Allo stadio “Pietro Barbetti” è andato in scena un derby umbro destinato a restare nella memoria dei tifosi. Gubbio e Ternana si sono affrontate a viso aperto, senza calcoli, regalando novanta minuti (più recupero) di grande calcio, intensità e colpi di scena. Il risultato finale, un pirotecnico 3-3, fotografa perfettamente una sfida ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte, nella quale entrambe le squadre hanno mostrato carattere, qualità e orgoglio.
Sotto la spinta dei 2.392 spettatori presenti - con una nutrita rappresentanza rossoverde nel settore ospiti - le due formazioni hanno dato vita a un match vibrante, in bilico fino all’ultimo secondo.
Il Gubbio esce dal confronto con la Ternana a testa altissima, e con la percezione che avrebbe meritato qualcosa in più, con il rigore fischiato a tempo scaduto che lascia più di una perplessità. La squadra di Di Carlo ha mostrato compattezza, coraggio e qualità nel costruire gioco, andando per ben tre volte in vantaggio contro una formazione di assoluto livello. L’intensità, la concentrazione e la capacità di reagire a ogni momento della gara hanno esaltato il gruppo rossoblù, capace di interpretare la partita con maturità e spirito battagliero. Una prova che conferma la crescita costante della squadra e la solidità del progetto tecnico che si sta costruendo a Gubbio.
Il tabellino:
Gubbio (3-4-1-2): Bagnolini; Fazzi, Signorini (Cap.), Bruscagin; Zallu (86′ Di Massimo), Djankpata (58′ Rosaia), Carraro (80′ Niang), Murru (46′ Podda); Saber; Minta, La Mantia (80′ Tommasini).
Allenatore: Domenico Di Carlo.
Ternana (3-4-1-2): D’Alterio; Donati (Cap.), Meccariello, Martella (32′ Maestrelli); Romeo (63′ Bianay), Vallocchia, Proietti (80′ Orellana), Ndrecka; Garetto; Ferrante (63′ Pettinari), Dubickas (80′ Leonardi).
Allenatore: Fabio Liverani.
Arbitro: Enrico Gemelli (sez. Messina)
Marcatori: 26′ Carraro (G), 34′ Maestrelli (T), 37′ Minta (G), 54′ Vallocchia (T), 90′ Tommasini (G), 96′ Pettinari (T, rig.)
Ammoniti: Fazzi, Djankpata, Bagnolini, Saber, Signorini (G); Romeo, Garetto (T)
Spettatori: 2.392 (di cui 748 ospiti)
"Credo che il risultato finale sia sostanzialmente giusto - ha commentato mister Domenico Di Carlo al termine del derby - perché sia noi che la Ternana non ci siamo mai risparmiati. Abbiamo disputato un’ottima gara contro una squadra che possiede grande qualità. I ragazzi hanno messo in campo tecnica, ardore e determinazione. Tre volte siamo andati in vantaggio e tre volte siamo stati raggiunti: anche questo è un segnale positivo, perché significa che stiamo continuando sulla scia della prestazione di Carpi. Certo, dispiace per il terzo gol, perché il rigore concesso è, a mio avviso, una follia".
Il tecnico non nasconde la sua amarezza per l’episodio nel finale: "Quel rigore non c’era, e rivedendolo in televisione rimango esterrefatto. La palla la prendiamo noi, non c’è alcun contatto falloso. Possono capitare errori, ma già ad Arezzo non ci era stato assegnato un rigore clamoroso a favore. Peccato, perché questi episodi pesano. Detto questo, faccio i complimenti a Liverani e alla sua squadra, che non ha mai mollato".
Poi un elogio al suo gruppo: "Faccio i complimenti a tutta Gubbio, ai miei ragazzi e alla società. Abbiamo conquistato un punto, ma ne abbiamo buttati via due. Minta? Sta crescendo molto, da quando è arrivato ha fatto grandi passi in avanti. È un ragazzo che va lasciato tranquillo, senza mettergli troppa pressione. È un giocatore importante, come tutta la rosa. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, perché abbiamo giocato con la voglia che chiede sempre il presidente".
Sui cambi e sugli episodi di gara, Di Carlo ha aggiunto: "Zallu l’ho visto un po’ affaticato e ho preferito cambiare assetto, passando al 4-3-3 con Di Massimo e Minta larghi a destra. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto qualche errore, certo, ma anche tante cose positive. Dobbiamo metabolizzare questo pareggio senza cercare alibi: gli errori possono capitare, ma un rigore così non si può concedere. Detto questo, onore alla Ternana per la determinazione con cui ha creduto nel pari fino all’ultimo".
Sui singoli: "Murru l’abbiamo inserito subito per capire le sue condizioni, era un po’ affaticato: non giocava da oltre un anno e due mesi, quindi ci sta. Spero di recuperarlo per la prossima partita ad Ascoli. Carraro invece ha avuto dei crampi, nulla di preoccupante".
Infine, una riflessione sul percorso della squadra: "Tre gol per la seconda settimana consecutiva sono un segnale di crescita. La squadra è viva, gioca con intensità e crea tanto. Meritavamo i tre punti, ma non possiamo farci nulla: su certe decisioni dobbiamo solo accettare. Abbiamo cambiato diciassette giocatori quest’estate, è normale che serva tempo per consolidare certi meccanismi. A Carpi come oggi abbiamo fornito una grande prestazione. Dobbiamo continuare su questa strada, con umiltà e concentrazione, perché vogliamo avvicinare sempre di più il nostro pubblico attraverso questo tipo di prestazioni".