Un’estate di transizione, ma anche di riorganizzazione profonda: così l’assessore allo Sviluppo Economico Micaela Parlagreco ha descritto lo stato dell’arte sulle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico nel Comune di Gubbio, durante una dichiarazione ufficiale rilasciata a TRG.
Un tema delicato che coinvolge operatori commerciali, residenti e amministrazione, con al centro l’obiettivo di garantire un equilibrio tra sviluppo economico e tutela urbana.
L’assessore Parlagreco ha aperto la sua dichiarazione con un punto fermo: le attuali linee guida sono ancora vincolate dalla proroga della normativa nazionale. Tuttavia, il Comune sta già lavorando a una ristrutturazione strutturale e organica del sistema delle concessioni e della viabilità urbana.
“Stiamo tentando in ogni modo di ottemperare sia alle esigenze dei residenti, che hanno diritto a vivere il centro storico con comodità e serenità, sia a quelle delle attività commerciali, che non intendiamo in alcun modo danneggiare, anzi”, ha sottolineato l’assessora.
È in corso una commissione tecnica istituita dal Sindaco in collaborazione con il Segretario Comunale, la Polizia Municipale e tutti gli assessori di riferimento, per definire i criteri minimi e massimi che andranno a comporre il nuovo regolamento.
“Questi criteri – ha spiegato Parlagreco – verranno poi sottoposti alle associazioni di categoria, ai residenti e agli operatori commerciali, per essere condivisi e, dove possibile, integrati con le loro proposte.”
Si tratterà quindi di un documento aperto e partecipato, destinato a diventare il riferimento per le future concessioni, una volta concluso il periodo di proroga nazionale.
Per l’estate in corso, le concessioni saranno valide fino al 30 settembre, con possibilità di proroga in base alle condizioni meteorologiche e operative. Tuttavia, Parlagreco chiarisce che i ritardi nelle autorizzazioni sono stati dovuti a modifiche della viabilità rese necessarie da nuovi cantieri, e se ne assume la responsabilità personale.
“Invito tutti gli operatori commerciali a recarsi presso l’Ufficio Tributi per regolarizzare la propria posizione. Ricordo che si tratta di una concessione e non di un diritto: ogni anno va verificata e richiesta secondo i criteri previsti”, ha affermato.
Le nuove occupazioni dovranno rispettare alcuni requisiti fondamentali, stabiliti in accordo con la Polizia Municipale:
Massima attenzione alla sicurezza stradale
Rispetto assoluto degli accessi alle residenze private
Delimitazione degli spazi con fioriere o dissuasori, soprattutto nei punti di promiscuità tra pedoni e veicoli
Garanzia del passaggio pedonale sicuro
“Camminando per il centro storico – ha osservato Parlagreco – noto che in alcuni casi le occupazioni arrivano fino ai portoni delle case o addirittura ai sagrati delle chiese. Questo non è accettabile. Chiedo la massima collaborazione a tutti gli operatori per trovare un equilibrio che non penalizzi nessuno”.
Particolare attenzione è rivolta a via dei Consoli, una delle strade più centrali e frequentate, attualmente soggetta a doppio senso di circolazione.
“È già al vaglio della Giunta il parere richiesto ai Vigili per permettere, almeno nei fine settimana, la chiusura al traffico e l’estensione delle occupazioni. Ma ci tengo a sottolineare – ha precisato l’assessore – che non sono in grado di garantire questa possibilità, perché tutto dipenderà dalle valutazioni della viabilità comunale”.
Parlagreco ha ringraziato in particolare la Comandante Elisa Floridi e il Capitano Adamo Naticchi della Polizia Municipale per il costante supporto tecnico e operativo, così come la Dottoressa Lucia Cecili e tutto il personale dell’Ufficio Tributi, coordinato dall’assessore Filippo Farneti.
Con l’autunno, l’assessorato intende ripristinare un tavolo di confronto permanente con le categorie interessate, per condividere le linee guida del nuovo regolamento e affrontare eventuali criticità.
“A settembre conto di convocare nuovamente le associazioni di categoria, i residenti e gli operatori commerciali per valutare insieme eventuali modifiche. L’auspicio è che non ci sia un’ulteriore proroga a livello nazionale e che si possa finalmente tornare a una regolamentazione stabile ed equa”, ha dichiarato Parlagreco.
Il messaggio dell’amministrazione è chiaro: le attività economiche vanno sostenute, ma non a scapito della qualità della vita urbana. L’obiettivo è costruire una convivenza armoniosa tra esercizi pubblici, cittadini e visitatori, nel rispetto di decoro, ordine e sicurezza.
“L’amministrazione Fiorucci e il mio assessorato non intendono porre limiti ingiustificati, ma favorire un commercio ordinato, rispettoso del contesto e aperto al dialogo”, ha concluso l’assessore.
Il tema delle concessioni per l’occupazione del suolo pubblico rappresenta una delle sfide più complesse per le amministrazioni locali. A Gubbio, l’approccio scelto è quello del confronto, della regolamentazione trasparente e della corresponsabilità tra pubblico e privato.
L’invito agli operatori commerciali è quello di collaborare attivamente, recandosi all’Ufficio Tributi per verificare la regolarità delle proprie posizioni, nel rispetto delle tempistiche e delle regole. L’estate 2025 sarà una fase ponte, ma già densa di significato: un’opportunità per gettare le basi di un nuovo modello di città, più vivibile, accogliente e ben regolata.