Se questa non è crisi, poco ci manca. Il Gubbio di Di Carlo non vince da un mese (20 settembre, 1-0 casalingo sul Bra) ed è reduce da tre ko e due pareggi. Cinque turni in cui la squadra, come detto anche dal capitano Andrea Signorini nel post partita di sabato “deve ritrovare l'entusiasmo dell'inizio” mostrando tra l'altro poco mordente a centrocampo e in attacco. Un calo che poteva starci, ma che nessuno si aspettava dopo una buonissima partenza (11 punti nelle prime cinque) condita da altrettante corali prestazioni. Tant'è che al momento, la situazione è questa e la rotta va invertita, perchè cadere in una spirale di risultati negativi non è poi così complicato. E di esempi, soprattutto nel girone B di Serie C, ce se sono molti. (Foto di copertina As Gubbio 1910-Simone Grilli)
Contro il Guidonia al “Barbetti” si è vista una squadra poco aggressiva e disattenta nelle fasi di transizione. Un Gubbio involuto, quasi irriconoscibile. Non a caso Di Carlo, nel post partita ha affermato: “Bisogna giocare meglio e per più tempo. Dobbiamo essere più aggressivi e attenti sia nella costruzione che in fase difensiva, magari con qualche uomo in più dietro la linea della palla”. Servirà quindi una prova forte e di orgoglio a Carpi, perchè gli obiettivi della società sono importanti e il dato dei due gol segnati nelle ultime cinque partite e dei sette incassati sono un bel campanello d'allarme. E' un campionato dove è vietato avere dei cali di concentrazione e questo deve entrare bene nella testa della squadra. Del resto Di Carlo, dall'alto della sua esperienza, durante la sua presentazione da tecnico rossoblù lo disse chiaro e tondo: “Voglio un Gubbio battagliero, coriaceo e che giochi in verticale”. A buon intenditor... poche parole.
La storia dice che il Carpi tra le mura amiche del “Cabassi” non ha mai battuto il Gubbio. Un dato curioso, che rende la sfida ancora più interessante e poco scontata. Tornando ai precedenti quindi, i carpigiani hanno battuto i rossoblù solo al “Barbetti”. Le uniche due vittorie contro il Gubbio, risalgono al 2019-2020 (1-2) e nel 2020-2021 (0-4), sempre in Lega Pro. Al “Cabassi” invece come detto, zero successi del Carpi. Il primo incrocio andò in scena nel 1971-1972 in Serie D e terminò 0-0, il secondo nella stagione 1999-2000 in C2 con i rossoblù che si imposero 3-0 grazie alla doppietta di Giovanni Cornacchini e al gol di Massimo Epifani. Le due squadre si erano poi di nuovo trovate difronte nel 2019-2020, ma la gara del ritorno al "Cabassi" non venne disputata per l'interruzione del campionato per il Covid a fine febbraio. La sfida andò quindi in scena la stagione seguente, con la partita che finì 2-2. L'anno scorso si impose il Gubbio per 2-0, con autogol di Panelli e gol di Tommasini.
STAGIONE E CATEGORIA | PARTITA |
1971-1972 Serie D girone D | Carpi-Gubbio 0-0 |
1999-2000 Serie C2 girone B | Carpi-Gubbio 0-3 |
2020-2021 Serie C girone B | Carpi-Gubbio 2-2 |
2024-2025 Serie C girone B | Carpi-Gubbio 0-2 |

(Foto AC Carpi)
Carpi-Gubbio, sarà diretta da David Kovacevic della sezione di Arco Riva, che sarà coadiuvato dagli assistenti Palermo di Pisa e Scipione di Firenze, quarto ufficiale Iacobellis di Pisa, operatore FVS Mastrosimone di Rimini. Kovacevic, è un arbitro al primo anno di Lega Pro e non ha precedenti con il Gubbio.
11^ giornata - sabato, ore 14.30: Guidonia Montecelio-Torres; Juventus Next Gen-Pontedera, ad Alessandria; Ternana-Arezzo; ore 17.30: Campobasso-Rimini; Carpi-Gubbio; ore 20.30: Forlì-Pineto. Domenica, ore 14.30: Ascoli-Sambenedettese; Bra-Vis Pesaro, a Sestri Levante; ore 17.30: Pianese-Ravenna. Lunedì, ore 20.30: Perugia-Livorno, diretta tv Rai Sport.
Classifica: Arezzo 27; Ascoli e Ravenna 24; Ternana 17; Forlì e Guidonia Montecelio 16; Carpi 15; Juventus Next Gen*, Pineto e Sambenedettese 14; Pianese e Gubbio 13; Campobasso* e Vis Pesaro 12; Livorno 10; Pontedera 8; Torres e Bra 6; Perugia 3; Rimini (-12) -2. * = una gara in meno.