01 Mar, 2025 - 10:26

Il voto come strumento di cambiamento: a Perugia l'Assemblea delle assemblee Cgil Umbria

Il voto come strumento di cambiamento: a Perugia l'Assemblea delle assemblee Cgil Umbria

"Il voto è la nostra rivolta. Con il referendum non lasci che gli altri decidano per te". Con questo slogan, martedì 4 marzo, Perugia ospiterà l'Assemblea delle assemblee Cgil Umbria, un incontro di rilievo che vedrà la partecipazione del segretario generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Maurizio Landini. L'appuntamento è fissato per le 9:30 presso la sala congressi dell'Hotel Giò e segna l'avvio ufficiale della campagna referendaria in Umbria.

Cinque referendum per i diritti dei lavoratori

L'Assemblea sarà l'occasione per presentare e promuovere i cinque referendum previsti per il 2025, con cui la Cgil intende portare avanti una battaglia cruciale a tutela dei diritti dei lavoratori. Le proposte referendarie mirano a:

  • contrastare i licenziamenti illegittimi;

  • rafforzare le tutele per i lavoratori delle piccole imprese;

  • ridurre il lavoro precario;

  • garantire maggiore sicurezza sul lavoro;

  • migliorare l'integrazione per la cittadinanza italiana.

Attraverso questa iniziativa, il sindacato lancia un appello alla partecipazione e alla consapevolezza, sottolineando l'importanza di una mobilitazione collettiva per costruire un mercato del lavoro più equo e giusto.

Il futuro del lavoro: istituzioni, lavoratori ed esperti a confronto per un cambiamento concreto

Dopo i saluti istituzionali, l'Assemblea entrerà nel vivo con l'intervento della segretaria generale della CGIL Umbria, Maria Rita Paggio, che offrirà un'analisi approfondita sulle criticità del mercato del lavoro regionale, evidenziando le sfide attuali e le necessità di un cambiamento strutturale volto a garantire maggiore equità e stabilità occupazionale.

A seguire, l’incontro offrirà un’importante occasione di riflessione con l’intervento dello storico Angelo Bitti, intitolato "Dal conflitto alle vittorie sindacali". Attraverso un'analisi approfondita, verranno ripercorse le tappe fondamentali delle conquiste ottenute grazie alle lotte sindacali, delineando un quadro storico essenziale per comprendere l’evoluzione dei diritti dei lavoratori e le prospettive future.

Il dibattito si arricchirà poi delle voci dei lavoratori e dei rappresentanti del mondo dell'associazionismo umbro, che porteranno testimonianze concrete e prospettive differenti sulle sfide del mondo del lavoro e sulle implicazioni delle tematiche referendarie. Attraverso racconti di esperienze vissute, difficoltà affrontate e battaglie condotte, questi interventi contribuiranno a delineare un quadro realistico delle attuali condizioni lavorative, mettendo in luce le criticità irrisolte e le aspettative per il futuro.

A concludere l'evento sarà l’intervento di Maurizio Landini, segretario generale della CGIL nazionale, che tirerà le fila del dibattito, sintetizzando i punti chiave emersi e rilanciando l’importanza della mobilitazione collettiva. Il suo intervento metterà in evidenza il ruolo cruciale della partecipazione attiva nella difesa e nell’ampliamento dei diritti dei lavoratori, sottolineando come il successo della campagna referendaria dipenda dall’impegno congiunto di istituzioni, sindacati e cittadinanza.

"Un appello per il cambiamento"

"In un Paese dove aumentano le disuguaglianze", afferma Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria, "e in una regione dove il lavoro è sempre più povero e i salari sono molto più bassi della media nazionale, in primavera abbiamo una grande opportunità per cambiare le cose. Dobbiamo andare a votare Sì ai cinque referendum sul lavoro e sulla cittadinanza. Una grande occasione che non possiamo perdere, perché il lavoro ha bisogno di recuperare forza, valore e dignità"

Parole che pongono l'accento sull'urgenza di una mobilitazione collettiva, esprimendo la necessità di un intervento per affrontare le disuguaglianze sempre più evidenti nel mondo del lavoro e restituire ai lavoratori quella dignità e quel riconoscimento che oggi risultano sempre più minacciati. Un tema che coinvolge non solo gli aspetti economici, ma anche la sfera sociale e culturale del Paese, mettendo in luce la necessità di politiche che rispondano alle sfide contemporanee del lavoro.

L'Assemblea delle assemblee rappresenta un momento cruciale di confronto, dove le voci di lavoratori, associazioni e cittadini si uniscono per sensibilizzare l'opinione pubblica. Questo incontro si configura come un’opportunità per promuovere il dialogo e stimolare un cambiamento concreto, partendo dalle esigenze di chi vive quotidianamente le difficoltà legate al lavoro.

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Francesco Mastrodicasa
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