16 Nov, 2025 - 15:30

Gubbio premiata a Berlino: Mattarella consegna il riconoscimento europeo al sindaco Fiorucci

Gubbio premiata a Berlino: Mattarella consegna il riconoscimento europeo al sindaco Fiorucci

Un premio che valorizza memoria, dialogo e cooperazione

 

Gubbio torna al centro della scena europea. Ieri, nella prestigiosa cornice della capitale tedesca, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato personalmente al sindaco Vittorio Fiorucci il “Premio dei Presidenti per la Cooperazione Comunale tra Italia e Germania”. Si tratta di un riconoscimento istituzionale di grande rilievo, assegnato annualmente a progetti che promuovono la memoria condivisa, la responsabilità storica e la riconciliazione tra le comunità dei due Paesi.

Il premio — come già anticipato nel nostro articolo di ieri — conferma la qualità del lavoro svolto dall’Associazione per i Gemellaggi e dal Comune di Gubbio, in collaborazione con la città tedesca di Wertheim, con la quale esiste da anni un legame culturale consolidato.

Un risultato che affonda le radici nella storia europea del Novecento

Il percorso premiato nasce da un progetto articolato che affronta i temi della memoria storica, del dialogo tra le comunità e della costruzione di un futuro comune. L’iniziativa, presentata congiuntamente da Gubbio e Wertheim, mette al centro il rapporto tra le due città e propone attività formative, culturali e commemorative rivolte a scuole, associazioni e cittadini.

Il progetto non si limita a ricordare il passato: punta a trasformarlo in una leva per una cittadinanza europea più consapevole. La memoria, infatti, non è trattata come una rievocazione statica, ma come un esercizio critico capace di consolidare i valori democratici, prevenire i conflitti e sviluppare una cultura del dialogo.

È proprio questa visione a essere stata riconosciuta dalla giuria italo-tedesca del premio.

La cerimonia di Berlino: una cornice solenne

La cerimonia, svoltasi ieri presso una sede istituzionale nel cuore di Berlino, ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier. Un contesto solenne, nel quale Gubbio è stata chiamata a rappresentare l’Italia e il valore della cooperazione transfrontaliera.

Per il sindaco Vittorio Fiorucci è stato un momento di grande significato. Nelle parole pronunciate subito dopo la consegna del premio, si percepisce la consapevolezza del ruolo che la città ha assunto in questa occasione:

«Oggi ho avuto l’onore di rappresentare la nostra città a Berlino, dove Gubbio è stata premiata dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e dal Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier, risultando prima classificata nell’edizione 2025 del Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania.»

Un passaggio che restituisce l’emozione di un riconoscimento percepito non come personale, ma come collettivo.

Memoria che costruisce pace

Il cuore del progetto — quello che ha convinto la commissione dei due Paesi — è la capacità di far dialogare passato e presente. Le ferite della Seconda guerra mondiale, i percorsi di riconciliazione, la costruzione graduale di una relazione europea fondata su fiducia e scambio: sono questi i pilastri della candidatura premiata.

Lo ha sottolineato lo stesso sindaco Fiorucci nella dichiarazione rilasciata ieri, dopo la cerimonia: «Un riconoscimento prestigioso, che celebra un percorso di memoria condivisa che parte dalle ferite della Seconda guerra mondiale e arriva fino a oggi, trasformando dolore e divisione in dialogo e riconciliazione.»

E, ancora: «Oggi Gubbio porta in Europa un messaggio forte: la memoria costruisce pace. E questo premio appartiene a tutta la nostra comunità

Parole che mettono in luce il valore simbolico e civile di quanto ottenuto: non un traguardo formale, ma un contributo concreto alla cultura europea della pace.

Gubbio e Wertheim: un’amicizia che cresce

La collaborazione tra Gubbio e Wertheim non nasce oggi: è frutto di un rapporto costante, fatto di scambi scolastici, iniziative culturali, incontri istituzionali e momenti di confronto sulla memoria storica. Il progetto premiato non è che l’ultima tappa di un cammino costruito negli anni.

La giuria ha premiato proprio questa dimensione di continuità: non un evento isolato, ma un processo lungo, paziente, capace di coinvolgere generazioni diverse. Una cooperazione vera, che si radica nel territorio e crea legami duraturi.

Un riconoscimento che rafforza l’identità europea della città

L’assegnazione del “Premio dei Presidenti” non rappresenta solo un titolo da aggiungere al curriculum istituzionale del Comune. Per Gubbio, è una conferma del ruolo che la città può giocare oggi in un’Europa attraversata da tensioni, incertezze geopolitiche e nuove sfide alla convivenza civile.

Mettere al centro la memoria condivisa, la responsabilità storica e il dialogo interculturale non è un atto celebrativo: è una scelta politica ed educativa. E il premio ricevuto a Berlino indica che questa scelta viene riconosciuta e condivisa anche fuori dai confini nazionali.

Punto di forza e responsabilità

Al ritorno da Berlino, Gubbio può guardare a questo risultato come a un punto di forza e a una responsabilità: continuare a promuovere progetti che parlano di pace, di dialogo, di Europa. Il premio consegnato da Mattarella al sindaco Fiorucci non è solo un attestato di merito: è un invito a proseguire su una strada che unisce passato e futuro, memoria e costruzione.

Un invito che Gubbio, oggi più che mai, sembra pronta a raccogliere.

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Mario Farneti
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