Gubbio si appresta a trasformarsi nuovamente in un grande spazio dedicato al movimento, alla creatività e alla formazione. Dal 27 al 30 novembre 2025, la città ospiterà la quinta edizione di Gubbio Danz’Week, un appuntamento che, anno dopo anno, ha ampliato confini e ambizioni fino a diventare un riferimento internazionale per chi sogna un futuro nel mondo della danza. L’edizione 2025 segna però un cambio di passo decisivo: il festival assume forma nuova e diventa Gubbio Danz’Week Professional Hub, un laboratorio pensato per unire didattica avanzata, confronto con maestri di livello mondiale e occasioni professionali concrete.
Il festival, nato come iniziativa culturale locale, oggi si propone come un vero ponte tra studio e carriera, offrendo ai giovani strumenti reali per orientarsi all’interno di un settore in continua evoluzione. La danza, in questa nuova veste, non viene più presentata soltanto come espressione artistica, ma anche come opportunità di crescita personale e professionale.
La conferenza stampa di lancio si è tenuta nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Vittorio Fiorucci, dell’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, e dei due direttori artistici della manifestazione, Cecilia Monacelli e Afshin Varjavandi. L’incontro ha permesso di delineare un’edizione che punta con decisione verso l’internazionalità e verso la costruzione di percorsi professionali reali per i giovani partecipanti.
Il sindaco ha sottolineato come il progetto rappresenti molto più di un evento culturale:
“Siamo davvero onorati di poter ospitare per il quinto anno Gubbio Danz’Week una manifestazione che quest’anno compie un’importante evoluzione, presentandosi con un chiaro obiettivo: offrire ai giovani danzatori e coreografi una piattaforma concreta di accesso alla formazione professionale e al mondo del lavoro, rispondendo al bisogno crescente di percorsi strutturati che accompagnino i giovani artisti nella transizione tra studio e professione. Siamo particolarmente orgogliosi di sostenere un progetto che offre strumenti, contatti e occasioni reali di visibilità e lavoro attraverso audizioni, masterclass, premi e collaborazioni internazionali. Gubbio sta sempre più diventando luogo di riferimento per la danza contemporanea e l’innovazione culturale, promuovendo un dialogo attivo tra arte, formazione e territorio. Sono certo che tutti i partecipanti vivranno giornate intense, ricche di bellezza, musica e arte: la nostra accoglienza e lo splendore della città faranno da cornice a un’esperienza indimenticabile”.
Allo stesso modo, l’assessore Colaiacovo ha evidenziato il valore multidisciplinare del progetto:
“Gubbio Danz’Week rappresenta un esempio virtuoso di come sport, arte e formazione possano generare valore per l’intero territorio. Attraverso workshop, audizioni, incontri e momenti di confronto, questo festival permette ai giovani di avvicinarsi a percorsi professionali concreti e di conoscere da vicino realtà artistiche internazionali. Siamo felici di sostenere una manifestazione che porta energia, creatività e nuove opportunità nella nostra città”.
I direttori artistici Monacelli e Varjavandi hanno illustrato una Danz’Week che si amplia non solo nel numero delle attività, ma anche nella qualità delle proposte. Sotto il patrocinio del Comune e con il sostegno della Fondazione Perugia e di CSEN-Perugia, il festival articolerà workshop, audizioni, lezioni con maestri internazionali, conferenze, performance e momenti di networking.
La direttrice artistica Monacelli ha spiegato la missione della nuova formula:
“Gubbio Danz’Week non è solo un momento di workshop o competizione: è una comunità temporanea, un luogo dove giovani e professionisti si incontrano, dialogano e costruiscono prospettive. Questa nuova edizione prosegue nel segno dell’apertura e dell’inclusività, perché crediamo nella forza della diversità come motore di crescita artistica e umana. Tutti noi ci impegniamo a offrire un’occasione in cui la danza diventa linguaggio condiviso, dove ogni artista può trovare il proprio spazio e dove ogni passo contribuisce a costruire una comunità più consapevole e più connessa. Con la formula Professional Hub vogliamo inoltre dare ai ragazzi strumenti concreti: non solo ispirazione, quindi, ma opportunità reali”.
Varjavandi ha aggiunto il valore delle collaborazioni internazionali:
“Il nostro impegno è quello di creare ponti tra generazioni, territori e visioni differenti. Ogni anno cerchiamo di ampliare il raggio delle collaborazioni internazionali e di offrire ai giovani non solo crescita artistica, ma vie d’accesso ai percorsi professionali più avanzati. Oggi Danz’Week è molto più di un festival: è una piattaforma dinamica, un luogo dove nascono nuove idee, si coltivano talenti, si intrecciano esperienze e si costruiscono ponti tra generazioni e culture”.
Anche per il 2025, il festival potrà contare su una giuria composta da figure di primissimo piano nel panorama internazionale: Sidi Larbi Cherkaoui, Nelson Parrish Earl, Stephan Laks, Michele Merola, Aja Jung, Yohan Stegli, Clementine Deluy, Marisa Ragazzo, Maria Luisa Buzzi e Giovanni Curreli, oltre a critici, programmatori e direttori di accademie e teatri europei.
Una delle novità più rilevanti di quest’anno è l’ampliamento delle opportunità professionali collegate al festival. I partecipanti potranno accedere a selezioni dirette per compagnie e junior company internazionali, concorsi coreografici e programmi di residenza. Sono previste inoltre borse di studio, riconoscimenti economici e premi produttivi ottenuti grazie alla collaborazione con realtà come WhatWeAre.
Un ruolo determinante sarà quello della Fondazione Accademia Nazionale di Danza, che coordinerà laboratori dedicati alla formazione superiore. Tra i riconoscimenti più attesi figurano il “Miglior Talento Gubbio Danz’Week 2025”, che assicurerà l’ingresso gratuito all’edizione successiva, e il premio “Creazione d’Autore”, destinato a sostenere lo sviluppo di nuovi progetti coreografici con ospitalità e compenso.