del principio d’incendio all’Hotel Bosone si chiude, per ora, con il bilancio di una grande paura e di danni materiali, ma senza feriti. Un risultato che si deve alla prontezza dei soccorsi e alla capacità di gestione dell’emergenza.
Resta ora da chiarire l’origine del rogo e da completare gli interventi di bonifica. Ma la reazione della Famiglia Mencarelli, fatta di gratitudine, responsabilità e impegno, offre un segnale positivo: la volontà di non arrendersi e di riportare al più presto la struttura alla sua piena operatività.
Un messaggio che va oltre l’episodio contingente e ribadisce il valore dell’ospitalità come pilastro per il turismo e la comunità di Gubbio.