02 Aug, 2025 - 11:43

Immigrazione irregolare, spaccio e violenze: la Questura di Terni rafforza l’attività di prevenzione con espulsioni e misure restrittive

Immigrazione irregolare, spaccio e violenze: la Questura di Terni rafforza l’attività di prevenzione con espulsioni e misure restrittive

Nel mese di luglio, l’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni ha registrato un’intensa operatività nell’ambito del contrasto alla presenza irregolare di cittadini stranieri sul territorio nazionale. La Squadra Espulsioni ha infatti eseguito ben sette provvedimenti di espulsione, che hanno riguardato cittadini di varie nazionalità risultati irregolari, tra i quali cinque sono stati classificati come pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, in virtù di precedenti penali o di polizia.

Gli altri due, invece, sono stati destinatari di provvedimenti di allontanamento a seguito del rigetto delle istanze di protezione internazionale, rigetto motivato dalla carenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente. L’azione della Questura si inserisce all’interno di una più ampia strategia di prevenzione, volta a tutelare la sicurezza del territorio e la legalità nei confronti delle situazioni di irregolarità amministrativa.

Nordafricani con precedenti per spaccio: rimpatri immediati e accompagnamenti nei CPR

Tra i sette cittadini espulsi, tre - tutti di origine nordafricana - sono risultati gravati da precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti. Per due di loro è stato disposto l’accompagnamento presso un Centro per il Rimpatrio, mentre per il terzo è stato direttamente eseguito il rimpatrio coattivo nel Paese di origine, attraverso l’accompagnamento in frontiera da parte delle forze dell’ordine.

Si tratta di misure particolarmente severe, adottate in virtù della pericolosità sociale evidenziata nei profili dei soggetti coinvolti. La loro presenza sul territorio è stata ritenuta incompatibile con le esigenze di sicurezza pubblica, giustificando così l’immediato intervento della Squadra Espulsioni.

Altri quattro provvedimenti di allontanamento firmati dal Questore di Terni

Per gli altri quattro casi, il Questore di Terni ha emesso ordinanze di allontanamento dal territorio nazionale, trattandosi di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno valido o destinatari di provvedimenti di rigetto di istanze di regolarizzazione.

Contestualmente, sempre su impulso dell’Ufficio Immigrazione, sono stati adottati quattro ulteriori provvedimenti amministrativi: due revoche di permessi di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, e due rigetti di istanze presentate per l’ottenimento del permesso in attesa occupazione e per richiesta d’asilo. Tutti i provvedimenti sono stati motivati dalla mancanza dei requisiti previsti dalla normativa sull’immigrazione.

Sicurezza urbana: due nuovi avvisi orali per soggetti recidivi

Nell'ambito delle misure di prevenzione amministrativa, il 31 luglio il Questore di Terni ha emesso due nuovi avvisi orali, strumento previsto dal Codice Antimafia per soggetti ritenuti socialmente pericolosi. Uno dei provvedimenti è stato adottato su proposta dei Carabinieri del capoluogo.

I destinatari sono due uomini residenti nella provincia di Terni, con alle spalle una lunga serie di reati. Entrambi erano già sottoposti alla misura del divieto di avvicinamento alle proprie ex compagne, in seguito a denunce per maltrattamenti. Tuttavia, nelle scorse settimane, avrebbero violato ripetutamente il provvedimento giudiziario, giustificando così l’intervento del Questore con un ulteriore richiamo formale tramite l’avviso orale.

Provvedimenti restrittivi per tre donne sudamericane responsabili di furti seriali ad Acquasparta

Nella giornata di ieri, 1 agosto, l’Ufficio Divisione Anticrimine della Questura ha disposto, su richiesta del Comando Stazione dei Carabinieri di Acquasparta, tre fogli di via obbligatori a carico di donne di origine sudamericana, ritenute responsabili di numerosi furti ai danni di anziani nel comune di riferimento.

"Il provvedimento prende spunto da una più ampia analisi dei profili criminali delle destinatarie” – fa sapere la Questura – “già con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio su tutto il territorio nazionale”. Le tre donne, già note alle forze dell’ordine, sono state dunque allontanate dal territorio del comune di Acquasparta, con il divieto di farvi ritorno per un periodo determinato, ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza urbana.

Gestione migratoria e tutela della sicurezza: un bilancio operativo che sottolinea l’instancabile impegno sul territorio

Il bilancio operativo del mese di luglio evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella gestione delle dinamiche migratorie e nella tutela della sicurezza pubblica. Le azioni coordinate tra gli Uffici Immigrazione, Divisione Anticrimine e le Compagnie territoriali dei Carabinieri testimoniano una sinergia efficace tra le istituzioni, mirata a garantire legalità, rispetto delle norme e protezione delle categorie più vulnerabili.

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Francesco Mastrodicasa
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