24 May, 2025 - 21:00

“Gusta Gubbio & Gualdo”: l’Umbria si racconta con i suoi sapori, la sua storia e la sua bellezza. Nuovo brand per valorizzare due città straordinarie.

“Gusta Gubbio & Gualdo”: l’Umbria si racconta con i suoi sapori, la sua storia e la sua bellezza. Nuovo brand per valorizzare due città straordinarie.

«Gusta Gubbio & Gualdo» è molto più di uno slogan: è un invito a vivere, scoprire, assaporare due anime dell’Umbria che, pur vicine, si completano in un abbraccio di bellezza, autenticità e passione. Il nuovo brand turistico è stato ufficialmente lanciato come parte della campagna regionale promossa dalla Regione Umbria, in collaborazione con le aree interne e l’agenzia Armando Testa, tra le più prestigiose realtà creative italiane.

Il progetto si inserisce nella strategia regionale di rilancio turistico, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di due territori simbolo dell’Umbria appenninica, uniti da una comune vocazione all’accoglienza, alla cultura e alla qualità della vita.

Una visione moderna per un’identità autentica

La visual identity di “Gusta Gubbio & Gualdo” è fresca, accattivante, emozionale. In copertina, il Palazzo dei Consoli di Gubbio e la Rocca Flea di Gualdo Tadino spiccano come icone architettoniche, ma soprattutto come simboli di un’eredità viva e vissuta. Il claim è diretto, evocativo, multisensoriale: “Gusta” è un verbo che abbraccia non solo il gusto in senso culinario, ma il piacere pieno dell’esperienza turistica.

«È un messaggio chiaro, universale, che parla al cuore dei visitatori», affermano i promotori. Il brand è pensato per viaggiare ovunque, dalle affissioni nelle metropolitane di Roma e Milano, agli aeroporti italiani, fino alle aree di accoglienza e ai circuiti online.

Gubbio: la città di pietra che incanta

Gubbio è una delle città medievali meglio conservate d’Europa. Camminare per le sue vie è come entrare in un affresco vivo, dove ogni pietra racconta storie di santi, guerrieri, artigiani e ceraioli.

  • Il Palazzo dei Consoli, maestoso e scenografico, domina Piazza Grande con la sua architettura gotica e il Museo Civico che custodisce le Tavole Eugubine, documento fondamentale della civiltà umbra.

  • I Ceri, che ogni 15 maggio trasformano la città in un tripudio di fede e folklore, sono patrimonio identitario immateriale tra i più riconosciuti d’Italia.

  • La basilica di Sant’Ubaldo, il Teatro Romano, il Monastero di San Marziale, la Gola del Bottaccione, la funivia del Monte Ingino: tutto contribuisce a creare un’atmosfera sospesa tra passato e futuro.

E poi i sapori, con la crescia eugubina, il tartufo nero, i salumi, i formaggi, l’olio nuovo. «A Gubbio si mangia con lentezza e con rispetto, come si vive».

Gualdo Tadino: la forza della tradizione e dell’acqua

Gualdo Tadino, adagiata sulle pendici dell’Appennino, è una città dai mille volti. La sua storia, le sue acque, la sua arte ceramica sono patrimoni unici da scoprire e gustare.

  • La Rocca Flea, fortezza medievale che oggi ospita uno splendido museo civico, è il cuore monumentale della città.

  • Le acque termali, famose sin dai tempi dei Romani, e le sorgenti che dissetano il Centro Italia, raccontano un territorio intimamente legato alla purezza e alla natura.

  • Il Festival del Medioevo, il Maggio Gualdese, le rievocazioni storiche e la cultura ceramica fanno di Gualdo una perla dinamica e ricca di vita.

Anche qui i sapori fanno da guida: «La cucina gualdese è fatta di legumi, zuppe, arrosti, e di pane cotto a legna», spiegano con orgoglio i ristoratori locali.

Un territorio da assaporare in tutte le stagioni

“Gusta Gubbio & Gualdo” è una proposta turistica completa. Parla agli amanti della cultura, ai viaggiatori slow, agli escursionisti, agli appassionati di enogastronomia, alle famiglie in cerca di autenticità.

Il brand invita a vivere un turismo di prossimità, di qualità, rispettoso dell’ambiente e delle comunità. «Vogliamo attrarre visitatori che abbiano desiderio di bellezza, non solo di intrattenimento», sottolineano gli ideatori.

Con sentieri naturalistici come il Cammino di Francesco, eventi come il Trofeo Luigi Fagioli, musei interattivi e laboratori di artigianato, Gubbio e Gualdo offrono esperienze per ogni tipo di viaggiatore.

Un investimento sulla narrazione condivisa

Alla base del progetto c’è la volontà di fare rete, unire forze e storie. «Gubbio e Gualdo sono diverse, ma complementari. Non si fanno concorrenza, si rafforzano», afferma uno dei coordinatori del progetto.

È un modello che punta a superare i localismi e a promuovere un’identità territoriale integrata, capace di attrarre l’attenzione nazionale e internazionale. La scelta di affidare la campagna ad Armando Testa ne è la dimostrazione: uno storytelling professionale, efficace, emozionale.

L’Umbria punta sull’autenticità

“Gusta Gubbio & Gualdo” è una delle punte di diamante della nuova strategia turistica regionale. L’Umbria si presenta oggi come terra autentica, di esperienze vere, lontana dalle logiche del turismo mordi e fuggi.

Il progetto segue la linea tracciata dalla Regione: «Sostenibilità, qualità, valorizzazione dei borghi e delle aree interne». Non solo promozione, ma anche riqualificazione dell’offerta, formazione degli operatori, sinergie pubblico-privato.

Una campagna visibile e memorabile

Lo scatto con cui il brand è stato presentato, in copertina nella metropolitana di Roma, è solo l’inizio. Nei prossimi mesi “Gusta Gubbio & Gualdo” sarà protagonista di una capillare diffusione nazionale, grazie a:

  • Affissioni nei principali hub di trasporto (aeroporti, stazioni, metropolitane);

  • Campagne digitali sui social e sui portali turistici;

  • Partecipazione a fiere del settore;

  • Pacchetti esperienziali coordinati, per offrire ai visitatori soggiorni su misura.

Un invito a tornare, un motivo per restare

Alla fine, “Gusta Gubbio & Gualdo” è una promessa di bellezza e verità, rivolta a chi cerca qualcosa che resti dentro, anche dopo il viaggio.

«Non vendiamo cartoline, ma emozioni vere. Offriamo identità, radici, calore umano», dichiara un operatore locale. E il visitatore che arriverà, ne siamo certi, porterà a casa più di quanto si aspettasse.

Perché in Umbria, ogni pietra parla, ogni sapore racconta, ogni incontro insegna. E ogni viaggio, se fatto con il cuore, diventa memoria condivisa.

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Mario Farneti
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