Tra poco in campo Gubbio e Torres allo stadio “Pietro Barbetti” (ore 14.30). Una sfida da non fallire per entrambe, a secco di vittorie da tanto, troppo tempo. Riassaporare la vittoria sarebbe infatti un'iniezione di fiducia troppo importante: il Gubbio è a secco da 6 giornate, i sardi da 16. Punti pesanti quindi in palio, la palla passa ora al campo!
La sfida tra Gubbio e Torres ha radici profonde, che affondano nella stagione 1958/1959. Nel loro primo doppio confronto nel campionato di Interregionale, furono i sardi ad avere la meglio, pareggiando 1-1 in terra umbra. Per ritrovare le due squadre l'una contro l'altra bisogna attendere il 1998/1999, un'annata positiva per gli eugubini, che si imposero in entrambe le sfide per 2-1. La Torres si riscattò l'anno seguente (1999/2000) vincendo 2-0 in casa con le firme di Chechi e Amoruso. Il ritorno in Umbria fu un emozionante 1-1, con Udassi e Cornacchini a segno nel giro di sessanta secondi.
L'era moderna, quella della Serie C 2022/2023, ha inaugurato una serie di tre pareggi consecutivi. Memorabile il 2-2 di Gubbio, dove Di Stefano (oggi alla Torres) realizzò una doppietta, ma Lisai, al 91', siglò il pari determinante per la salvezza isolana. Nel campionato successivo (2023/2024) le squadre si sono spartite la posta in palio: la Torres vinse 3-1 al "Vanni Sanna" (doppietta di Fischnaller e Ruocco), mentre il Gubbio si prese i tre punti al "Barbetti" grazie a Bernardotto. La scorsa stagione ha visto la vittoria esterna della Torres all'andata (1-2), con il gol decisivo dell'ex Mercadante, mentre il ritorno a Sassari si è chiuso in parità senza reti.
Il tecnico dei rossoblù Mimmo Di Carlo ha inquadrato con queste parole la sfida con la Torres: “Mi aspetto una reazione da squadra. Abbiamo un buon organico e, quando siamo stati al completo fino alla gara di Ravenna, ce la siamo giocata alla pari con tutti, con il rammarico di non aver vinto alcune partite. Dopo Ravenna abbiamo provato a tamponare l’emergenza: con la Juve fino al 90’ siamo stati bravi e poi abbiamo preso gol, con il Livorno non siamo stati capaci di chiuderla, e contro la Pianese ci siamo meritati le critiche. Voglio vedere una squadra diversa contro la Torres: più combattiva, più dinamica e con maggior determinazione nel prendersi il risultato. Ho molta fiducia”.
Il tecnico dei sardi Alfonso Greco prima della partenza per l'Umbria ha detto di rispettare molto Gubbio, chiedendo ai suoi più concretezza negli ultimi metri: “Contro il Gubbio servirà testa: troveremo una squadra solida, con individualità importanti che finora hanno raccolto meno di quanto meritassero. Sarà una battaglia e ci sarà da sudare, ma andiamo lì per fare la partita e portare a casa il risultato. La buona prestazione non basterà, occorrono determinazione e cattiveria negli ultimi metri. Mi aspetto in trasferta lo stesso atteggiamento avuto in casa contro il Pineto, ma ancora abbiamo tanto da lavorare”.
Di Carlo si affida al 4-3-1-2, con la novità Krapikas tra i pali. Difesa composta da Zallu, Baroncelli, Di Bitonto e Bruscagin; Costa (al posto di Carraro non al meglio), Rosaia e Djankpata a centrocampo; Saber dietro le due punte Tommasini-Di Massimo. Nella Torres solo una novità rispetto alla sfida col Pineto: Mercadante per Fabriani in difesa.
Gubbio (4-3-1-2): Krapikas; Zallu, Baroncelli, Di Bitonto, Bruscagin; Costa, Rosaia, Djankpata; Saber; Tommasini, Ghirardello. Allenatore: Di Carlo.
Torres (3-4-1-2): Zaccagno; Idda, Antonelli, Fabriani; Giorico, Mastinu, Sala, Zambataro; Starita; Di Stefano, Musso. Allenatore: Greco.
Arbitro: Mbei di Cuneo (assistenti Miccoli di Lanciano-Cufari di Torino)
IV ufficiale: Eremitaggio di Ancona
Operatore FVS: Tini Brunozzi di Foligno
