Il cielo stellato sopra Gubbio si arricchisce di una nuova prospettiva grazie alla nascita dell’Associazione Astrofili Eugubini “Gubbio Sotto le Stelle”, che sarà presentata ufficialmente venerdì 12 settembre 2025 alle ore 21:00 nella prestigiosa Sala Consiliare di Palazzo Pretorio.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Gubbio, segna un momento significativo per la comunità: un’associazione che unisce passione, scienza e divulgazione con l’obiettivo di avvicinare cittadini, scuole e visitatori all’osservazione astronomica e alla conoscenza del cosmo.
Il presidente Alessandro Luconi, insieme ai soci fondatori, ha già raccolto oltre 40 adesioni in pochi mesi, segno dell’entusiasmo che l’iniziativa ha suscitato.
“La nostra missione è trasformare Gubbio in un punto di riferimento per l’astronomia e la divulgazione scientifica, valorizzando anche il legame unico che la città ha con la storia della Terra e del cosmo”, spiega Luconi.
La serata inaugurale si annuncia ricca di contenuti e suggestioni.
Saluti istituzionali da parte delle autorità comunali e regionali.
Presentazione ufficiale dell’associazione, con illustrazione dei suoi obiettivi e delle iniziative in programma.
Collegamento in diretta da Houston, Texas, con l’astronauta NASA Richard M. Linnehan, veterano di quattro missioni sullo Space Shuttle.
Osservazione del cielo con telescopi posizionati a Palazzo Pretorio, guidata da esperti astrofili che spiegheranno il funzionamento di strumenti di grande potenza.
L’appuntamento è aperto a tutti: cittadini, studenti, associazioni e turisti curiosi di vivere un’esperienza che unisce scienza e meraviglia.
Il nome di Richard Michael Linnehan spicca come ospite d’onore della serata. Nato nel 1957 a Lowell, Massachusetts, Linnehan non è soltanto un astronauta, ma anche un veterinario e ufficiale dell’US Navy.
Entrato nella NASA nel 1992, ha partecipato a quattro missioni Space Shuttle tra il 1996 e il 2008, accumulando oltre 58 giorni nello spazio e realizzando sei attività extraveicolari (EVA) per un totale di 42 ore di lavoro fuori dalle navicelle.
“Lavorare nello spazio significa confrontarsi con i limiti dell’uomo e con l’immensità dell’universo. È un’esperienza che cambia per sempre il modo di guardare la Terra”, ha dichiarato in una delle sue interviste.
Linnehan ha preso parte, tra le altre, alle missioni:
STS-78 Columbia (1996), dedicata a esperimenti scientifici in orbita.
STS-90 Neurolab (1998), focalizzata sulle neuroscienze.
STS-109 Columbia (2002), durante la quale contribuì alla manutenzione del telescopio spaziale Hubble.
STS-123 Endeavour (2008), missione verso la Stazione Spaziale Internazionale per installare il laboratorio giapponese Kibo.
Il suo contributo alla scienza spaziale unisce competenze mediche, veterinarie e tecnologiche, rendendolo una figura unica nel panorama astronautico internazionale.
La possibilità di collegarsi in diretta con Linnehan rappresenta un’occasione straordinaria per Gubbio.
“Siamo emozionati e onorati di poter offrire ai cittadini la testimonianza di un astronauta che ha vissuto in prima persona l’avventura dello spazio”, sottolineano gli organizzatori.
Durante l’intervento, Linnehan condividerà aneddoti sulle missioni, riflessioni sull’importanza dell’esplorazione spaziale e messaggi ispiranti rivolti ai giovani.
La neonata Associazione Astrofili Eugubini “Gubbio Sotto le Stelle” ha delineato un programma articolato di attività:
Eventi e serate di osservazione del cielo, aperte al pubblico.
Incontri divulgativi e attività educative nelle scuole, per stimolare la curiosità dei più giovani.
Pubblicazioni scientifiche e divulgative adatte a tutte le età.
Progetti di turismo scientifico, per attrarre visitatori interessati al patrimonio naturalistico e astronomico.
Valorizzazione del sito geologico della Gola del Bottaccione, legato alla teoria dell’impatto dell’asteroide che causò l’estinzione dei dinosauri.
L’associazione punta a trasformare Gubbio in una città capace di unire radici storiche e vocazione scientifica, offrendo un ponte tra tradizione e futuro.
Il legame di Gubbio con l’astronomia e con la scienza non nasce oggi. La città è conosciuta a livello internazionale per il giacimento geologico della Gola del Bottaccione, dove negli anni ’80 i geologi Alvarez identificarono l’anomalia di iridio che confermò l’ipotesi dell’impatto di un asteroide come causa dell’estinzione dei dinosauri.
Questo sito ha reso Gubbio un luogo simbolo per la paleontologia e per la scienza planetaria. Oggi, con la nascita dell’associazione astrofili, la città intende ampliare questa vocazione, coinvolgendo la comunità locale in una nuova stagione di divulgazione e partecipazione.
Al termine della presentazione ufficiale e del collegamento con Linnehan, i telescopi saranno i protagonisti della serata.
Gli strumenti, alcuni dei quali di notevole potenza, saranno messi a disposizione dei partecipanti direttamente nel cortile di Palazzo Pretorio.
Esperti astrofili guideranno il pubblico nell’osservazione delle stelle, dei pianeti e, con un po’ di fortuna, di qualche corpo celeste di passaggio.
“Guardare il cielo con un telescopio significa riscoprire la nostra posizione nell’universo. È un’esperienza che arricchisce e che vogliamo condividere con tutti”, spiegano i promotori.
La serata del 12 settembre 2025 non sarà solo l’inaugurazione di un’associazione, ma una vera festa della conoscenza.
Cittadini, studenti, famiglie e visitatori sono invitati a partecipare. Durante l’incontro sarà possibile ricevere informazioni sulle modalità di adesione.
La nascita dell’Associazione Astrofili Eugubini “Gubbio Sotto le Stelle” segna un passo importante nella vita culturale della città.
Il collegamento con Richard M. Linnehan, astronauta e scienziato di fama mondiale, conferisce alla serata inaugurale un valore simbolico e internazionale.
In un’epoca in cui la scienza e la divulgazione giocano un ruolo centrale per comprendere le sfide globali, Gubbio sceglie di porsi come laboratorio di conoscenza e di dialogo.
Come ricordano le parole di San Francesco, che risuonano ancora tra queste colline: “Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’hai formate clarite et pretiose et belle.”